Carissimi,
questo pomeriggio alle ore 17, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, si sono aperte le porte della vita eterna alla nostra sorella
TASSINARI ADELE sr M. GIUDITTA
nata a Pieve di Cento (Bologna) il 1° luglio 1934
Dalla terra d’origine aveva ereditato la forte tempra, un carattere energico e deciso, intraprendente e generoso. La notevole forza fisica, unita a una preparazione professionale adeguata, l’avevano resa idonea a prestare cure riabilitative alle sorelle e ad altri pazienti che ricorrevano frequentemente alla sua abilità e competenza.
Entrò in congregazione il 24 maggio 1954 nella casa di Roma. Dopo il tempo di formazione e l’esperienza apostolica vissuta a Roma Via Castro Pretorio, visse il noviziato che concluse con la prima professione il 30 giugno 1957. Nel corso di esercizi che precedeva questa giornata memorabile, lo stesso Fondatore aveva animato le giovani a realizzare le belle Giornate catechistiche, le belle Giornate mariane, le belle Giornate e Settimane del Vangelo… la diffusione sempre più ampia per favorire la penetrazione della Parola di Dio in tutte le famiglie. E quasi in risposta a questo invito, anche sr Giuditta, nel tempo dello juniorato, si dedicò con gioia alla diffusione itinerante presso Istituti, scuole, uffici della grande metropoli romana e della città di Massa C.
Nella solennità dell’apostolo Paolo del 1962, emise la professione perpetua e continuò a donarsi nell’apostolato librario nelle città di Ivrea, Milano, Mestre, Reggio Emilia. Nel 1970 iniziò una nuova fase della vita orientata alla cura e all’assistenza delle persone ammalate impegnandosi in tutti i modi per acquisire la formazione necessaria. Conseguì il diploma d’infermiera professionale, si specializzò in fisioterapia, agopuntura, manipolazione vertebro-articolare. Frequentò anche un corso di medicina tradizionale cinese per essere di maggior aiuto alle sorelle e a quanti ricorrevano a lei. Per circa quindici anni prestò la sua opera nella casa di Albano e nell’Ospedale “Regina Apostolorum” come fisioterapista, soggiornò poi a Livorno e ad Alba, sempre impegnata nella ricerca di alleviare i dolori articolari di tanti ammalati.
Nell’anno 2000 ebbe la possibilità di un tempo di aggiornamento teologico e si inserì poi nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano dov’è rimasta fino all’ultimo giorno di vita, salvo un periodo nel quale dovette assentarsi per assistere il papà gravemente ammalato.
Con il sopraggiungere dell’anzianità non poteva più dedicarsi ai massaggi muscolari e ad altre terapie ma si rendeva disponibile per i servizi della casa, dal giardinaggio al centralino, dalla sartoria all’aiuto delle sorelle ammalate specialmente nel momento dei pasti. In questi ultimi anni anche lei ha dovuto sottoporsi alle cure mediche soprattutto per problemi cardiaci, l’intervento chirurgico alle anche e infine l’insorgere della demenza senile. Uno scompenso cardiaco è stato la causa prossima del suo incontro definitivo con il Padre.
Ormai avvolti dalla Parola consolante di questa quarta domenica di Quaresima, possiamo immaginare che sr M. Giuditta già rivive con Cristo, già contempla la straordinaria ricchezza della grazia, già sperimenta la salvezza.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 9 marzo 2024
