Carissimi,
poco dopo la mezzanotte, nella comunità “Divina Provvidenza” di Roma, il Padre buono ha chiamato a contemplare per sempre il suo volto la nostra sorella
BRANCA MARIA TERESA sr M. ROSALBA
nata a Tissi (Sassari) il 31 gennaio 1935
Era la maggiore di quattro fratelli verso i quali sr M. Rosalba nutriva grande affetto e ammirazione. Amava riandare col ricordo al tempo vissuto in famiglia e all’inserimento in parrocchia dove svolgeva il compito di animatrice e sosteneva i canti liturgici con la sua bella voce e l’accompagnamento dell’organo.
Entrò in congregazione nella casa di Roma DP, l’11 ottobre 1954. Visse con particolare intensità il tempo di formazione e il noviziato che concluse con la prima professione il 30 giugno 1958, proprio a conclusione dell’Anno dedicato dal Fondatore all’Apostolo Paolo.
Nel tempo dei voti temporanei si dedicò con entusiasmo alla diffusione itinerante del vangelo nelle diocesi di Campobasso e L’Aquila. E dopo la professione perpetua, emessa il 30 giugno 1963 venne inviata nella comunità di Palermo per dedicarsi ancora all’apostolato diffusivo nelle famiglie, uffici, istituti. Il suo carattere comunicativo e l’apertura costante alla relazione favorivano i rapporti apostolici con ogni categoria di persone. Nel 1968 iniziò un lungo percorso come librerista nelle case di Treviso, Ferrara, Verona, Sassari, Roma, Livorno, Salerno, Palermo. E proprio da Palermo, nel Natale del 1994 esprimeva alla superiora generale la gioia per aver potuto partecipare a un corso di oltre due mesi sul carisma paolino. Scriveva: «Un dono grande che mi impegno a vivere e comunicare. In questo Natale desidero essere tempio che accoglie, custodisce, celebra e dona il Maestro a quanti incontro; desidero diventare casa imitando la Vergine del “Si”. Sono entusiasta e sempre più innamorata della vocazione paolina e cerco di viverla testimoniando gioia…».
Dall’anno 1997 si trovava a Roma, dapprima nella comunità “Regina degli Apostoli” e poi, per ventisei anni consecutivi alla “Divina Provvidenza”. Vari sono stati i compiti che a mano a mano le sono stati affidati: l’aiuto negli uffici amministrativi provinciali, l’avvio della nuova libreria allestita nel complesso delle “Tre Fontane”, la compilazione delle schede della banca dati dell’ufficio diffusione, la collaborazione presso l’ufficio documentazione. Per qualche anno si è pure resa disponibile come autista. Era una sorella laboriosa, loquace, allegra, fedele alla vocazione paolina nella quale si è spesa con amore giorno dopo giorno. Coltivava la vita di preghiera e si impegnava per progredire nel cammino spirituale; amava la vita in tutte le sue espressioni. Sr M. Rosalba è ricordata anche per l’aspetto sempre molto dignitoso e l’accuratezza nel vestire, la voce da solista che le dava la possibilità di animare il canto e rendere belle le celebrazioni liturgiche specialmente quelle nel vicino Santuario “Regina degli Apostoli” del quale era una devota frequentatrice.
Da circa cinque anni si trovava nell’infermeria della comunità ma spesso scappava in Santuario: quello era il suo rifugio, il centro della sua vita, il luogo nel quale la si poteva sempre ritrovare. In seguito al contagio da covid19, circa due anni fa, le condizioni fisiche sono peggiorate costringendola a letto. La causa prossima della morte è stata un ictus cerebrale. E proprio nel giorno anniversario della dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore, il più antico santuario mariano del mondo, è stata chiamata a unire la sua bella voce a quella del coro degli angeli che adorano in eterno, la gloria del volto del Signore.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 5 agosto 2024