Carissimi,
ci giunge la notizia che alle ore 17,38 (ora locale filippina) presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City, è stata chiamata alla vita nuova, nel regno dei cieli, la nostra sorella
CADAWAS MARIA CARMEN sr MARIA BENIGNA
nata a Paete Laguna (San Pablo, Filippine) il 21gennaio 1936
“Benigna” era tale di nome e di fatto: era infatti la gentilezza personificata, sempre pronta a sottolineare il lato positivo delle persone e delle situazioni, sempre sorridente, cordiale, amichevole; sempre premurosa, calma, capace di portare la pace nelle diverse situazioni. La sua compagnia era davvero piacevole.
Ancora bambina, in occasione della prima comunione, aveva compreso, attraverso le lezioni di catechismo che il modo più semplice e normale per vivere pienamente nell’amore e perciò diventare “santa” era abbracciare la vita religiosa. Ebbe presto occasione di conoscere le Figlie di San Paolo mentre svolgevano l’abituale “missione” al suo paese. Acquistò un libro sulla santità e comprese che in mezzo a loro avrebbe trovato la risposta alle sue profonde aspirazioni.
Entrò in congregazione nella casa “Regina degli Apostoli” di Pasay City, il 6 ottobre 1956. Dopo il tempo di formazione e il noviziato, l’8 dicembre 1961 emise, a Lipa, la prima professione. In occasione dell’ammissione alla professione perpetua, nel 1966, esprimeva tutta la riconoscenza al Signore: «Non manca niente, in ogni momento ho grazie abbondanti per la mia santificazione. Sono contenta e molto grata in tutto…».
Da giovane professa si dedicò alla diffusione itinerante nella grande diocesi di Manila e nel 1964 accolse con gioia la proposta di recarsi come missionaria a Taipei (Taiwan). Con grande fede, affrontò le difficoltà della lingua cinese e si dedicò alla visita alle famiglie, anche di quelle non cristiane, alle esposizioni nelle scuole cattoliche e nelle università, alla diffusione negli uffici pubblici, nelle fabbriche, nelle parrocchie. Per alcuni anni svolse con amore il servizio della cucina, felice di contribuire così al benessere e al buon umore delle sorelle. Scriveva: «Sono la cuoca del Signore e sono contenta».
Nel 1981 rientrò nelle Filippine per dedicarsi con generosità all’apostolato librario nelle case di Pasay, Olongapo, Legaspi, Baguio. Nella grande comunità di Pasay si dedicò ancora, con disponibilità e spirito di servizio, alla cucina. Considerando poi la sua affidabilità e la sua saggezza, fu chiamata ad affiancare la sorella incaricata delle costruzioni dei grandi edifici di Pasay City.
Da circa dieci anni, a motivo di una forma di demenza e di altre gravi patologie, abitava nella casa “Tecla Merlo”, destinata alle sorelle ammalate e anziane. Con la dolcezza e il sorriso che illuminava sempre il suo volto, dava un tono particolare all’ambiente: non si lamentava e si impegnava in tutti i modi per non essere di peso alle sorelle e al personale di assistenza e anzi, cercava di essere docile ai loro inviti per non dare ulteriori preoccupazioni. La sua vita era divenuta preghiera, il rapporto con il Signore era incessante e a Lui affidava le intenzioni che le stavano maggiormente a cuore, specialmente le vocazioni e le giovani in formazione.
Attendeva con amore l’arrivo dello Sposo. E il suo Maestro non si è fatto attendere. Verso le ore 17 (ora locale) alcuni gravi malesseri e l’abbassamento di tutti i parametri vitali hanno suggerito l’immediato trasporto presso il vicino Ospedale. La morte è giunta improvvisa, dopo pochi minuti dal ricovero. Mentre pensiamo sr M. Benigna già immersa nella luce beatificante di Dio, le affidiamo i giovani e le giovani che vivono il tempo dei sogni e delle scelte perché possano incontrare il Volto del Maestro e innamorarsi di Lui in maniera definitiva e assoluta.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 11 luglio 2023