Carissimi,
alle ore 9,30 di questa mattina nell’infermeria della comunità di Alba è andata al Padre, nella serenità e nella pace, la nostra sorella
TENANI ANTONIETTA sr MARIA ROSANNA
nata a Corbola (Rovigo) il 26 ottobre 1924
Nel 1971, in occasione del venticinquesimo anniversario di professione, scriveva a M. Ignazia, allora superiora generale: «Il Signore è stato buono con me, mi ha guidato, mi è stato vicino sempre con il suo amore anche nelle prove… mi raccomando alla sua generosa preghiera perché possa corrispondere sempre più e meglio alle grazie che il Signore vuole concedermi». In queste brevi espressioni è racchiusa tutta la vita di questa cara sorella che è passata tra noi facendo il massimo bene con semplicità, generosità e tanta benevolenza.
Apparteneva a una famiglia profondamente cristiana dalla quale aveva appreso l’amore al sacrificio e la prontezza nel soccorrere quanti vivevano condizioni economiche disagiate. Ricordava la mamma come una persona coraggiosa, sempre disponibile a donare un pezzo di pane e un po’ di legna alle persone più bisognose. Entrò in congregazione in pieno clima bellico, nella casa di Alba, il 26 ottobre 1942. Durante la guerra visse la formazione iniziale e l’esperienza apostolica a Rovigo. Nel 1945 giunse a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1946. In quell’occasione esprimeva tutta la gioia per potersi dare tutta al Signore e benediceva Dio per averla condotta in questo Istituto. Con gioia ammetteva che il Signore non avrebbe potuto dirigere meglio i suoi passi.
Negli anni della professione temporanea ebbe il dono di sperimentare l’apostolato itinerante a Sulmona e l’apostolato librario ad Ancona e Taranto. E dopo la professione perpetua, emessa a Roma, il 30 giugno 1951, proseguì la missione nei centri diffusivi di Cremona e Novara. Considerando la sua profonda saggezza, nel 1971 veniva nominata e riconfermata per un secondo mandato, superiora della comunità di Sondrio. Dopo un breve inserimento nella libreria di Genova, nel 1981 era nuovamente superiora a Livorno e poi, per due mandati consecutivi, superiora a Biella. Era ovunque ammirato il suo stile rispettoso e accogliente, la sua dolcezza e delicatezza, il desiderio che ogni sorella potesse godere delle disposizioni ottimali per una risposta gioiosa alla vocazione paolina. Ebbe poi la possibilità di uno stacco dalle responsabilità vivendo a Trieste e a Savona una breve e molto goduta parentesi apostolica, a contatto con le persone che affluivano nelle librerie alla ricerca di un libro e, spesso, di una parola di incoraggiamento e di speranza. Dal 1992, per sei anni consecutivi, svolse nuovamente il servizio di superiora a Campobasso.
Trascorse i quindici anni successivi, nelle comunità di La Spezia, Savona, Livorno, impegnata specialmente nell’accoglienza dei visitatori e nel centralino. A Livorno venne ancora eletta vice superiora. Dalla profonda esperienza di Dio che andava vivendo, traeva la forza per irradiare ovunque serenità, comunione, grande amabilità.
Accolse con normalità e piena disponibilità, nell’anno 2016, il passaggio alla comunità di Alba. Godeva per la possibilità di maggiore silenzio e preghiera, approfittava della direzione spirituale, viveva una forte intimità con il suo Signore che a volte le faceva dono di momenti di intensa luce interiore. Alcuni mesi fa, per un progressivo deperimento organico causato anche dal morbo di Parkinson, è stata accolta nel reparto dell’infermeria. Molto lucida e presente, si è consegnata nelle mani del Padre nel silenzio e nella pace, irradiando attorno a sé un profondo senso di riconoscenza per il dono della sua lunga e bella vita, completamente realizzata nella gioia della donazione.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 15 novembre 2023