Carissimi,
ci giunge la notizia che ieri sera, alle ore 22,34 (ora locale), il Padre di ogni misericordia ha chiamato a sé, presso l’Ospedale Juzen di Hiratsuka (Giappone), la nostra sorella
NAGAHAMA AKIKO sr M. CELESTE
nata a Kumamoto (Fukuoka, Giappone) il 10 maggio 1936
Così sr M. Celeste ricordava il momento particolare nel quale il Divin Maestro le si fece vicino e la chiamò per nome: «Sentii per la prima volta la chiamata di Dio quando ero ancora studente della scuola secondaria. Battezzata nell’infanzia frequentavo la chiesa fin dalla più tenera età e lo facevo come per abitudine. Non ero una credente entusiasta. Un giorno, mentre leggevo un libro sulla vita di Gesù, arrivata al brano della predicazione di Gesù in Galilea, ho visualizzato mentalmente l’episodio e mi sono trovata improvvisamente nel mezzo della scena evangelica. Questo istante ha segnato una svolta nella mia vita».
Con il desiderio di essere anche lei un’annunciatrice del regno di Dio, entrò in congregazione nella casa di Fukuoka (Giappone) il 30 novembre 1956. Visse a Tokyo il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1961. Fin dalla prima formazione venne riconosciuta in lei una particolare sensibilità artistica e l’abilità nella redazione che ebbe modo di perfezionare prestando aiuto nell’editoriale della Società San Paolo. Nel 1963, a Sendai, si dedicò alla diffusione itinerante del vangelo nelle famiglie e istituti e rientrò poi a Tokyo per il tempo di preparazione alla professione perpetua che emise il 30 giugno 1967. Si inserì per qualche tempo nella libreria di Nagasaki fino a quando venne invitata a partire come missionaria verso Taiwan. Il 26 novembre 1969 lasciava la sua terra a bordo di una nave cinese. Così ricordava le prime impressioni in quella nuova nazione: «Le sorelle mi hanno accolta con un saluto allegro che non sembrava un saluto orientale. E in questo clima di gioia mi sono sentita felice, pienamente accolta. La casa di Taipei è molto bella e sobria e le sorelle sono molto semplici ma ricche di tante lingue… Tra noi paoline parliamo anzitutto l’inglese, poi l’italiano ma anche il pechinese e talvolta il giapponese. Non riesco a passare facilmente da una lingua all’altra ma comunque in questo modo riusciamo a comunicare tra noi». Nei dieci anni di permanenza in Taiwan si occupò specialmente della diffusione dalle librerie di Taipei e Kaohsiung.
Nel 1979 rientrò in Giappone per dedicarsi alla redazione e al settore promozionale. Per qualche tempo fu impegnata nella trasmissione di programmi radio e nell’attività catechistica pastorale. Nel 1986, ebbe la possibilità di collaborare a Radio Veritas (nelle Filippine) nei programmi di lingua giapponese. Rientrata a Tokyo, si dedicò alla redazione, alla libreria, alla collaborazione presso l’Istituto di ricerca sulla missione cattolica del Giappone, della Conferenza episcopale. Dall’anno 1997 fu ancora librerista a Fukuoka, Osaka, Sendai, Hiratsuka, Hiroshima.
Circa dieci anni fa, la sua salute cominciò a declinare specialmente a motivo dell’artrite reumatoide acuta peggiorata poi dal morbo di Alzheimer e da quello di Parkinson. Nel 2019 dovette essere ricoverata presso l’Ospedale Juzen di Hiratsuka. Scriveva alle sorelle della comunità: «… Sono sostenuta solo da Dio e sto vivendo ogni giorno confidando nella forza della vostra preghiera. Vi prego di ricordarvi di me e di continuare a sostenermi nella mia debolezza».
Sr M. Celeste era particolarmente colpita dall’invito di Gesù a vegliare. Immaginiamo che il suo cuore sia rimasto sempre desto in attesa dello Sposo, pronto a entrare nella sua ora, l’ora delle tenebre e della solitudine ma anche l’ora dell’amore, dell’intimità, della risurrezione… l’ora delle nozze eterne.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 21 marzo 2024
