Carissimi,
nella comunità di Alba “Divina Provvidenza”, alle ore 5,33 del mattino, il Padre misericordioso ha attratto a sé, nella dimora di Luce, la nostra sorella
MALZONE Sr MARIA ROSARIA
nata a Salerno il 21 giugno 1940
Entrò in Congregazione nella casa di Roma, il 7 gennaio 1963 dopo aver conseguito, in famiglia, il diploma di abilitazione magistrale. Da postulante, visse la prima esperienza apostolica a Massa e venne poi trasferita ad Alba per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1966. Da giovane professa, fu incaricata della diffusione capillare e collettiva nella grande diocesi di Milano e poi si inserì nella comunità “Divina Provvidenza” di Roma per il tempo di studio e la preparazione ai voti perpetui, emessi il 29 giugno 1972. L’anno seguente, concluse la scuola di Magistero in scienze religiose presso l’Istituto “Regina Mundi”.
Nel settembre 1973, iniziava per Sr M. Rosaria una nuova tappa di vita, come missionaria in Germania. Dapprima a Düsseldorf, impegnata specialmente nella diffusione e dal 1977 a Norimberga, con l’incarico del servizio pastorale presso la Missione italiana. Furono anni intensi nei quali Sr M. Rosaria si spese e sovraspese per i migranti italiani nell’organizzare Settimane bibliche e giornate della fede, nel dare corsi settimanali di iniziazione cristiana, nel guidare cineforum e libroforum, giornate di spiritualità, tempi preparazione dei giovani al matrimonio, accompagnamento dei gruppi liturgici e di catechesi. Tra le varie attività di Sr M. Rosaria, ricordiamo la cura del periodico “Aperti alla speranza”, le trasmissioni a “Radio Monaco” per diffondere il pensiero religioso agli italiani presenti in Baviera che in quel tempo erano oltre 18.000.
In occasione del suo rientro in Italia, nell’anno 2009, i membri della Missione Cattolica Italiana comunicavano tutto il rammarico per la perdita di questa cara sorella, loro missionaria e guida spirituale. Scrivevano a nome di tutti: «Per oltre 35 anni Sr M. Rosaria ha svolto un lavoro straordinario mettendosi sempre al servizio dei più deboli ed emarginati… basta ricordare la sua presenza settimanale nelle carceri, il suo amore ai giovani, i lunghissimi pomeriggi passati in Missione per condividere la parola del Vangelo e preparare i canti liturgici… Ci manca tantissimo, questa comunità sta perdendo il suo equilibrio conquistato dopo tantissimi anni di duro lavoro».
Sr M. Rosaria sapeva coniugare l’intenso lavoro pastorale con la presenza attiva nella delegazione. Fu infatti, per due mandati, superiora della comunità di Norimberga, per sei anni vice delegata e consigliera per l’apostolato e la spiritualità. In occasione della riconferma a consigliera di delegazione, scriveva: «Io sono veramente tanto povera ma il Signore si china su questa povertà per farmi capire che quanto si realizza è solo e sempre opera sua».
Aveva frequentato con pieno coinvolgimento, nell’anno 2000, il Corso di formazione annuale sul carisma di Famiglia Paolina, mentre risiedeva nella comunità di Roma, via dei Lucchesi. La gioia per la vocazione paolina sprigionava dal suo volto, dai suoi scritti, dai dialoghi informali.
Nel settembre 2009, venne trasferita ad Alba per essere curata per una grave forma del morbo di Alzheimer. L’intensa sofferenza vissuta in questi anni e in particolare in questi ultimi tempi, è stata certamente il coronamento della sua missione apostolica. Con l’apostolo Paolo, Sr M. Rosaria può ora esclamare, con piena verità «È giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno» (2Tm 4,6-8).
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 28 novembre 2017.
