Carissimi,
ieri sera, alle ore 20,40, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, il Signore della Vita ha chiamato a sé la nostra sorella
LEDDA MARIA ANGELA sr MARIA NIVES
nata a Cuglieri (Oristano) il 18 settembre 1925
Entrò in congregazione nella casa di Cagliari, il 2 febbraio 1945. Visse i primi mesi in questa comunità sarda e venne poi trasferita ad Alba per la formazione. Da postulante ebbe la possibilità di un’esperienza apostolica nelle comunità di Massa e La Spezia e giunse poi a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1949.
Subito dopo iniziò il lungo curriculum come librerista: per settant’anni consecutivi, ha compiuto solo questo ufficio, in varie città d’Italia. E dalla testimonianza delle sorelle possiamo affermare che nella libreria è stata davvero una maestra, una persona che ha donato tutte le forze, tutta la creatività, tutta la ricchezza del cuore perché il centro diffusivo rispondesse realmente al pensiero del Fondatore e divenisse una chiesa, un luogo di luce, di amore, di preghiera, di irradiazione delle iniziative paoline; uno specchio dell’ansia apostolica della congregazione.
Foggia, Rimini, Ancona, Cagliari, Sassari, Arezzo, Massa e ancora Sassari e Cagliari, sono state le librerie che in ordine di tempo l’hanno vista apostola solerte e infaticabile, comunicatrice fervorosa, sorella, amica, madre delle persone con le quali veniva a contatto. Aveva una bella capacità di rapporto, di interloquire con i clienti, di interessarsi delle loro necessità per offrire a ognuno la risposta attesa e, quasi sempre, il libro più adatto. In libreria era una persona amata e ricercata per la competenza e soprattutto per la capacità di creare un clima di empatia con tutti, dai sacerdoti ai seminaristi, dagli insegnanti alle persone più semplici.
La libreria è stata anche il luogo della sua crescita spirituale, culturale, intellettuale. Desiderava essere all’altezza della missione e considerava un obbligo acquisire la necessaria preparazione specialmente approfondendo il contenuto dei libri o delle riviste che andava diffondendo. Scriveva alla superiora provinciale nel 1969: «Valorizzare i talenti di ognuna è un bene per l’istituto ma non dobbiamo dimenticare che siamo figlie dell’obbedienza e quindi dobbiamo essere sempre disponibili al volere di Dio… Il nostro apostolato richiede competenza culturale e quindi membri preparati…».
Ha avuto il dono di una bella lucidità di mente e così ha potuto continuare a donare, fino a due anni fa, una significativa testimonianza paolina nella libreria di Cagliari, dove risiedette per quasi vent’anni. Si occupava specialmente della distribuzione delle riviste e dei libretti liturgici, ma continuava a spaziare ovunque lasciando incantati i clienti per la bellezza dei pacchetti che confezionava con arte squisita. Erano molto apprezzate le sue chiamate telefoniche nelle quali comunicava con la voce gentile, l’arrivo di qualche libro atteso. In comunità si occupava specialmente della sacrestia con una finezza e una pulizia impeccabile, abbellendo le tovaglie con i pizzi all’uncinetto che confezionava con vera maestria.
Nell’anno 2019, dovette lasciare la sua amata Sardegna per essere accolta nella casa “Giacomo Alberione” di Albano. Ormai l’età si faceva sentire e la salute andava declinando. Nello scorso mese di febbraio era stata ricoverata per il contagio da covid-19 ma si era completamente negativizzata. Negli ultimi giorni non riusciva più a nutrirsi ma non soffriva per gravi patologie: la sua splendida vita, consumata nella missione, si è elevata al Padre come offerta a Lui gradita. Ormai alla vigilia della Settimana Santa, sr M. Nives rinata a nuova vita, riposa nella speranza, nell’attesa di celebrare con Cristo, la Pasqua eterna dei salvati. Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 27 marzo 2021