Carissime Sorelle,
Oggi, 23 gennaio 2017, alle ore 17,30, nella comunità di Sanfrè (CN) lo Sposo ha trovato pronta per le nozze eterne la nostra sorella
SR. M.MODESTA – SANTINA GROTTO
Nata a Piovene Rocchette (VI) il 28 giugno 1924
Il 15 giugno 1946 la Congregazione riceve il dono di questa giovane, matura e già con esperienza di vita, nella comunità di Sacile (PN). Il Parroco, Don Domenico Pegoraro si dice fiero di affidare questa sua parrocchiana all’Istituto, in cui ella desidera essere accolta, assicurando che ha sempre tenuto un’ottima condotta morale e religiosa.
Santina, date le complesse vicende storiche istituzionali, inizierà il suo noviziato il 24 marzo 1948, per emettere la professione religiosa il 25 marzo 1949 ad Alba (CN) e i voti perpetui, sempre ad Alba, il 25 marzo 1954. Si sente privilegiata da Dio nel dono di questa vocazione nella coscienza pure della sua piccolezza. Compie da subito il suo servizio di carità apostolica nella comunità presso la Società San Paolo ad Albano Laziale, poi a Roma. Nel 1954 trascorre due anni in Portogallo dove inizia a familiarizzarsi con la lingua portoghese, ciò che le sarà di grande aiuto per la nuova e più prolungata missione. Infatti, subito dopo il suo rientro in Italia, riceve il dono di essere parte di quel gruppo di pioniere che hanno dato vita alla nostra presenza di Pie Discepole nel vasto Brasile.
Si narra che, partite con una speciale benedizione del Fondatore, Don Giacomo Alberione, dopo un lungo viaggio in nave giunsero a São Paulo il 26 luglio 1956, per dare inizio alla nostra presenza in Brasile: Sr. M. Salvatoris Rosa, Sr. M. Modesta Grotto, Sr. M. Venerina Vaccarisi, Sr. M. Giancarla Barale, Sr. M. Pasquina Romano, Sr. M. Fabiana Lucido. Qui incontrarono Sr. M. Paolina de Luca, una delle prime otto Pie Discepole, la quale le aveva precedute per visitare la sua famiglia ivi residente. La prima abitazione delle giovani sorelle è stata una casa in affitto nella zona di Villa Mariana, dove entrarono presto alcune giovani brasiliane. Si rese perciò necessario ampliare lo spazio abitativo e di attività apostolica, e si trasferirono quindi a Raposo Tavares, nel 1961, zona in cui risiedeva tutta la Famiglia Paolina.
Agli inizi, la forte consapevolezza dell’essere discepole di Gesù Maestro si è espressa nella fedeltà all’adorazione eucaristica, nel servizio quotidiano nei seminari paolini, nella confezione di paramenti a servizio della liturgia e soprattutto nella testimonianza di fede e di fiducia nella provvidenza di Dio, di dedizione gioiosa nel lavoro apostolico, nella carità fraterna. Sr. M. Modesta fu impegnata particolarmente nella ricerca della beneficienza. Con la sua carica umana aveva creato attorno alla comunità una rete di simpatia e di amicizia e la sua visita regolare ai benefattori, era attesa come una benedizione. Sapeva fare una catechesi spicciola di fede e di fiducia in Dio, nella sua provvidenza e questo era gradito.
Di Sr. M. Modesta è sempre emersa una grande generosità e dedizione, come viene espresso anche dalle sorelle del Brasile, partecipando a questo passaggio alla vita eterna, così la ricordano, «Celebriamo la Pasqua di Sr. M. Modesta Grotto: “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12,24). Accogliamo con dolore la
comunicazione della Pasqua eterna della nostra carissima e amata sorella M. Modesta, testimone fedelissima della prima ora, del lanciare e far fruttificare il seme del carisma in terra brasiliana, con la sua generosa dedizione alla missione. Sr. M. Modesta è stata e continua a essere una testimone luminosa di Gesù Maestro, mantenendo viva la fiamma del carisma con il suo discepolato, vissuto nella semplicità, gioia generosa e amore alle vocazioni. Con tutta la Congregazione ci uniamo in preghiera per il riposo eterno della nostra cara sorella Sr. M. Modesta; chiediamo che, vicina a Dio, ella continui a essere una grande interceditrice per l’intera Congregazione e da questa offerta sorgano molte vocazioni per la continuità della crescita della nostra missione per l’oggi della Chiesa» (Ir. M. Veronice Fernandes e Irmãs e jovens – Província pddm – Brasil).
Sr. M. Modesta rientra in Italia nel 1979 e, dopo un breve periodo nella Casa di Preghiera a Centrale di Zugliano (VI), le viene proposto il servizio di ausiliaria nell’Ospedale RA di Albano, nel reparto Sacerdoti. Oltre alla scrupolosa cura della pulizia, il suo lavoro era “condito” di una preghiera continua, ciò che la rendeva capace di una testimonianza di gioia contagiosa anche per i presbiteri. Nel 1988 ritorna a Centrale di Zugliano dove offre la sua collaborazione in mansioni varie, sempre creativa e industriosa. Vari problemi di salute richiedono, nel 2006, il suo passaggio a una comunità per sorelle anziane: sarà trasferita a Cinisello Balsamo (MI), poi a Sanfrè (CN). Affetta da anni da pluripatologia, che è andata via via aggravandosi, condizionandone sempre più la sua esistenza fino a portarla al decesso, si è spenta circondata dall’amorevole cura delle sorelle.
Sr. M. Modesta, che ci hai edificato con il tuo spirito missionario, ottieni alla nostra Congregazione, prossima al 9° Capitolo Generale, di vivere lo zelo di Paolo apostolo nel mondo di oggi, per dire Gesù agli uomini e donne del nostro tempo!