Carissimi,
esattamente sei giorni prima della Pasqua, questa mattina alle ore 6 (ora locale) il Signore Gesù ha visitato la nostra delegazione del Portogallo chiamando a sé un’ardente apostola della Parola
MOREIRA LOPES sr ADELIA
nata a Parada do Bispo (Lamego, Portogallo) il 24 giugno 1933
Una sorella con il cuore semplice, capace di meraviglia e di gioia, sempre pronta a donarsi con generosità e amore, laboriosità ed entusiasmo.
Entrò in congregazione nella casa di Porto (Portogallo) il 7 ottobre 1955. Fin dalla giovinezza si dedicò alle prime feste del Vangelo organizzate nella nazione portoghese. Quelle feste erano descritte dalle giovani sorelle come un raggio di sole, un’occasione per gustare la gioia di essere Figlie di S. Paolo, le Suore del Vangelo. Nel 1958 giunse a Roma per il noviziato e fu proprio in quell’occasione che ricevette con il consenso generale, un nome nuovo… Raccontava, con tanta arguzia, che il suo nome non era mai ricordato e così si denominò ufficialmente “Policarpa”. Questo nome l’ha marcata per tutta la vita. Il 30 giugno 1959 emise a Roma la prima professione e subito dopo rientrò in Portogallo per dedicarsi alla diffusione itinerante della Parola nella diocesi di Porto.
Il soggiorno a Roma per il tempo di preparazione alla professione perpetua, fu un tempo molto felice nel quale ebbe la possibilità di apprendere i metodi per allestire le mostre e vestire la Parola di bellezza. Rientrata in Portogallo, si dedicò all’organizzazione delle missioni bibliche a Porto, Faro, Lisbona, Funchal. Nel 1987 ebbe la grazia di un tempo di aggiornamento teologico a Lisbona e riprese poi l’apostolato itinerante specialmente nell’isola di Madeira dove trascorse quindici anni ed ebbe la possibilità di visitare e animare quasi tutte le parrocchie della diocesi di Funchal. Era felice di poter aiutare le persone a riscoprire il vigore profetico della Parola, il dinamismo di vita che da questa Parola si irradia… come lei stessa affermava in occasione di un’intervista al settimanale diocesano. Sottolineava ancora la gioia della gente quando aveva occasione di conoscere un Dio che si tocca…
Dall’anno 2006 si trovava nella comunità di Lisbona, impegnata specialmente al centralino del Centro editoriale diventato il suo pulpito dal quale continuava a coltivare le amicizie e ad annunciare la bella notizia. Il centralino era il cuore della casa, il suo ufficio, sempre ordinatissimo, il luogo dove esprimeva, nei vari lavori manuali, tutta la sua laboriosità. Confidava in occasione dei sessant’anni di professione: «Sento tanta pena per non poter lavorare come prima, ma il Signore mi ha riservato un posto dove posso comunicare con tanta gente… È davvero un spazio di evangelizzazione». E riconosceva il grande dono di celebrare il giubileo proprio nell’anno centenario del Patto, la preghiera che l’aveva incantata fin dall’inizio della vita religiosa.
Nel chiamarla alla vita eterna, il Padre buono ha rispettato i suoi ritmi sempre piuttosto essenziali. Solo un mese fa ha subito un intervento chirurgico per un’ernia strozzata. Operata d’urgenza, sembrava che il decorso post operatorio fosse nella norma. Ma un’infezione respiratoria ha peggiorato il quadro clinico. Il 21 marzo scorso, è stata trasportata presso il Centro Sociale Parrocchiale San Vincenzo de’ Paoli di Lisbona dove la visita del Signore è giunta improvvisa, a causa di un’insufficienza cardiaca.
È consolante immaginare che in questi giorni che precedono la Pasqua, sr Adelia (Policarpa) sia stata chiamata a condividere con il Maestro l’ora dell’amore, dell’intimità di Betania, l’ora di una vita versata senza risparmio in un gesto di profondo amore.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 25 marzo 2024
