Il giorno 2 agosto 2023 alle ore 22 (ora locale), all’Ospedale dei Castelli di Ariccia, dove era ricoverata per accertamenti, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno la nostra sorella
Sr. M. Lucilia – Domenica M. Biagina Inga
nata il 12 febbraio 1928 a Scido (Reggio Calabria)
Domenica M. Biagina riceve il Battesimo nella Parrocchia S. Biagio vescovo e martire di Scido, il 20 febbraio 1928 e cresce in una famiglia profondamente cristiana, con un fratello e quattro sorelle.
Ha da poco compiuto 21 anni quando, dalla Calabria, attraversando tutta l’Italia in un percorso di circa 1300 km, giunge ad Alba l’8 settembre 1949, dove l’aveva preceduta la sorella Carmela – sr. M. Agnese, per entrare a far parte della Congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro che, dopo le approvazioni diocesana e pontificia, sta entrando in un fecondo periodo di espansione con nuove opere a servizio dell’Eucaristia, del Sacerdozio, della Liturgia.
Il Parroco don Giovanni Battista la presenta come una ragazza dalla condotta religiosa e morale ottima. Le relazioni per le varie tappe formative la vedono «semplice, buona, decisa, cosciente, volenterosa, laboriosa, con amore alla congregazione, riflessiva, di iniziativa,
sbrigativa, abbastanza socievole e serena con impegno per correggersi e migliorare, e a volte anche un po’ cocciutella»
Il 25 marzo 1952, dopo l’anno di Noviziato, emette la Professione religiosa in Alba-Casa Madre e il 25 marzo 1957 la Professione perpetua a Roma-Casa Regina Apostolorum.
La sua missione, intessuta quotidianamente dalla preghiera, alla quale ha dato priorità fino agli ultimi tempi, si è svolta in prevalenza nel servizio sacerdotale nelle Case della Società San Paolo a Catania, Roma, Ostia Antica, Albano Laziale, Bari e nelle Case Divin Maestro
nei laboratori di confezione di paramenti, sartoria ecclesiastica e altri servizi ad Alba, Milano, Firenze, Napoli.
Dal 2006 faceva parte della Comunità di Albano Laziale che accoglie sorelle anziane e inferme, dove fin quando le è stato possibile, ha speso le sue energie in mansioni varie, in particolare come sentinella nella Cappella con l’offerta silenziosa e l’Adorazione e con l’abbandono fiducioso nelle mani di Maria, Regina degli Apostoli, invocata e pregata in particolare con il Rosario.
Il Beato Giacomo Alberione diceva che «con la Professione perpetua si incomincia la preparazione alla professione eterna, si entra nel noviziato della professione eterna sulle porte del paradiso, là dove chi vi riceverà sarà Gesù stesso: Vieni, poiché ti sei donata, sei mia in
eterno. E voi intieramente di Gesù!»
E oggi per Sr. M. Lucilia è giorno di festa nuziale per la professione eterna alla quale tutti siamo invitati!
All’annuncio della sua morte la Superiora Generale dal Messico così scrive: “Cara sorella M. Lucilia Inga, il Divino Maestro ti accoglie nel Paradiso. Intercedi per noi pellegrini, nel centenario della tua cara Congregazione. Preghiamo per te! tua Sorella Bernardita Meraz”.
