Carissimi,
mentre si conclude, con la solennità di Pentecoste il “lietissimo spazio” del tempo pasquale, nell’Ospedale “Santa Maria” di Lisbona, alle ore 7,25 (ora locale) è stata chiamata a contemplare per sempre il volto luminoso del Cristo risorto la nostra sorella
SILVA DE JESUS ANGELINA ROSA sr MARIA TECLA
nata ad Arada (Porto, Portogallo) l’11 novembre 1936
Le sorelle che hanno avuto il dono di recarsi a Fatima in occasione del giubileo di vita paolina o di altri incontri internazionali ricordano certamente la festosa accoglienza della comunità di Lisbona e le torte squisite che sr Tecla preparava con arte e tanto amore. La semplicità, la bontà, la laboriosità erano le caratteristiche di questa cara sorella che ha vissuto le esigenze della vocazione paolina con profondo senso di responsabilità e maturità, nella continua disponibilità a mettere in primo piano le urgenze della comunità e della missione.
Entrò in congregazione nella casa di Porto (Portogallo) il 28 maggio 1961. L’anno seguente venne inviata ad Alba per apprendere la lingua e dedicarsi all’apostolato tecnico in attesa di iniziare, nella casa di Milano, il tempo di noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1964. Al rientro in Portogallo, si dedicò con entusiasmo alla diffusione del vangelo e di altri libri formativi nelle famiglie e nelle parrocchie di Porto, Lisbona, Funchal, nell’isola di Madeira. Amava soprattutto organizzare le Feste del Vangelo che in quel tempo si celebravano numerose nelle varie diocesi del Portogallo, con l’aiuto e il coinvolgimento dei laici. Sr M. Tecla era una vera maestra nell’apostolato: credeva fortemente che il protagonista della missione è lo Spirito Santo e partiva con la macchina colma di libri e tanta fiducia, affidandosi alla Provvidenza nella certezza che il Padre avrebbe provveduto a tutto, anche a procurarle il letto per la notte.
Non aveva compiuto studi superiori ma da vera paolina confidava nella studiosità, leggendo molto per essere all’altezza della missione e poter presentare i libri in modo adeguato. E quanti l’avvicinavano rimanevano colpiti dalla sua saggezza e dalle risposte appropriate alle diverse circostanze.
Nel corso degli anni, fu chiamata a svolgere il servizio di consigliera di delegazione e di economa locale. A Porto, Lisbona, Funchal, Faro fu pure incaricata della libreria e a Lisbona fu responsabile del magazzino e della spedizione dei libri nelle varie zone del Portogallo. Si alzava nelle prime ore del mattino per preparare le varie consegne e poter essere libera durante il giorno per dedicarsi alla casa, specialmente nel servizio di cuoca. La sua cucina era il centro della comunità e in un certo senso dell’animazione apostolica della delegazione… il suo incitamento a “uscire” era proverbiale… e non mancavano suggerimenti appassionati circa le modalità apostoliche più efficaci per raggiungere un numero sempre maggiore di persone.
All’inizio dell’anno 2015, dovette essere sottoposta alla rimozione totale dello stomaco e in seguito a due interventi chirurgici per la rottura dei femori. Era praticamente immobilizzata nel letto, curata con tanto affetto, giorno e notte, dalla sorella sr Lucilia. Un’altra caduta, avvenuta qualche settimana fa, per la quale è stato sconsigliato un intervento chirurgico, l’ha portata, oggi, all’incontro definitivo con il Padre. Ormai nella vita nuova, sr M. Tecla, possa davvero penetrare e assaporare per sempre la ricchezza dei misteri di Dio e intercedere perché la Parola corra e raggiunga ogni cuore.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 28 maggio 2023
Solennità di Pentecoste
