Carissime Sorelle,
Oggi, 30 gennaio 2024, nella Comunità Beato Timoteo, Roma, alle ore 06:30 il Divin Maestro ha dato compimento all’itinerario pasquale della nostra sorella
SR. M. GRAZIA – GRAZIA MARIA PAPPALARDO
nata il 17 agosto 1974 a Catania (Italia).
È la seconda di tre figli: due fratelli e lei. La famiglia si caratterizza per una solida religiosità, favorita anche dall’ambiente della piccola cittadina di Regalna, situata ai piedi dell’Etna. Il 27 ottobre riceve il Battesimo, nella parrocchia Maria SS.ma del Carmelo. La giovane Grazia Maria affronta con successo un impegnativo percorso di studio fino a conseguire la Laurea in Economia e Commercio e il titolo di consulente ambientale. Per alcuni anni lavora come consulente fiscale, amministrativo e ambientale. La sua vita di ragazza cristiana si caratterizza per la partecipazione attiva e consapevole alla liturgia eucaristica e l’impegno premuroso ed entusiasta nell’animazione della pastorale giovanile diocesana. Quando ha conosciuto le Pie Discepole ha trovato nel loro stile di vita la risposta al suo ritrovato interesse per la preghiera di adorazione, al bisogno di raccoglimento e di nutrirsi di silenzio adorante. Così, giunto il momento della scelta di intraprendere il cammino della vita religiosa, con sorprendente semplicità si è resa disponibile a lasciare il posto di lavoro ormai sicuro (cf Presentazione di Mons. Barbaro Scionti, Parroco – Delegato Arcivescovile di Catania).
Entra in Congregazione il 7 ottobre 2008, a Firenze nella comunità di Fiesole. Dopo il periodo iniziale della formazione a Firenze e il postulato ad Alba (CN) inizia il noviziato a Roma il 10 febbraio 2012. Nel periodo formativo segue corsi di formazione teologica a Fossano e a Roma il corso di Teologia della vita consacrata al Claretianum e il corso triennale di Liturgia a Sant’Anselmo. Una sorpresa irrompe nella vita di Grazia Maria: nel settembre 2013 è colpita da improvvisa e imponente emorragia nasale. Di conseguenza si è reso necessario il ricovero all’Ospedale Fatebenefratelli e intervento per esteso neuroblastoma. Un intervento complicato, avvenuto in più momenti e sede (cranio, faccia, collo…) completato con ripetuti cicli di chemio e soprattutto di radioterapia a Pisa o a Milano, in sede di metastasi.
Al compimento del noviziato fu richiesto un discernimento nello Spirito per l’accoglienza della giovane nella Congregazione, nonostante la sua grave malattia. È stato valorizzato il suo grande desiderio di consacrare la sua vita al Signore. Rifacendosi alla Parola di Dio “solo in Dio riposa l’anima mia, da Lui la mia salvezza” (Sal 62,2) nella sua domanda esprime: “Nonostante la situazione di malattia non è mai venuto meno il desiderio di consacrare la mia vita al Signore, anzi si è rafforzato di più” (31marzo 2014). La gravità della sua situazione e il rischio di vita hanno indotto a concedere che la Professione religiosa si svolgesse all’Ospedale Fabenefratelli, in Roma, il 24 aprile 2014, presenti la Superiora Generale Sr. M. Regina Cesarato e le due testimoni. “Insieme ci siamo affidate all’intercessione di Maria Santissima con totale disponibilità a compiere la volontà di Dio, comunque si manifestasse”. Sr. M. Grazia, nome della Professione religiosa, nel periodo dei voti temporanei, nei momenti di lieve ripresa della salute, presta vari servizi nelle comunità di Roma in via Portuense. La preghiera di adorazione, a cui dà sempre la priorità, la sua presenza orante in Chiesa Gesù Maestro diventa sovente un riferimento per le persone esterne che si affidano alla sua offerta e alla sua preghiera. Così pure è cercata da molti come persona di paziente ascolto e i suoi consigli, con il sapore della sofferenza vissuta, hanno un effetto terapeutico sulle persone. Al compimento dei voti temporanei è ammessa ai voti perpetui dietro presentazione favorevole della Superiora provinciale Sr. M. Provvidenza Raimondo. Sr. M. Micaela Monetti ne riceverà i voti nella solennità di Pentecoste il 31 maggio 2020, nella Chiesa di Gesù Divino Maestro. Il contesto di pandemia ha contribuito a rendere il Rito raccolto, devoto ed emozionante.
Negli ultimi 4 anni della sua malattia Sr. M. Grazia ha conosciuto anche la sofferenza di crisi comiziali che hanno resto sempre più problematico il suo percorso clinico: terapie antidolorifiche, anticomiziali, visite specialistiche, fino a rendere impossibile ogni suo movimento. Sr. M. Grazia ha vissuto la sua malattia con straordinaria lucidità, coscienza, assunzione piena della Croce. L’apostolato a cui è stata chiamata dal Signore è proprio l’apostolato della sofferenza, missione che accolse con straordinaria consapevolezza, cercando costantemente di corrispondere al piano che Dio aveva riservato per la sua persona, allargando il suo cuore a molte intenzioni, ai bisogni della Chiesa, della Famiglia Paolina, della Chiesa. La sua chiamata alla vita eterna, nella prossimità della celebrazione del Centenario di fondazione, nel contesto del Seminario internazionale su La voce della donna nei ministeri della Chiesa… è una conferma di come Dio gradisse la consumazione della sua offerta di vita.
Un video, che aveva preparato come augurio pasquale nel 2021, si può considerare come il suo testamento spirituale e una sintesi della spiritualità che la animava e la sosteneva: “Ciao! Buona domenica, buona domenica di Pasqua, di risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, e la cosa bella è che insieme a Lui siamo risorti tutti! Tutti noi siamo vivi con Lui! Lui ci ha ridonato la vita, ma la vita eterna; nessuna cosa ci può far paura più. La morte, la morte è solo un passaggio. Lui ha compiuto tutto, ci ha salvati. Benediciamo Gesù, il Padre, lo Spirito Santo per questa grazia infinita, cerchiamo veramente di contemplare e renderci conto del vero significato che ha: è stupendo; è stupendo! Quindi viviamo la vita fino in fondo: ringraziamo, amiamo, gioiamo, gioiamo con gli altri, con Maria, con Gesù e in tutte le difficoltà e in tutti i dolori, in tutte le sofferenze in questa pandemia aggrappiamoci a Gesù Cristo e a Maria e cerchiamo di ricordarci questi giorni, quest’oggi, che tutto è compiuto! Crediamo a Lui, fidiamoci di Lui. Quindi tanti, tantissimi auguri di buona Pasqua a te che ti conosco, ai tuoi cari, sempre in comunione di preghiera. Un abbraccio e grazie tante. Buona giornata!”.
Il suo cuore è colmo della presenza di Gesù che si comunicava anche nel dialogo fraterno. Il giorno anniversario della sua professione, il 24 aprile 2023, facendo insieme memoria della sua prima professione ha poi pronunciato queste parole: Tutto quello che facciamo e viviamo tutto per te solo per te, solo bene, solo amore, solo gioia tutto per te, tutto per la vita, tutto per la gioia, tutto per l’amore, tutti in te, solo in te, sempre in te vivere gioire solo per te, sempre per te tutto, per te! Aiutaci Gesù, fonte della nostra vita, fonte della nostra gioia, fonte del nostro essere, fonte del nostro vivere! Tutto per te, sempre per te, solo per te tutto in te solo, per te senza fine, tutto per te Gesù.
Nella giornata di ieri, con la presenza di molte sorelle, ha ricevuto il sacramento dell’Unzione degli infermi. Così, in particolare pace e abbandono, Sr. M. Grazia si è preparata al passaggio definitivo, quello alla vita eterna. Mentre le nostre comunità, in Italia, iniziavano la preghiera del mattino lei era invitata alla lode eterna nel Regno dei cieli. Ringraziamo il Signore per la forza apostolica che ha concesso alla nostra sorella Sr. M. Grazia che si è presentata da Gesù Maestro portando tutte le nostre necessità e la speranza di nuove vocazioni!