Carissimi,
ci giunge la notizia che alle ore 7,21 (ora locale) presso la Casa di riposo “Nakai Fujishiro-En” della Prefettura di Kanagawa (Giappone) il Divin Maestro ha chiamato dolcemente a sé, la nostra sorella
INAGAKI KAZUKO sr MARIA REGINA
nata a Ghifu-Ken (Nagoya, Giappone) il 10 ottobre 1931
Sr M. Regina ricordava con commozione la propria storia vocazionale e ripensando agli anni giovanili percepiva la mano forte e dolce del Padre che l’aveva attirata a sé con vincoli d’amore. Era una giovane impiegata di banca quando fu affascinata dalla preghiera fervorosa di una comunità di monaci, specialmente dal canto del Magnificat che la colmava di tanta pace. A ventun anni di età, ricevette il battesimo e attraverso lo studio e un’intensa vita di preghiera, comprese la bellezza di seguire Gesù sulla via della croce per dedicarsi all’annuncio del vangelo. La sua vocazione fu davvero provvidenziale, strettamente intrecciata con la fondazione della casa di Nagoya, avvenuta nel gennaio 1954 per opera di sr Lorenzina Nota e sr Enrica Paloschi. Il 25 marzo dello stesso anno, fu la prima giovane a entrare, proprio a Nagoya, tra le Figlie di San Paolo. Il 1° maggio 1955, nella festa della Regina degli Apostoli, ebbe la gioia di ricevere, a Tokyo, l’abito religioso, insieme ad altre tredici aspiranti, dalle mani di M. Tecla nella celebrazione presieduta dal Fondatore in visita alle comunità giapponesi. Fu per lei un’esperienza indimenticabile che segnò tutta la sua vita.
Il 1° luglio 1958, a conclusione del noviziato, emise a Tokyo la prima professione e cinque anni dopo, la professione perpetua. Apprese l’arte della tecnica libraria e fin dallo juniorato iniziò il lungo curriculum come librerista. Amava l’incontro con la gente e la possibilità di diffondere messaggi evangelici a un numero sempre maggiore di persone. E per divenire più competente si impegnava nella conoscenza dei contenuti che andava diffondendo nelle varie librerie di Osaka, Tokyo, Nagoya, Hiroshima, Nagasaki. Per una decina d’anni si occupò, a Tokyo, del Centro oggetti e a Osaka ebbe l’occasione di prestare aiuto negli uffici della diocesi.
Nel 1999 le venne affidato l’incarico della promozione e spedizione della rivista mensile “Akebono”, per la cui diffusione si è impegnata con tutta se stessa per oltre quindici anni. La sua vita era illuminata da un’espressione dell’apostolo Paolo, divenuta il faro della sua vita: «Siate sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie» (1Ts 5,16-18). Sempre lieta e sorridente, ha continuato a impegnarsi anche con il diminuire delle forze, nei servizi compatibili con la sua situazione, specialmente nel centralino della grande casa di Tokyo.
Si preparava con molta consapevolezza all’incontro definitivo con il Maestro. Confidava alla superiora provinciale il desiderio di essere pronta per l’ultima chiamata: «Ogni mattina, quando faccio il segno della croce, ringrazio il Signore per il dono della vita e gli chiedo la forza per resistere alle sofferenze degli ultimi momenti». L’Eucaristia e la Parola erano il suo nutrimento quotidiano. Pregava così: «Gesù, accolgo te che vivi in me e anch’io vivo in te e insieme a te».
Nell’anno 2019 le venne diagnosticato il morbo di Alzheimer e divenendo sempre più bisognosa di assistenza, venne accolta nella casa di riposo “Nakai Fujishiro-En”, poco distante da Tokyo, dove si è spenta serenamente. Ora l’anelito profondo della sua vita sarà certamente esaudito, ora vivrà per sempre nella gioia e nella pace, in Gesù e insieme a Gesù.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 26 settembre 2024