Carissime Sorelle,
Il giorno 13 settembre 2023, alle ore 8:45, nella Comunità di Sanfré (CN), Gesù Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
Sr. M. Cecilia – Luigia Bianchi
nata il 29 Aprile 1924 a Rimini (RN).
Il giorno successivo alla nascita, il 30 aprile 1924, è portata al Fonte battesimale della Parrocchia di S. Lorenzo a Monte, in Vergiano – una frazione del Comune di Rimini – e riceve il nome di Luigia. Ancora adolescente, il primo gennaio 1939 entra tra le Pie Discepole del
Divin Maestro a Torino.
Dopo il regolare noviziato emette la Professione religiosa il 6 aprile 1942 ad Alba (CN) in Casa Madre e la Professione perpetua il 25 maggio 1947, ancora ad Alba. Trascorre i primi anni della sua vita religiosa, nel tempo in cui le Pie Discepole non avevano ancora il riconoscimento canonico, diffondendo la Buona Stampa nelle comunità di Ivrea e di Alba.
Sr M. Cecilia Bianchi fu una delle pioniere delle Pie Discepole in terra canadese, con Sr M. Marcellina Brentali e Sr M. Chiara Zanotto. Da Casa Madre di Alba (Italia), partono per la Francia e a Havreche si imbarcano il 23 novembre 1948 con destinazione ad Halifax (Nouvelle Écosse) in Canada. Quarant’anni dopo testimonia: «Ripensando oggi al nostro 40º anniversario (1988) di presenza in Québec, il mio cuore canta con voi il ringraziamento per le meraviglie che Dio ha fatto… …Il desiderio di Dio manifestato dal Fondatore è stato realizzato con la preghiera, la fede e la collaborazione di tutte. Personalmente conservo un eccellente ricordo di questa esperienza in terra canadese che mi ha portato molte ricchezze spirituali e culturali. Mi rallegro per ogni progresso grazie al vostro spirito inventivo e creativo e soprattutto per il vostro amore alla Congregazione…».
A Sherbrooke e Montreal ha vissuto con amore la nostra vocazione e la nostra missione di adoratrice. Particolarmente attenta agli eventi della Chiesa, viveva ogni celebrazione eucaristica con una partecipazione devota e attiva, in autentico spirito liturgico. In numerosi
scritti, a lei indirizzati, si legge l’incoraggiamento e l’apprezzamento del Beato Don Giacomo Alberione per l’impegno redazionale e di diffusione dell’edizione francese della Rivista Liturgica “La Vie”. Infatti ha collaborato a lungo, come direttrice, alla pubblicazione
della rivista liturgica «La vita in Cristo e nella Chiesa» in edizione francese, seguendo l’incoraggiamento di Madre M. Lucia Ricci.
Molto legata al Canada, dove ha vissuto una trentina d’anni, ha sempre custodito buoni ricordi dei sacerdoti diocesani e delle prime Suore Discepole Canadesi. Era una sorella che viveva in una serenità e pace contagiosa, innamorata com’era della nostra missione specifica nella Chiesa, capace di trasmetterne i valori e la bellezza. Aveva saputo inculturarsi con naturalezza, valorizzando usi e costume della gente e ammirando le caratteristiche del paese e del creato.
Dal 1969 al 1971 rientra in Italia a Roma, presso la Casa Generalizia in Via Portuense, e si dedica alla fotografia, come specifico apostolato di comunicazione nella bellezza delle immagini, affinché tutto possa trasmettere la voce di Dio creatore e redentore. Cura i dettagli
con attenzione e armonia, sviluppando quelle doti artistiche che, negli anni, sono andate via via affinandosi e che ha conservato per tutta la sua vita. In seguito torna in Canada, a Montreal e a Toronto, come superiora locale e svolgendo numerose mansioni. Per un breve periodo, dal 1984 al 1986 accetta di andare a Nogent sur Marne (Francia) e quindi, al rientro in Italia, è destinata all’Oasi Divin Maestro a Camaldoli (Arezzo) dove rimane per quasi vent’anni. è felice della sua vocazione e nella Casa di preghiera può sviluppare al meglio
le sue doti umane e spirituali di accoglienza e di fraternità nel servizio agli ospiti. Può godere della natura e liberare il canto del cuore e della voce, onorando la Santa di cui porta il nome per Professione Religiosa: Cecilia.
In seguito (2006 – 2012) è inviata a Bordighera. Generosa nel servizio giornaliero continua ad onorare la bellezza con la produzione artigianale del ricamo a gigliuccio, nell’intreccio regolare dei fili e delle Ave Maria, o dei canti, che sempre accompagnavano il lavoro manuale nei nostri laboratori come aveva imparato fin dai primi anni di vita religiosa.
Nel 2012 accetta di far parte della comunità di Sanfré che meglio risponde alle necessità della sua salute e in seguito a Cinisello Balsamo, nella Residenza Sanitaria per Anziani “Gesù Maestro”. Solo da alcuni giorni era stata nuovamente traferita nell’infermeria di Sanfrè.
Le sorelle della comunità di Cinisello testimoniano di lei: «Era la suora della gioia ed era il suo sorriso che accoglieva chiunque andasse a visitarla, in qualsiasi momento. Amava tantissimo i fiori, e in occasione del suo 80° anniversario di Professione religiosa ha manifestato grande gioia per aver ricevuto un vaso di fiori tutto per lei. La ricordiamo così: sorridente. E sorridente sarà andata incontro allo Sposo!».
Cara Sr. M. Cecilia, crediamo che sia giunto il momento di realizzare quanto auspicava per te il Beato Timoteo Giaccardo di cui tu hai conservato gli scritti: «Hai invitato gli Angeli nel canto eucaristico del Gloria? Sempre allieta la casa con canto spirituale: e canto sia
la voce, la preghiera, la virtù, l’apostolato, la vita tua (Maestro Giaccardo)». Ora, sì, finalmente puoi unire la tua voce al coro degli Angeli in Paradiso. E intercedi per noi, per le sorelle della Delegazione Canada e per tutta la Congregazione.
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