Carissimi,
ci giunge notizia che alle ore 4,30 di questo primo venerdì del mese, presso l’Ospedale I.P.O. di Lisbona (Portogallo), il Maestro Divino ha attirato nella sua casa di Luce, la nostra sorella
SOUSA Sr MARIA LUCINDA
nata a Fraguesia de Campelo – Baiao (Porto, Portogallo) il 19 dicembre 1931
Sr M. Lucinda è tra le prime vocazioni portoghesi essendo entrata in Congregazione a Porto (Portogallo), il 19 marzo 1953. Si dedicò subito alla “diffusione capillare” e specialmente alle Feste del Vangelo che, su sollecitazione del vescovo, si organizzavano già in quei primi anni, in tutte le parrocchie della diocesi di Porto. Le cronache del tempo raccontano: «Queste feste furono come un raggio di sole per noi, un’ancora di salvezza per il nostro morale. Ci facevano gustare la gioia di essere Figlie di San Paolo, le Suore del Vangelo».
Nel 1956, giunse a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione nel Santuario “Regina degli Apostoli”, il 30 giugno 1957. Con la sua innata semplicità, Sr Lucinda scriveva nella richiesta di ammissione: «… Non ho tante cose da dire però i miei desideri sono tanti. Desidero essere una santa Figlia di San Paolo… Dico con tutto il cuore che voglio consacrarmi totalmente al Signore, donando alla Congregazione tutta la mia vita, per la gloria di Dio e la santificazione mia e delle anime…».
Ritornò poi nella sua terra: a Lisbona e a Porto si dedicò, nel tempo dei voti temporanei, alla “propaganda”. Balzavano evidenti le caratteristiche della sua personalità che erano state sottolineate pure dalle formatrici, soprattutto: l’osservanza, la precisione, la gentilezza, il servizio, la generosità e l’intensa laboriosità.
A Roma, si preparò alla professione perpetua che emise il 30 giugno 1962. Scriveva in quell’occasione: «È veramente una grande grazia poter vivere in una Congregazione così bella, così ricca, dove non ci manca proprio nulla per farci buone e sante. Ringrazio tutte le maestre che in qualche modo hanno cooperato alla mia formazione religiosa e paolina… Ho detto sì al Signore nel giorno nella prima professione e ora lo ripeto con piena coscienza, per tutta la vita, per tutta l’eternità, con il proposito di spendere tutte le mie forze per la gloria di Dio e la salvezza delle anime».
In Portogallo si donò, per dieci anni consecutivi, alla diffusione capillare e collettiva nella diocesi di Lisbona e in quella di Funchal, nell’isola di Madeira. Dal 1975 al 1979 si dedicò ai lavori di brossura nella legatoria della casa di Apelaçao (Lisbona). E dopo un tempo di rinnovamento, vissuto ad Alba, si inserì nuovamente nelle comunità di Lisbona, Funchal, Porto, Faro, dove prestò aiuto nelle librerie e nei servizi vari alle comunità. Si trovava a Lisbona dal 2015 per curare un tumore al seno che in questi ultimi mesi si è risvegliato estendendosi al fegato e ai reni.
Sr Lucinda ha vissuto questi ultimi tempi, come tutta la sua vita, con gioia, positività, profondo spirito di servizio. Era davvero l’angelo della casa, sempre pronta ad aiutare le sorelle e soprattutto sempre desiderosa di essere portatrice di pace, di comunione, di speranza. Lei stessa testimoniava, in occasione del giubileo d’oro di vita consacrata: «La mia vita è sempre stata molto semplice. Ho sempre cercato di essere fedele al Signore, mia roccia e mio rifugio».
Grazie, Sr Lucinda, per la tua rettitudine e semplicità di vita. Sei stata davvero un raggio di luce per le nostre comunità, un segno dell’amore e della tenerezza del Padre, della premura della Vergine Maria che prontamente si mette in cammino per donare a tutti il Vangelo della gioia.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 3 agosto 2018.