Carissimi,
ci giunge la notizia che alle ore 16,18 (ora locale) presso l’Ospedale St. Paul Hachioji di Tokyo (Giappone), il Padre buono ha chiamato a sé la nostra sorella
YAMAMOTO FUMIKO sr MARIA LUISA
nata a Hyogo (Osaka, Giappone) il 6 dicembre 1929
Questa cara sorella sarà ricordata specialmente per l’amore alla redazione e per il grande impegno profuso presso l’editoriale libri della provincia giapponese. Sr M. Luisa aveva ricevuto il battesimo a venticinque anni di età, nel 1954, e la grazia di questo evento aveva suscitato in lei il desiderio di dedicarsi all’evangelizzazione. Era molto amante della lettura e venuta a conoscenza che le Figlie di San Palo si dedicavano all’annuncio del vangelo attraverso le pubblicazioni, comprese che quella era la sua strada.
Entrò in congregazione nella casa di Osaka, il 1° aprile 1955. Dopo due anni venne trasferita a Tokyo per il tempo di formazione e il noviziato che concluse il 30 giugno 1959 con l’emissione dei primi voti. Considerando la sua preparazione culturale, venne presto avviata all’apostolato redazionale. L’impegno nella diffusione itinerante nelle diocesi di Tokyo e Sendai, la rese più consapevole dell’urgenza di preparare contenuti per ogni categoria di persone. Il 30 giugno 1964 emise la professione perpetua a Tokyo e proseguì l’impegno diffusivo nelle diocesi di Nagasaki e Nagoya.
Nel 1971 venne nominata responsabile dell’editoriale libri ma praticamente tutta la sua vita è stata spesa nella produzione libraria, nella ricerca di autori capaci di inculturare il vangelo. Comprendendo la necessità di andare oltre i confini in vista di una produzione adeguata, si impegnò con tutte le forze, dal 1976 al 1981, nell’apprendimento della lingua tedesca soggiornando per un anno in Germania, nella comunità di Düsseldorf. Sperimentava la gioia per l’impegno redazionale ma non nascondeva la fatica e la responsabilità che questo comportava. E per essere meglio preparata, nel 1983 partecipò a un corso di aggiornamento sulla vita religiosa.
Sr M. Luisa aveva un carattere forte e deciso; riconosceva la fatica per seguire ogni giorno il Maestro mite e umile di cuore cercando in ogni cosa la sua volontà. Ma era convinta, e ne aveva fatto l’esperienza, che la mano del Signore era sopra di lei e le donava, al momento opportuno, tutta la luce di cui aveva bisogno. Questa convinzione la colmava di forza e di coraggio per superare le inevitabili difficoltà.
Nella missione era molto capace e zelante, progettava le novità editoriali con creatività e si impegnava nella loro diffusione perché ogni messaggio potesse toccare il cuore della gente. E per ricevere immediatamente il riscontro su quanto andava pubblicando, accompagnava le sorelle incaricate della diffusione presso parrocchie e scuole. Visitava specialmente le scuole materne per promuovere le ordinazioni natalizie per i bambini: era una meravigliosa opportunità per comunicare il vangelo anche ai non cristiani. Cercava i libri adatti al popolo giapponese nei cataloghi tedeschi e lei stessa ogni tanto li traduceva con l’aiuto delle sorelle che provvedevano alla computerizzazione dei testi.
Verso l’anno 2014 iniziò a soffrire per una stenosi spinale per la quale dovette sottoporsi a un intervento chirurgico. La situazione andò peggiorando con l’insorgere della demenza senile che suggerì il ricovero presso l’ospedale “St Paul” dove è vissuta fino all’ultimo giorno. Ringraziamo questa sorella perché con grande impegno e laboriosità, ha tenuto viva la fiamma della nostra vocazione redazionale, ha avvertito nella profondità della sua vita la bellezza dell’intuizione alberioniana che ci chiama a essere «penna di Dio, voce di Dio… per dire parole vive… perché sono di Dio» (cfr FSP54, p. 255ss).
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 11 febbraio 2024