Carissime Sorelle,
lunedì, 14 ottobre 2024, nella Comunità di Sanfrè (Italia), alle ore 7:40, Gesù Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
SR. M. LEONELLA – MARIA BUFFO
nata il 26 maggio 1932 a San Zenone di Minerbe – Verona (Italia)
Ad una settimana dalla nascita, il 1° giugno 1932, portata al Fonte battesimale, riceve il nome di Maria ed entra nella grande famiglia dei figli e delle figlie di Dio, ricevendo il dono della fede della Chiesa.
Il 10 aprile 1948, entra nella Congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro nella comunità paolina di Sacile (PN) dove le sorelle sono presenti per il servizio sacerdotale.
Compiuto regolarmente il noviziato, il 25 marzo 1951, ad Alba – Casa Madre – emette la Professione religiosa e chiede di ricevere il nome nuovo di Leonella in ricordo del fratello, Leonello, morto in guerra. Questa scelta consapevole testimonia il profondo legame famigliare che la nutre anche nel formare la sua personalità alla pace e alla convivenza serena.
Dopo cinque anni, il 25 marzo 1956 emette la Professione perpetua, sempre ad Alba (CN).
Fin dai primi anni di vita consacrata, che trascorre ad Alba (1951 – 1956) si distingue per il suo carattere mite e generoso. Animata da una grande laboriosità, puntualità e attenzione alla vita reale è impegnata nella legatoria e nella diffusione della rivista liturgica “La Vita in Cristo e nella Chiesa”.
Con la Professione perpetua si aprono per lei gli orizzonti internazionali della missione: il 1° giugno 1956 si imbarca a Genova sulla “Marco Polo” per raggiungere la nuova destinazione: Santiago del Cile. Vi rimarrà fino al 1963 dedicata nel servizio dell’Apostolato Liturgico. È stimata e apprezzata dal clero locale e dai fedeli che frequentano il Centro e si farà rimpiangere alla sua partenza.
Rientrata in Italia per un anno (1963 – 1964) si ferma a Milano presso il Centro di Apostolato Liturgico. Successivamente parte per il Venezuela dove si dedica principalmente al servizio sacerdotale presso la comunità della Società San Paolo a Caracas (1964 – 1968).
Tornata in patria, dal 1968 al 1978 è destinata a diversi servizi in diverse città: Vicenza, Roma, Palermo, ora presso i Centri di Apostolato Liturgico, ora presso le comunità paoline della Società San Paolo dove, con semplicità e senso pratico, organizza il tempo tra fedeltà alla preghiera liturgica e di adorazione eucaristica e precisione e puntualità nell’apostolato, secondo lo spirito delle Pie discepole.
Nei successivi vent’anni (1982 – 2012) ricopre in diverse comunità l’incarico di superiora locale: Alba SP – comunità di Famiglia Cristiana, Alba Casa Madre SP, Torino DM, Catania DM, Roma SP – Casa generalizia, Roma SP – Casa provinciale, Bari DM e infine nella Comunità S. Pietro in Vaticano. Negli anni successivi ha continuato a dare il suo contributo di un’operosità, lieta e orante, nelle comunità della Società San Paolo a Milano. Dal 2018, trasferita a Sanfré, si è resa utile e collaborativa, secondo le sue possibilità fisiche, ma sempre fedele alla preghiera di intercessione e di adorazione rinnovando, di giorno in giorno, l’intimità con Dio.
Alcune settimane fa, la comunità ha partecipato agli Esercizi spirituali annuali e, come di consueto, al termine di questo tempo di grazia è stato amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi a tutte coloro che lo desideravano. E Sr. M. Leonella vi ha partecipato con piena consapevolezza.
Le persone che hanno vissuto più a lungo con lei testimoniano i tratti caratteristici di cui raccogliamo l’eredità: «È stata per me un grande esempio di Pia Discepola, animata da un forte e coerente zelo per l’apostolato che svolgeva e per la vicinanza ai padri Paolini. Io ero in formazione durante quegli anni e nei miei confronti si è sempre mostrata molto sensibile, con quell’affetto che potrei definire materno o, data la differenza di età, con quella vicinanza tipica di una nonna molto buona verso il nipotino. Credo inoltre che la sua grandezza d’animo sia legata alla profonda fede con cui la vedevo pregare e svolgere i suoi servizi. Il suo viso trasmetteva serenità, gioia e accoglienza. Era infatti dotata di un fine senso dell’umorismo, che la rendeva molto vivace, ma nello stesso tempo gentile e attenta ai bisogni di tutti. Penso che suor M. Leonella sia un ottimo esempio del buon servizio apostolico di preghiera e di servizio chiesto a ogni Pia Discepola».
Le sorelle ricordano la sua amabilità e la generosità, priva di protagonismo ansiogeno; uno stile di vita che facilitava la collaborazione fraterna quotidiana, favorendo piuttosto l’aiuto reciproco senza difficoltà pur di raggiungere, insieme e in pace, l’obiettivo. Davvero una bella testimonianza di come lo spirito delle sorelle di Betania – Marta e Maria – possa essere incarnato con semplicità e realismo, poiché tutte dedicate a Gesù Maestro, come sue discepole.
Raccogliendo la tua testimonianza di vita, ti affidiamo, cara sorella che già godi dell’abbraccio misericordioso di Dio Padre, la nostra Famiglia religiosa, la Famiglia Paolina di cui hai fatto parte. Intercedi per noi perché sappiamo vivere in modo consapevole questa stagione ecclesiale così ricca e animata dallo spirito del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, dalla preparazione al Giubileo ordinario, come pellegrine di speranza sulla via della pace.