Carissime Sorelle,
il Signore Gesù ci fa sperimentare il suo Avvento con le sue visite ordinarie e straordinarie. Oggi, 3 dicembre 2022, nel cuore della notte, alle ore 01:00 a Sanfrè (CN) è giunto come Sposo per la nostra sorella
SR.M. CLORINDA – ROSINA DISSEGNA
nata il 21 dicembre 1931 a Cassola (VI).
Rosina viene battezzata pochi giorni dopo la nascita il 23 dicembre, alla vigilia del Natale. È l’ottava di undici figli di Giovanni e di Sonda Luigia, una famiglia numerosa in cui è cresciuta sperimentando presto la gioia e la fatica delle relazioni fraterne. Rosina riceve il dono della chiamata del Maestro Divino alla sequela radicale e, diciottenne, è pronta a lasciare la famiglia per entrare in Congregazione tra le Pie Discepole del Divin Maestro ad Alba (CN) il 24 ottobre 1949.
Nella sua storia vocazionale accenna come già sedicenne avvertisse la chiamata, ma pose sempre resistenza. Racconta che durante l’adorazione eucaristica, dopo la Messa, presso le suore Sacramentine: «ho sentito forte il desiderio e la voce di Gesù che mi voleva tutta sua. Ne ho parlato con la mamma e mi ha detto di sì, ma non di clausura. Dopo un anno ho incontrato una suora Pia discepola, poi con l’aiuto della vocazionista sono entrata il 24 ot-tobre 1949. Ciò che mi ha fatto decidere per le Pie Discepole è stata l’Adorazione Eucaristica» (1 maggio 2012). Il senso di appartenenza totale a Gesù l’ha aiutata a superare le varie difficoltà che si sono presentate nella vita.
Dopo la regolare formazione iniziale e il noviziato emette la Prima professione ad Alba, il 25 marzo 1952. Emetterà i voti perpetui a Roma il 25 marzo 1957.
Dopo i voti perpetui inizia la sua vita apostolica. Inizialmente è in legatoria ad Alba, quindi passerà nelle comunità San Paolo a Modena (1959) e a Vicenza (1961). Nel 1962 ritorna in legatoria ad Alba. Dal 1965 al 1968 è ancora presso la Società San Paolo a Roma e in seguito riprende il servizio in legatoria che, nel frattempo, è stata trasferita da Alba a Cinisello Balsamo DM (MI).
Manifesta presto le sue abilità di coordinatrice, per il suo stile di vicinanza fraterna e di semplicità: inizia così ad assumere una serie di mandati come superiora locale in varie comunità. Le sorelle possono sperimentare la sua bontà, pazienza e sensibilità a tenere alti i valori della vita spirituale-carismatica. Sarà superiora locale a Cinisello Balsamo (1971), a Catania (1974), a Vicenza DM (1978) a Sanfrè per due mandati (1980), a Palermo (1987), ad Albano DM (1990), a Roma Beato Timoteo (1993). Dal 1997 al 2009 è per due mandati superiora nella comunità Madre Lucia, dove si trovano le operatrici della Centrale Telefonica del Vaticano. E per due mandati successivi responsabile della Comunità San Pietro presso i Souvenir della Fabbrica di San Pietro. Quindi passa alla comunità di Torino per mansioni varie e nel 2013 è a Sanfrè come anziana e successivamente ammalata. Sono infatti sopraggiunte alcune patologie, soprattutto a livello cognitivo, che a poco a poco l’hanno resa del tutto dipendente, sempre curata con tanta dedizione e amore dalle sorelle e dal personale di assistenza. Questa notte si è spenta per scompenso cardiaco.
Nella sua corrispondenza ritorna il senso dell’offerta, che non sottovaluta la fatica di accettare i limiti ad esempio, della salute ma è certa che «quello che il Signore permette è sempre per il maggior bene». «Il Divin Maestro ci chiede ogni giorno di camminare dietro a lui per la via della croce, ci dona anche la grazia di portarla con amore (anche se con fatica)».
La anima e la sostiene lo spirito di offerta, sempre con larghe intenzioni specie per le vocazioni, per la Famiglia Paolina.
Testimonia con la semplicità dei piccoli che si affidano totalmente a Dio: «Sono contenta e felice di essere Pia Discepola nella Famiglia Paolina. Con l’aiuto di Gesù Maestro, della Regina degli Apostoli e di San Paolo di camminare con le mie sorelle nella via della santità fino all’ultimo giorno della mia vita. Ogni giorno della mia vita rinnovo la mia totale consacrazione: Ad onore… confido nell’aiuto di Colui che mi ha chiamata ed è fedele. Amen».
Sr. M. Clorinda, tu che hai percorso un cammino di santificazione nella fedeltà all’adorazione, nella semplicità, nella comunione con le sorelle, nella gioia e nella conformità al volere di Dio, dal Cielo aiuta, noi Discepole di ogni parte del mondo, protese nella preparazione al 10° Capitolo Generale. Che possiamo con la comunità del Paradiso, sempre più numerosa, sperimentare con certezza La bellezza dell’Incontro, la gioia di un mandato poiché anche noi abbiamo visto il Signore (cf Gv 20,18). E accompagnaci a vivere fruttuosamente la preparazione al Centenario di fondazione camminando: Sulle orme di Gesù come donne del Vangelo.