Carissime Sorelle,
Oggi, 11 febbraio 2012, alle ore 18.30, mentre la comunità di Sanfrè si radunava per la preghiera vespertina, la Beata Vergine Maria di Lourdes accompagnava nel passaggio alla vita eterna la nostra sorella
Oggi, 11 febbraio 2012, alle ore 18.30, mentre la comunità di Sanfrè si radunava per la preghiera vespertina, la Beata Vergine Maria di Lourdes accompagnava nel passaggio alla vita eterna la nostra sorella
SUOR M. JOSANGELA – ERMINIA BASSIGNANA
nata a Monchiero (CN) il 4 maggio 1926.
nata a Monchiero (CN) il 4 maggio 1926.
Nata nel mese dedicato a Maria SS.ma, Sr. M. Josangela torna al Padre in giorno di sabato, dedicato ad una festa mariana, a compimento di vita sempre segnata da questa presenza mariana.
All’età di 25 anni, impiegata all’ufficio postale, entra ad Alba (CN) il 15 ottobre 1951, mettendo poi a servizio della Congregazione l’esperienza di lavoro precedentemente acquisita.
Il 24 marzo 1953 inizia ad Alba il Noviziato che conclude con la Professione religiosa in Casa Madre il 25 marzo 1954. Il parroco impedito di essere presente le scrive: “Sia ringraziato il Signore che ha fatto di te un’anima privilegiata e ha dato a me la bella soddisfazione di vedere un’anima da me particolarmente curata e amata diventare sposa eletta di Gesù Maestro. Misteriose vie del Signore! Ripensando al tuo passato io devo dire sì e tu pure. Siamone riconoscenti e tu cerca di essere sempre, sempre di più degna della grande dignità a cui sei stata eletta” (18 marzo 1954). Il parroco le assicura di celebrare in quel giorno una Messa nel Santuario della B. Vergine dell’Incoronata o del Santo Rosario, come popolarmente è invocata; in quel Santuario “che ha tanta parte nella tua vita, a quella Madonna che hai tanto pregata e amata, che ti ha guidata per mano fino a condurti dove sei. Io ti affiderò ancora una volta finché si compia appieno l’opera di grazia incominciata”.
Quest’amore alla Madre di Dio è stato costante nella sua vita di Discepola.
Farà la Professione perpetua a Roma il 25 marzo 1959. Fin dai primi anni della sua vita consacrata compie il suo apostolato in aiuto a Madre M. Ausilia Cristino, Economa generale, attendendo a mansioni varie inerenti a tale servizio. Assieme a lei e, in seguito, alla morte di Madre M. Ausilia (1964), con altra incaricata, attende alla cura dei collaboratori per la costruzione della Chiesa Gesù Maestro in Roma. Per diversi anni dimora ad Alba
con varie responsabilità: nel 1971 è Delegata ad tempus della Comunità DM, nel 1975 Superiora locale e incaricata del Centro di Apostolato Liturgico. Aveva un carattere tenace, forte come le montagne del Piemonte e per questo non le furono sempre facili i trasferimenti e le relative obbedienze in particolare il distacco da Alba.
Alla fine, al di là dei legami affettivi ai vari luoghi, prevaleva quello spirito di fede che Sr. M. Josangela alimentava nella preghiera sempre intensa, prolungata e mattutina. Nel 1979 è a Genova quale responsabile del Centro di Apostolato Liturgico. Nel 1985 passa a Roma, in Casa Generalizia, attendendo ai Centri souvenir di San Pietro, animata sempre da zelo per la Congregazione che sapeva ben rappresentare guadagnandosi la stima e l’affetto anche in Vaticano.
Nel 2003, diventando più precaria la sua salute, viene trasferita nella Casa di Torino dove offre la sua collaborazione in mansioni varie, secondo le sue possibilità, fino a quando, nel 2008 è trasferita a Sanfrè. Pur essendo una sorella particolarmente attiva, si distingueva nella cura della sua vita spirituale, con la ricerca anche di persone, sacerdoti che potessero accompagnarla nella crescita della vita interiore, perché si compisse in lei quel progetto di amore che Dio aveva avuto chiamandola a essere Discepola del Maestro Divino.
A Sr. M. Regina Cesarato, Superiora generale, nel 2010 scrive: “Non so perché ma, ricevendo la tua carissima e preziosa lettera, ho provato tanta gioia e ho ringraziato il Signore”. Il Divin Maestro la preparava con una pace sempre più profonda all’incontro con Lui e ne era, progressivamente, sempre più consapevole.
Ultimamente si era manifestato un grave carcinoma uterino che non ha potuto essere trattato chirurgicamente per le condizioni generali della paziente. Sr. M. Josangela si era preparata serenamente all’incontro definivo con Dio, consegnando e lasciando in ordine ogni cosa, anche quanto era inerente all’amministrazione dei beni. Le sorelle della Comunità hanno accompagnato il suo passaggio all’eternità con la vicinanza di preghiera e di sostegno. Siamo certe di aver acquistato in Cielo ancora una sorella che intercederà soprattutto per la missione che ci è chiesto di compiere nella Chiesa!
Che i tuoi occhi, Sorella, possano contemplare per sempre il volto di Dio!
All’età di 25 anni, impiegata all’ufficio postale, entra ad Alba (CN) il 15 ottobre 1951, mettendo poi a servizio della Congregazione l’esperienza di lavoro precedentemente acquisita.
Il 24 marzo 1953 inizia ad Alba il Noviziato che conclude con la Professione religiosa in Casa Madre il 25 marzo 1954. Il parroco impedito di essere presente le scrive: “Sia ringraziato il Signore che ha fatto di te un’anima privilegiata e ha dato a me la bella soddisfazione di vedere un’anima da me particolarmente curata e amata diventare sposa eletta di Gesù Maestro. Misteriose vie del Signore! Ripensando al tuo passato io devo dire sì e tu pure. Siamone riconoscenti e tu cerca di essere sempre, sempre di più degna della grande dignità a cui sei stata eletta” (18 marzo 1954). Il parroco le assicura di celebrare in quel giorno una Messa nel Santuario della B. Vergine dell’Incoronata o del Santo Rosario, come popolarmente è invocata; in quel Santuario “che ha tanta parte nella tua vita, a quella Madonna che hai tanto pregata e amata, che ti ha guidata per mano fino a condurti dove sei. Io ti affiderò ancora una volta finché si compia appieno l’opera di grazia incominciata”.
Quest’amore alla Madre di Dio è stato costante nella sua vita di Discepola.
Farà la Professione perpetua a Roma il 25 marzo 1959. Fin dai primi anni della sua vita consacrata compie il suo apostolato in aiuto a Madre M. Ausilia Cristino, Economa generale, attendendo a mansioni varie inerenti a tale servizio. Assieme a lei e, in seguito, alla morte di Madre M. Ausilia (1964), con altra incaricata, attende alla cura dei collaboratori per la costruzione della Chiesa Gesù Maestro in Roma. Per diversi anni dimora ad Alba
con varie responsabilità: nel 1971 è Delegata ad tempus della Comunità DM, nel 1975 Superiora locale e incaricata del Centro di Apostolato Liturgico. Aveva un carattere tenace, forte come le montagne del Piemonte e per questo non le furono sempre facili i trasferimenti e le relative obbedienze in particolare il distacco da Alba.
Alla fine, al di là dei legami affettivi ai vari luoghi, prevaleva quello spirito di fede che Sr. M. Josangela alimentava nella preghiera sempre intensa, prolungata e mattutina. Nel 1979 è a Genova quale responsabile del Centro di Apostolato Liturgico. Nel 1985 passa a Roma, in Casa Generalizia, attendendo ai Centri souvenir di San Pietro, animata sempre da zelo per la Congregazione che sapeva ben rappresentare guadagnandosi la stima e l’affetto anche in Vaticano.
Nel 2003, diventando più precaria la sua salute, viene trasferita nella Casa di Torino dove offre la sua collaborazione in mansioni varie, secondo le sue possibilità, fino a quando, nel 2008 è trasferita a Sanfrè. Pur essendo una sorella particolarmente attiva, si distingueva nella cura della sua vita spirituale, con la ricerca anche di persone, sacerdoti che potessero accompagnarla nella crescita della vita interiore, perché si compisse in lei quel progetto di amore che Dio aveva avuto chiamandola a essere Discepola del Maestro Divino.
A Sr. M. Regina Cesarato, Superiora generale, nel 2010 scrive: “Non so perché ma, ricevendo la tua carissima e preziosa lettera, ho provato tanta gioia e ho ringraziato il Signore”. Il Divin Maestro la preparava con una pace sempre più profonda all’incontro con Lui e ne era, progressivamente, sempre più consapevole.
Ultimamente si era manifestato un grave carcinoma uterino che non ha potuto essere trattato chirurgicamente per le condizioni generali della paziente. Sr. M. Josangela si era preparata serenamente all’incontro definivo con Dio, consegnando e lasciando in ordine ogni cosa, anche quanto era inerente all’amministrazione dei beni. Le sorelle della Comunità hanno accompagnato il suo passaggio all’eternità con la vicinanza di preghiera e di sostegno. Siamo certe di aver acquistato in Cielo ancora una sorella che intercederà soprattutto per la missione che ci è chiesto di compiere nella Chiesa!
Che i tuoi occhi, Sorella, possano contemplare per sempre il volto di Dio!