Carissimi,
mentre ci inoltriamo nell’itinerario quaresimale, ci giunge la notizia che nell’infermeria “Tecla Merlo” della casa provinciale di Pasay City (Filippine), il Maestro divino ha associato al suo mistero pasquale la nostra sorella
MARIANO NARCISA sr FRANCESCA
nata a Asingan Pangasinan (Ilocos, Filippine) il 29 ottobre 1937
Entrò in congregazione nella casa “Regina degli Apostoli” di Pasay City (Filippine) il 13 aprile 1960. Visse a Lipa l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione l’8 dicembre 1963. Da giovane professa si dedicò alla diffusione itinerante della Parola nelle diocesi di Vigan e Naga e dopo la professione perpetua, emessa a Pasay City l’8 dicembre 1968, fu ancora incaricata della diffusione e del servizio di autista nella comunità di Lipa.
Si dedicò poi con grande impegno alla tecnica libraria, a Pasay City e alla diffusione a Cagayan de Oro. Nel 1976, profondamente toccata da una relazione sull’Africa delle sorelle del governo generale, espresse alla superiora generale il desiderio di essere missionaria. Scriveva: «So di non essere degna e conosco i miei limiti ma confido nella misericordia e guida di Dio che mi sostiene in ogni momento. Perciò nonostante la mia indegnità sono pronta a dire “eccomi manda me a compiere la volontà di Dio”!». Venne accolta la sua aspirazione ma la sua Africa divenne la casa di Albano e l’Ospedale “Regina Apostolorum”. Nel 1982 prese il volo verso l’Italia per dedicarsi al servizio degli ammalati e specialmente delle sorelle più bisognose. Per qualche tempo in Ospedale venne inserita nei reparti di pediatria e di medicina ma soprattutto si specializzò nella fisioterapia per curare le sorelle che ne avevano necessità. Nel 1990 conseguì il diploma di infermiera professionale.
Era una sorella mite, socievole, di buoni rapporti, molto laboriosa, decisa e sicura nell’aiutare quanti si trovavano nel bisogno. Le sorelle ricordano il fascino esotico delle orchidee che coltivava e metteva in bella mostra sui davanzali dell’ambulatorio di fisioterapia; ricordano la sua abilità nell’arte culinaria, specialmente nella preparazione dei manicaretti filippini per le feste di gruppo; ricordano la disponibilità e la generosità nei diversi servizi, anche in quello di autista.
Nell’anno 2009, rientrò nelle Filippine per le vacanze: un ictus e la salute sempre più fragile specialmente a motivo di problemi cardiovascolari, impedì il suo rientro in Italia. Da allora, si trovava nella casa “Tecla Merlo” di Pasay City che accoglie l’infermeria della provincia filippina. Non poteva più camminare e si muoveva con l’ausilio della sedia a rotelle. In tutti questi anni di sofferenza, ha manifestato una grande capacità di sopportazione e accoglienza della propria situazione: non si lamentava mai, era sempre gentile e premurosa verso il personale di assistenza crescendo nella docilità e nello spirito di preghiera.
Da qualche mese, le condizioni cliniche di sr Francesca in progressivo peggioramento, hanno causato ripetuti ricoveri ospedalieri. Un infarto miocardico è stato l’occasione dell’ultima, definitiva chiamata del suo Signore e Maestro. Affidiamo questa cara sorella alle braccia misericordiose del Padre perché l’accompagni nel santo viaggio verso la dimora della luce e della pace.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 15 febbraio 2024