Oggi, 14 marzo 2017, alle 8,45 ora locale, nell’infermeria della comunità DM di Antipolo (Filippine), il Signore ha chiamato alla Pasqua eterna la nostra sorella
SR. M. LUCIA EDITA ROSALES
NATA IL 10 LUGLIO 1943 A PALO, LEYTE-FILIPPINE.
Edita entra in Congregazione a Pasay City il 31 maggio 1957, nella casa in affitto della nostra incipiente presenza nelle Filippine. Proviene da una famiglia numerosa di cinque fratelli e tre sorelle, la cui educazione ha richiesto ai genitori sacrifici e impegno, considerate le precarie condizioni economiche del Paese. Nello stesso tempo questa esperienza, maturata all’interno della propria famiglia, l’ha formata alla solidarietà, alla condivisione, all’apertura sensibile verso altri.
Dopo il regolare noviziato, il primo nelle Filippine, emette la professione religiosa il 25 marzo 1961 a Pasay City e i voti perpetui il 25 marzo 1966 ad Antipolo.
Emessa la professione religiosa è per un periodo nella comunità di Pasay come assistente delle aspiranti. È quindi presso la Casa Paolina di Makati, al Centro di Apostolato Liturgico di Manila e principalmente svolge il servizio di ricamatrice nella casa di Antipolo, attività per la quale mostra particolare abilità.
Alcuni periodi inoltre sono stati dedicati a completare la sua formazione culturale e religiosa, considerata la giovane età del suo ingresso in Congregazione.
Nel 1983, è nominata superiora della nostra comunità che presta il servizio presso il noviziato della SSP in San Fermando, Pampanga. Era una nuova presenza e, con il fervore degli inizi, offre la sua cura attenta e responsabile
Aveva un fratello sacerdote paolino, che l’ha preceduta nella casa del Padre. Lo ha sempre accompagnato con la preghiera e anche nella malattia che l’ha colpito mentre esercitava il suo ministero presso una diocesi negli USA. Per questo Sr. M. Lucia aveva preso un periodo di assenza dalla Congregazione.
Dal 1993 al 2006 è missionaria nella Delegazione Irlanda, dove offre il suo contributo in diverse attività apostoliche. Sr. M. Lucia si caratterizzava per la piccolezza evangelica che la rendeva capace di gioire anche per le cose più piccole, una gioia che sapeva comunicare anche alle persone che le stavano vicine. Certamente questo era frutto della sua comunione con Gesù Maestro in cui era sempre più cresciuta con l’assiduità nella vita di preghiera, con l’amore alla Parola di Dio di cui nutriva il suo spirito e la sua Presenza adorante. Gli avvenimenti familiari, le loro condizioni di bisogno non erano estranei alla sua vita, alla sua preghiera, alla sua offerta specie della sofferenza, come pure nel suo orizzonte di offerta e di intercessione vi erano i sacerdoti e le vocazioni.
Dopo la missione in Irlanda torna nelle Filippine nel 2006 e riappare il tumore al seno, che si era manifestato nel 1991 e dal quale era, a quel tempo, guarita. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nell’infermeria ad Antipolo, casa Divin Maestro, in preghiera. L’anno scorso la metastasi si è diffusa alle ossa, e poi al fegato. Nella prima settimana di febbraio è stata ricoverata per edema polmonare e polmonite. Alla superiora provinciale, Sr. M. Gemma Victorino, ha espresso poi il desiderio di tornare in comunità e trascorrervi i suoi ultimi giorni attendendo la venuta del Signore. Confortata già dal sacramento dell’Unzione degli infermi, questa mattina, dopo l’Eucaristia del mattino, circondata dalle preghiere della comunità e dalla presenza amorosa della sua famiglia, Sr. M. Lucia è andata incontro al Signore Gesù trasfigurato nella sua gloria.
Sr. M. Lucia, mentre in questo cammino quaresimale ci additi la Pasqua eterna, porta alla Trinità Santissima tutte le speranze che abbiamo nel cuore per il prossimo 9° Capitolo Generale! Riposa in pace!
