Carissime Sorelle,
comunichiamo che lunedì, 25 novembre 2024, presso l’infermeria delle Suore della Congregazione di Notre Dame a Montréal, alle ore 05:52, il Maestro Divino ha chiamato all’eternità la nostra sorella
SR. M. ROSE – FERNANDE MONTOUR
nata il 2 marzo 1934 a Sherbrooke (Québec) – Canada
Nata in una famiglia numerosa, l’ottava di nove figli, la domenica successiva alla sua nascita – il 4 marzo – la piccola viene portata al Fonte battesimale della Parrocchia St. Jean-Baptiste e, con il dono della fede cristiana, riceve il nome di Fernande. Il padre, Antonio Montour,
pittore e artista, le trasmette una particolare sensibilità per la bellezza semplice ed essenziale.
Nella sua famiglia quattro sorelle hanno risposto alla chiamata alla vita consacrata in differenti congregazioni religiose: il loro esempio è una testimonianza viva di ciò che significa dedicare interamente ed esclusivamente la vita a Cristo e alla Chiesa.
Nella sua ricerca personale, conosciute le Pie Discepole del Divin Maestro è colpita dal loro stile di vita in Canada, dalla loro testimonianza di povertà, di semplicità e di gioia.
Il 16 ottobre 1956 fa il suo ingresso in Congregazione e, al termine del regolare noviziato, il 25 marzo 1959, emette la Professione religiosa nella cappella della Comunità Divin Maestro a Montréal. Cinque anni dopo, al termine dello juniorato, il 25 marzo 1964 emette la Professione perpetua, sempre a Montréal nella comunità Divin Maestro.
È una giovane semplice e generosa che unisce l’intelligenza al senso pratico. Animata da una profonda spiritualità paolina comprende bene il valore della preghiera di intercessione espresso in particolare nell’adorazione eucaristica quotidiana. Trascorre questi primi anni di vita religiosa prestando il suo servizio nelle comunità della Società San Paolo a Montréal e a Sherbrooke. Dal 1962 al 1964 si impegna nella diffusione della Rivista liturgica «La Vie», l’edizione francese de «La Vita in Cristo e nella Chiesa».
Ha molto amato l’apostolato specifico della Congregazione a servizio dell’Eucarestia, del sacerdozio e della liturgia. Fin dalla sua prima formazione amava molto pregare con le preghiere della Famiglia Paolina che l’hanno educata alla preghiera universale, missionaria. Dal 1966 al 1969 fa parte della comunità Divin Maestro a Boston (U.S.A.) dove spende le sue energie, fisiche e spirituali, a rendere ragione della sua consacrazione nella missione specifica della comunità. Rientrata in Delegazione Canada ricopre (1969 – 1972) il servizio di economa locale a Montréal e, in seguito, a più mandati il servizio di economa di Delegazione (1973 – 1987). Aveva la capacità di toccare il cuore dei benefattori, nonostante la sua persona fosse minuta e umile. Si mostrava sempre interessata e attenta alle persone, alla famiglia religiosa e si presentava a nome della comunità con la nostra Missione eucaristica, per i sacerdoti e la liturgia.
Sr. M. Rose è stata una persona molto ordinata e precisa. Negli anni in cui ha lavorato al Centro Liturgico di Montréal era molto apprezzata dal clero della diocesi e dai Vescovi che venivano appositamente anche da altre Provincie sapendo di trovare in lei accoglienza, competenza e precisione.
Partecipava intensamente alla sofferenza di alcuni sacerdoti, condivisa con lei con la richiesta di essere sostenuti nella preghiera per poter affrontare la prova. È stata sempre fedele alla preghiera dell’adorazione, nonostante la stanchezza o il sonno a volte prendessero il sopravvento. Lei rimaneva lì, davanti al Signore, per chiedere luce e grazia per i sacerdoti. Il suo motto programmatico era “Duc in altum”: Così esprimeva bene l’atteggiamento fondamentale di vita!
Di carattere forte e schietta, soffriva per i lati meno affabili del suo carattere, ma con il passar del tempo si è lasciata trasformare interiormente ed esteriormente. Soprattutto attraverso la purificazione di una lunga malattia è divenuta più dolce e pacificata. Le infermiere, che ne avevano quotidianamente cura, testimoniano che lei era sempre sorridente fino agli ultimi giorni: “Ha sempre un bel sorriso anche se non parla”.
Dal 2015 è stata ricoverata presso l’infermeria delle Suore della Congregazione Notre Dame, a Montréal e qui ha concluso il suo pellegrinaggio terreno lasciando una testimonianza di pace e di serenità, alla vigilia della festa del nostro Beato Giacomo Alberione, nel 53mo anniversario della sua Pasqua eterna.
Sr. M. Rose, ora che contempli il volto del tuo Maestro e Signore, Gesù, di Maria Regina degli Apostoli, che hai tanto pregato dal cielo, intercedi per la nostra piccola Delegazione del Canada e per le vocazioni della Famiglia Paolina.
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