Carissimi,
ci giunge la notizia che presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City (Filippine), alle ore 17,47 (ora locale) il Padre di ogni misericordia ha chiamato a sé la nostra sorella
MANDING CORAZON sr M. CONSOLATA
nata a Baclayon Bohol (Filippine) il 2 giugno 1947
Un’autentica apostola paolina che ha speso la vita per promuovere la cultura e l’approfondimento della comunicazione nei suoi vari aspetti, in collaborazione con gli operatori della comunicazione e gli organismi ecclesiali. La sua esistenza è stata una continua sfida nella ricerca di nuove vie per reinventare l’annuncio del vangelo in un mondo in continuo cambiamento.
Entrò in congregazione nella casa di Pasay City, il 1° luglio 1963. Visse a Lipa il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1968. Dopo qualche anno di esperienza nella tipografia, ebbe la possibilità di dedicarsi all’approfondimento del fenomeno comunicativo frequentando corsi specifici in campo televisivo. Ebbe presto l’occasione di collaborare nella diocesi di Manila e poi in quella di Davao proprio nell’ambito della comunicazione mentre a Cebu si dedicò alla redazione di programmi radiofonici quotidiani.
Fu poi chiamata al servizio di governo: dapprima nel ruolo di consigliera provinciale e dal 1988 al 1991, come superiora provinciale impegnando in questo compito tutte le risorse spirituali e organizzative. Scriveva a sr Maria Cevolani: «Grandi responsabilità sono ora poste sulle mie spalle. Spero e prego di essere in grado di svolgere il servizio alle mie sorelle, alla Congregazione, alla Chiesa e a Dio con umiltà e semplicità di cuore». Alla conclusione del mandato, poté ancora dedicarsi alla produzione televisiva a Cebu ma percepiva la necessità di una migliore preparazione per rispondere alle grandi sfide comunicative. E così nel 1994 ottenne la licenza in “Management” che mise subito a frutto attraverso il servizio di coordinatrice generale della produzione e in quello di consigliera provinciale per l’ambito apostolico. Nell’anno 2002 conseguì il dottorato in comunicazione presso l’Università delle Filippine di Diliman con una tesi sui Moduli per l’educazione ai media. E nello stesso anno ricevette dalla superiora provinciale l’incarico di fondare l’Istituto Paolino di Comunicazione per l’Asia (PICA), un centro di formazione alla comunicazione che offre un programma di laurea in “Media Literacy Education” a insegnanti, operatori pastorali, seminaristi. Ben presto sr Consolata fu conosciuta e apprezzata in tutta la nazione e a livello internazionale: spesso veniva invitata a tenere conferenze e seminari su argomenti vari, anche sul ruolo dei media nel dialogo interreligioso e nella costruzione della pace. E per favorire l’estensione del programma di alfabetizzazione ai media nelle diocesi più povere, aveva ottenuto finanziamenti dal SIGNIS (Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione), dalla CEI e dai Fondi Hilton. Nonostante i riconoscimenti ufficiali, sr M. Consolata era una persona semplice, premurosa, amabile che non tralasciava il compleanno di alcuna sorella facendosi presente con piccoli doni.
Era ancora in piena attività quando, nel 2019 le venne diagnosticato un cancro mammario che presto si estese ai polmoni. Tre giorni fa è stata ricoverata in Ospedale ma la situazione era già molto precaria a causa della polmonite e dell’insufficienza respiratoria. L’espressione biblica che ha guidato la sua vita e che lei stessa ha voluto sull’immaginetta-ricordo del 25.mo di professione, è particolarmente espressiva: «Canterò per sempre l’amore del Signore, farò conoscere con la mia bocca la sua fedeltà» (cfr. sal 89). Sr M. Consolata ha cantato, ha comunicato questo amore con tutta se stessa e con tutti i linguaggi della comunicazione. Ora presso il Padre continuerà a pregare per tutti i comunicatori perché dicano la bellezza di Dio, parlino del suo amore.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 27 luglio 2024