Carissimi,
questa mattina, alle ore 9,20 nella comunità di Alba è stata chiamata a ricevere il premio promesso ai buoni apostoli, la nostra sorella
LO CURCIO GIUSEPPA sr MARIA EDOARDA
nata a Palermo il 29 agosto 1936
«La nostra vita è corta… l’unica cosa che ci rimane è l’amore». Queste parole, pronunciate qualche giorno fa, riassumono bene la vita di questa cara sorella che ha fatto realmente dell’amore l’unica ragione della sua esistenza. Ricordiamo il suo volto sorridente, l’entusiasmo per la vocazione paolina, la capacità di comunicare con ogni categoria di persone, il suo cuore ardente e i piedi in cammino… nell’immenso continente australiano dov’è vissuta per quasi cinquant’anni.
Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 15 giugno 1956 e fin da postulante si dedicò alla pastorale vocazionale e alla diffusione della Parola nei diversi quartieri romani. Nella comunità “Divina Provvidenza” (RM) visse l’anno di noviziato che concluse con l’emissione dei primi voti, il 30 giugno 1959. Trascorse il tempo dello juniorato a Terni, condividendo con le sorelle la gioia di appartenere al Signore e di comunicarlo con tutta la vita. Rientrò poi a Roma per la preparazione alla professione perpetua, emessa il 30 giugno 1964. L’attendeva, a Lodi, l’attivissima libreria dove poté concretizzare il suo profondo desiderio di farsi, come l’apostolo Paolo, tutta a tutti.
Era forte la sua aspirazione a essere missionaria ad gentes e nel 1966 fu chiamata a partire per un paese davvero lontano, l’Australia, dove nel 1955 era stata aperta la comunità di Sydney e in seguito quelle di Adelaide e Melbourne. Al suo arrivo, venne inserita nella casa di Adelaide. Erano i difficili tempi degli inizi e il contesto multiculturale e multireligioso richiedeva davvero un cuore e una capacità d’accoglienza non comuni. Con la semplicità che la caratterizzava, sr M. Edoarda si è fatta subito apprezzare prestando la sua opera nella piccola tipografia e nella diffusione capillare presso famiglie, scuole, parrocchie, istituti sparsi nell’immenso territorio australiano. E dal 1972 fu chiamata a operare nella bella e centrale libreria, specialmente nel settore degli articoli religiosi. Quel luogo, con l’andar degli anni, era divenuto il luogo d’incontro con tanti benefattori che lei coinvolgeva in un’intensa azione caritativa a favore delle persone più fragili e deboli. Riceveva e donava senza tenere nulla per sé… suscitava, organizzava, espandeva il bene. La fame del mondo la toccava intimamente e tutto faceva per portare aiuto, pur nella consapevolezza di essere paragonabile a una piccola goccia nell’oceano.
Attraverso il suo carattere gioviale aveva stabilito una larga rete di relazioni. Alla sua partenza, era forse una delle persone più conosciute e amate della città. Davvero l’amore era la chiave della sua vita: un amore concreto che la portava a prediligere i poveri e quanti avevano bisogno di particolari attenzioni. Ed era un amore che favoriva la bellezza e la crescita della vita comunitaria: sr M. Edoarda era vicina alle sorelle sostenendo, condividendo, incoraggiando… espandendo la gioia dello stare insieme.
Nell’anno 2015, l’avanzare dell’età e il cammino di ridisegnazione delle comunità della delegazione australiana, suggerirono il suo rientro in Italia. Accolse positivamente l’inserimento nella comunità di Alba prestandosi in tanti piccoli servizi e continuando a offrire la vita e le immancabili difficoltà per la “sua” amata delegazione. Qualche mese fa le è stato diagnosticato un tumore al colon, già in fase avanzata. Con fiducia si è messa nelle mani dei medici accogliendo serenamente anche questa prova. Ieri la situazione fisica è improvvisamente peggiorata: il Signore l’attendeva per colmarla del suo amore e rivestirla con la sua veste di grazia. Affidiamo ora a sr M. Edoarda l’evangelizzazione nell’immenso continente australiano: la Parola prosegua la sua corsa perché si diffonda la pace nel mondo e il bene continui a moltiplicarsi.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 27 ottobre 2023
