il Pastore Buono che oggi contempliamo nella bellezza delle espressioni liturgiche, alle ore 7,15 ha visitato nuovamente la comunità “Giacomo Alberione” di Albano portando teneramente con sé la nostra sorella
TERRIACA TOMMASINA Sr FRANCESCHINA
nata a Frosolone (Isernia) il 7 luglio 1912
Tra circa due mesi Sr Franceschina avrebbe raggiunto un secolo di vita: una vita semplice, umile, bella, tutta offerta al Signore che aveva seguito all’età di diciannove anni e tutta donata al servizio delle sorelle, in una dedizione senza limiti.
Entrò in Congregazione nella casa di Roma, il 7 giugno 1931. Dopo un tempo di formazione e di impegno nei servizi vari alla comunità, nel 1935 venne trasferita ad Alba per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 20 agosto 1936. Da giovane professa e poi per quarant’anni consecutivi, svolse nella grande comunità di Alba il servizio della lavanderia. Servizio che poi fu chiamata a rendere a Roma, per oltre venticinque anni fino a quando l’anzianità e le condizioni di salute suggerirono, nell’anno 2003, il trasferimento nelle comunità “Tecla Merlo” e “Giacomo Alberione”, di Albano.
Una vita semplicissima, trascorsa giorno dopo giorno in una fedeltà eroica, in un servizio silenzioso che richiedeva fatica, specialmente negli anni albesi quando non si usavano ancora le lavatrici e tutta la biancheria, le maglie, i vestiti, venivano lavati a mano. Negli anni ’70 le venne chiesto quale lavoro desiderava compiere; rispose con la semplicità di un fanciullo: «Ho sempre fatto la lavanderia…».
Una vita povera: Sr Franceschina non desiderava nulla per se stessa, aveva imparato a rattoppare la biancheria e i vestiti e a chiedere solo il necessario. …
