Carissimi,
in questa XXVIII Domenica del Tempo Ordinario, alle ore 4, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno (Alba), lo Sposo divino ha invitato alla festa di nozze, nel regno dei cieli, la nostra sorella
TRAPELLA SIDONIA sr MARIA
nata a Mesola (Ferrara) il 26 agosto 1927
In occasione del 60.mo anniversario di professione, con il cuore colmo di gratitudine scriveva alla superiora generale: «Sono grata al mio Signore per avermi concesso così lunga vita, nonostante le mie fragilità fisiche e spirituali. Raggiunto questo traguardo di età, posso rendermi utile in comunità soltanto in piccole cose, ma tutto faccio con amore e per amore». Sr Maria è tutta qui… tutta in queste semplici frasi colme di lei, della sua semplicità e piccolezza, colme soprattutto della sua fede e grandezza di cuore.
Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 29 ottobre 1949. Dopo circa un anno di formazione, ebbe la possibilità di sostare a Bologna per sperimentare la gioia di portare il vangelo in tante famiglie, scuole, istituti. Il 19 marzo 1952, al termine dell’anno di noviziato, nel clima festoso dell’inaugurazione della cripta del Santuario “Regina Apostolorum”, emise a Roma la prima professione. E poi per quindici anni consecutivi, ad esclusione del tempo di preparazione alla professione perpetua, si dedicò alla diffusione itinerante, alle “Feste del vangelo e della buona stampa”, alle “Settimane mariane” nelle comunità di Cremona, Reggio Emilia, Rovigo, Lecce. Ricordava con commozione le parole di Maestra Tecla quando sollecitava le sorelle: «Siate come gli uccelli sul ramo che basta un piccolo cenno, un piccolo movimento per farli volar via. Siate semplici… conservate il vostro spirito nativo, svelto e fattivo… Poche parole e molti fatti sull’esempio del Divin Maestro e del vostro Padre san Paolo» (cfr. VPC p. 252). La sua passione apostolica contagiò diverse giovani che, attratte anche dal suo esempio, entrarono tra le Figlie di San Paolo.
Nel 1967 venne inserita nell’Agenzia “San Paolo Film” di Catanzaro e poi in quelle di Bologna e Livorno. Era un’autista provetta, sempre pronta alla spedizione delle pellicole nelle varie parrocchie, sempre disponibile per accompagnare le “propagandiste” nei loro viaggi apostolici.
Dedicò poi venticinque anni di vita paolina all’apostolato librario a Mantova, La Spezia, Arezzo, Biella, Savona. Aveva l’arte di sollevare il clima comunitario con tanta dolcezza, le simpatiche battute e l’arguzia che la caratterizzava. Nell’anno 2003 venne chiamata a Pavia per prestare aiuto nei servizi della casa e dedicarsi ai lavori di sartoria e di ricamo dei quali era molto esperta. E poi, dal 2010 e per oltre dieci anni, rallegrò la comunità di Brescia con il suo buon umore, l’attenzione a ogni persona, la semplicità e la frugalità di vita, la precisione. Espertissima nella gestione del refettorio e della cucina, escogitava sempre nuove modalità per diffondere la gioia della vocazione e dello stare insieme.
Quando nel 2021, motivi di salute suggerirono il suo trasferimento nella casa di Alba, era certa che dopo un tempo di riposo sarebbe rientrata nella sua amata comunità bresciana. Ma non fu così: ben presto la frattura del femore la condusse all’immobilità su una carrozzella. Anche in questa sofferta situazione, diede prova di pazienza, fede, sopportazione del dolore. Negli ultimi giorni si è improvvisamente aggravata specialmente a motivo di una grave anemia. E oggi è stata chiamata ad abitare per sempre nella casa del Signore, a rallegrarsi e ad esultare per la salvezza, insieme a tutti i santi del cielo. Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 15 ottobre 2023