PDDM Giappone: Sr. M. Agata Furukawa

Nazione di nascita: Giappone
+ 22/02/2017 Ospedale di Hinodegaoka

Oggi, 22 febbraio 2017, alle ore 08.27 (ora locale) all’Ospedale di Hinodegaoka (Giappone) il Signore ha chiamato a Sé la nostra sorella,
SR. M. AGATA – SUEKO FURUKAWA
nata il 30 gennaio 1945 a Hirado (Giappone).
Sueko proveniva da Nagasaki, quella zona del Giappone in cui l’evangelizzazione è iniziata a metà del 1500 grazie allo zelo missionario di san Francesco Saverio. Le radici del cristianesimo giapponese sono state irrorate dal sangue di numerosi martiri che hanno dato la vita per Cristo.
La sua famiglia, profondamente cattolica, ha ricevuto un dono speciale di vocazioni religiose. È l’ultimogenita di sette figli dei quali quattro sono divenute religiose – due suore di san Vincenzo e due Pie Discepole e un fratello sacerdote trappista.
Sueko entra in Congregazione a Tokyo Mitaka il 24 marzo 1965, seguendo nella Congregazione la sorella Sr. M. Jolanda, già Pia Discepola. Novizia nel 1967 emette la professione religiosa il 25 marzo 1968. Riceve il nome di Agata specificando: “Agata, nome che significa bontà, per ricordare a te stessa e alle altre che è la bontà che rende serena la vita e meritorio ogni istante di essa. Intenzione: Per tuo fratello sacerdote e per tutti i sacerdoti e religiosi del Giappone”. Pur di carattere schietto e chiaro Sr. M. Agata si è impegnata a qualificarsi in uno stile di vita caratterizzato dalla bontà e benevolenza specie verso le sorelle. È sempre stato vivo in lei l’amore per la Congregazione, la capacità di perseverare nel lavoro su se stessa, così come hanno testimoniato le responsabili del suo cammino formativo.
Emette la Professione perpetua il 10 febbraio 1974 a Tokyo. Inizialmente le viene affidato l’apostolato in legatoria a Tokyo, quindi nel 1970 sarà al Centro di Apostolato liturgico a Nagoya. Ritorna a Tokyo e collabora in legatoria, mentre si dedica allo studio della musica sotto la guida di un famoso maestro in Giappone ricevendo lezioni speciali. Nel 1978 è a Fukuoka, sempre in legatoria. Le sue compagne testimoniano che, fin dall’inizio della sua vita religiosa, era molto gioiosa e cantava sempre. Dio le ha dato il talento speciale della musica per la missione delle Pie Discepole nel Giappone. Con l’impegno di Sr. M. Agata e di altre sorelle, la Congregazione ha cominciato il nuovo campo dell’apostolato liturgico con la musica sacra, mediante l’incisione di canti per l’anno liturgico secondo i tre cicli, in collaborazione con la SSP. Ritornata a Tokyo Hachioji nel 1981, si dedica alla pittura e al servizio di organista con passione e amore per la liturgia e per la comunità. Nel 1992 le viene diagnosticata un’insufficienza renale che la obbliga a iniziare la dialisi. Per questo ha dovuto limitare il suo apostolato a tempo pieno per la musica liturgica: comporre inni, insegnare i canti, animare le comunità, coltivare lo scambio con i musicisti, ecc. Questo è stato per lei un lento e faticoso calvario. Lo vivrà per 25 anni come un nuovo apostolato, che le ha richiesto tanta offerta. Due anni fa, quando si sono radunate le compagne di professione per prepararsi al loro cinquantesimo, Sr. M. Agata, consapevole della condizione della sua salute, ha detto: “io comincio il cammino preparatorio all’eterno incontro con il mio Maestro prima del cinquantesimo!”.
Di questa sorella si evidenzia un cammino di santificazione che si compie nella ferialità di una vita fraterna, comune, vissuta nella fede, dedita insieme alle sorelle, alla preghiera e alla missione. Sr. M. Agata non ha mai perso la sua allegria e vivacità anche se avvertiva più intensamente i limiti di salute. Ha percorso un cammino spirituale che le ha permesso di entrare nella visione apostolica della malattia, offerta come conformazione alla volontà di Dio, con intenzioni apostoliche.
Ricoverata dal 2016, negli ultimi giorni, ha accompagnato consapevolmente la sua chiamata alla vita eterna, ricevendo i sacramenti dell’Unzione degli Infermi e il Viatico da un sacerdote paolino. Quando era già grave, muoveva le mani e le dita come per condurre un’orchestra, e diceva: questo è il mio canto di lode e di ringraziamento al Signore. Ringraziando la superiora provinciale Sr. M. Fiorella Asaho e le sorelle è andata incontro allo Sposo con fiducia e nella pace.
Sr. M. Agata, mentre ti accompagna la nostra preghiera di intercessione, attendiamo da te che dal Paradiso componga per la gioventù giapponese la musica adatta a risvegliare il desiderio di seguire Gesù Maestro come sue discepole! E di certo per tutte noi invocherai grazie per il 9° Capitolo Generale!

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