Carissimi,
ci giunge la notizia che ieri, nella comunità di Mumbai (India), alle ore 20,40 (ora locale) è stata chiamata a contemplare per sempre la bellezza del volto di Dio, la nostra sorella
ITTIKUNNATH EUPHRASIA sr MARIA ELIZABETH
nata a Perumpilly (Verapoli, India) il 7 gennaio 1932
È una delle prime giovani indiane che sono state attratte dal carisma paolino e dalla testimonianza delle coraggiose missionarie, giunte in India nel 1951. Entrò in congregazione nella casa di Mumbai (India) il 5 agosto 1953, e si dedicò ben presto alla diffusione capillare del vangelo e alle Mostre del libro in mezzo a una popolazione molto variegata. Raccontavano le sorelle che sul loro cammino, con le borse colme di Parola di Dio, incontravano pochi cattolici, molti indù, protestanti, parsi, musulmani. E tutti rimanevano colpiti da quello che le giovani paoline offrivano e soprattutto dal modo con cui l’offrivano. Testimoniavano quelle dinamiche apostole: «Si passa di porta in porta, di casa in casa, di strada in strada, per ore e ore, ieri, oggi, domani».
Sr M. Elizabeth visse a Lipa (Filippine) il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1957. Scriveva alla superiora generale: «Sono pronta a fare tutta la rinunzia di me stessa… Voglio, desidero di cuore e prometto con l’aiuto della grazia di Dio di superare tutti gli ostacoli. Per favore, preghi per me perché diventi una buona paolina».
Rientrata in India, trascorse dieci anni nella casa di Calcutta dedicandosi a tempo pieno alla diffusione itinerante. Il 19 marzo 1964 emetteva i voti perpetui, a Mumbai. In quell’occasione esprimeva il desiderio di mettere tutta la vita nelle mani del Signore per diventare una vera e santa paolina. Nel 1967 sr M. Elizabeth venne nominata superiora delle comunità di Panjim (Goa), e in seguito in quelle di New Delhi e Bangalore. Per due mandati svolse il servizio di consigliera provinciale: nel 1969 (quando ebbe il privilegio di partecipare al Capitolo Speciale, a Roma) e nel 1975 quando fu chiamata a servire la provincia anche come vicaria provinciale. Fu poi incaricata, a più riprese, della libreria e della biblioteca di Bangalore e dei centri apostolici di Shillong, Trivandrum, Nagpur, New Delhi. Per qualche tempo fu pure responsabile della produzione e del magazzino degli audiovisivi, a Mumbai.
Sr M. Elizabeth è ricordata come una persona affettuosa, gentile, riflessiva, equilibrata, ricca di compassione, attiva e coinvolta nella vita comunitaria e nel proprio cammino spirituale. Da alcuni anni era affetta da una forma lieve del morbo di Alzheimer che non le toglieva la possibilità di vivere serenamente donandosi, con umiltà e tranquillità nei servizi compatibili con la propria età. Fino alla fine non ha voluto disturbare nessuno, in un sereno abbandono alla volontà di Dio. Tre mesi fa, una caduta ne ha segnato il progressivo declino. E ieri, circondata dall’affetto e dalla preghiera delle sorelle, ha reso l’ultimo respiro.
Ripensando alla vita semplice e fedele di questa sorella, viene spontaneo il riferimento alle parole di Papa Francesco che ha definito la vita consacrata come una storia di bellezza perché in essa traspare la grazia del volto di Dio. Ringraziamo sr M. Elizabeth perché anche la sua vita è stata una storia di bellezza e d’amore, di semplicità e di donazione.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 18 luglio 2024
