PDDM Giappone: Sr. M. Gabriella Hashiguchi

Nazione di nascita: Giappone
+ 03/01/2025 Tokyo

Carissime Sorelle,
venerdì, 3 gennaio 2025, alle 02:18, presso l’ospedale Sobu di Hachioji – Tokyo (Giappone), il Maestro Divino ha chiamato all’eternità

SR. M. GABRIELLA – CHINO MARIA HASHIGUCHI
nata il 7 aprile 1933 a Kigatsu, Nagasaki (Giappone).

Di famiglia cristiana, l’ultima di otto figli, a pochi giorni dalla nascita, la piccola viene portata al Fonte battesimale per ricevere il dono grande della fede ed entrare a far parte della Famiglia di Dio. Riceve il nome di Maria, a testimonianza della vita cristiana a cui viene formata dai suoi genitori e dai suoi familiari. Cresciuta in una terra direttamente evangelizzata da S. Francesco Saverio, scopre la grazia della vocazione religiosa grazie alla guida spirituale del fratello, Padre Gabriele Hashiguchi Sagoemon, sacerdote dell’Ordine Francescano Conventuale. Lei stessa scrive: «Fu mio fratello, che stava per essere ordinato sacerdote, a farmi conoscere la Congregazione. All’inizio non ero molto interessata a questa Congregazione, ma sono entrata perché volevo davvero vivere come religiosa. In seguito, mi è stato ricordato che Dio ci chiama davvero in modi diversi. Dio mi ha sempre avvolto nelle sue mani forti e amorevoli e non mi ha mai allontanato. Non posso fare a meno di essergliene grata. Ho trascorso la maggior parte della mia vita al servizio diretto di vescovi, sacerdoti e religiosi, pregando per la loro salute fisica e mentale, soprattutto nell’adorazione eucaristica, affinché possano adempiere al loro ministero sacerdotale con gioia e pace. Ho chiesto al Signore che molti sentano e seguano la loro vocazione sacerdotale e contribuiscano alla pace e all’amore per tutti coloro che soffrono, i malati e i sofferenti del mondo intero».
Nell’Anno Mariano, il 18 agosto 1954, all’età di 21 anni, segue l’esempio della sorella Anna entrata in Congregazione a Kawaguchi (Saitama), il 15 agosto 1954: Sr. M. Arcangela († 22.12.2009). Percorrono insieme le tappe di formazione alla vita consacrata delle Pie Discepole del Divin Maestro e, terminato il noviziato, il 31 maggio 1958 insieme emettono la Professione religiosa.
Chino Maria, con la Professione religiosa, riceve il nome nuovo di Sr. M. Gabriella, in ricordo del fratello sacerdote, a cui rimarrà molto legata da affetto familiare rinforzato dalla dimensione carismatica: essere accanto al sacerdote, come Maria di Nazareth visse accanto a Gesù, custodendone e favorendone la crescita fino alla totale donazione di sé sulla Croce.

Silenziosa e garbata, ama la vocazione specifica paolina delle Pie Discepole e si adopera, nella preghiera e nel servizio, a svolgere la missione ovunque l’obbedienza la invia. Dotata di talento artistico investe queste doti naturali, poste al servizio dell’evangelizzazione, soprattutto nell’arte sacra e nella ceramica. A più riprese assume anche la responsabilità di superiora locale a Tokyo, e a Wakaba presso la Società San Paolo. Dal 1990 al 1994 è a Roma per svolgere varie mansioni presso la Casa generalizia. In seguito tornata in Giappone riprende la sua attività artistica a servizio della liturgia e, dal 1996 al 2002, presso la Conferenza Episcopale Cattolica del Giappone.
Anche in età avanzata, nel silenzio, ha continuato a svolgere volentieri i suoi vari ministeri nella comunità. Il sorriso, il silenzio e la gioia che provava nel suo servizio ordinario rimangono vivi nel cuore delle sorelle!
Nel 2022, ha sofferto di infarto cerebrale e altre complicazioni gravi, senza alcun trattamento efficace. Con l’aggravarsi delle sue condizioni, ricoverata in ospedale nel gennaio 2024 ha subito un altro ictus. Tuttavia la sua coscienza è rimasta lucida fino alla fine della sua vita e, consapevolmente, ha affrontato la sofferenza provocata dalla malattia pregando e offrendo per i sacerdoti, la Congregazione, le sorelle della Provincia Giappone e le nuove vocazioni.
Grazie Sr. M. Gabriella, per quanto ci hai testimoniato con la vita e, mentre si aprono per te le Porte del Cielo, intercedi per noi che camminiamo pellegrine di speranza sulla via della pace.


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