Carissimi,
nella comunità di Alba, a mezzogiorno, il Maestro divino ha attirato a sé per avvolgere nel suo amore sponsale, la nostra sorella
ZANINI TERESA MARIA sr MARIA CARMINE
nata a Grezzana (Verona) il 14 maggio 1933
Una sorella schiva e riservata ma anche forte ed energica, che ha donato alla congregazione il profondo desiderio di compiere la volontà del Signore in qualsiasi situazione, di essere santa, «santa con la S maiuscola», come Maestra Tecla le aveva scritto nel 1957 e come aveva riconfermato nel 1961, in occasione della professione perpetua: «Stai lieta e fatti santa, anche in mezzo alle pentole puoi farti più santa ancora».
Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 27 settembre 1952. Trascorse i primi anni di formazione in Casa Madre e a Milano dove ebbe la possibilità di vivere un’intensa esperienza diffusiva. Visse poi a Roma il tempo di noviziato, in un gruppo numeroso di 57 novizie e il 19 marzo 1956 emise la prima professione, al termine di un corso di esercizi memorabile, animato dallo stesso Fondatore. Le saranno rimaste nel cuore per tutta la vita le parole infiammate del Beato Alberione che esortava quelle giovani ad essere «anime amanti dell’eucaristia», ad «avere il cuore di Paolo», ad «aprirsi sempre di più a Gesù», a «sentire Gesù», a «vuotarsi dell’amor proprio per essere penetrate dell’amore di Dio».
Con queste aspirazioni nel cuore, visse il tempo dei voti temporanei nella comunità di Torino, impegnata nella diffusione collettiva presso fabbriche, uffici, istituti. E dopo la professione perpetua emessa nel 1961, si dedicò al servizio della cucina nelle comunità di Piacenza, Perugia, Treviso, Rovigo e per qualche anno prestò aiuto nella sartoria di Roma.
Trascorse poi una quindicina d’anni nelle Agenzie “San Paolo Film” di Mestre, Udine, Reggio Calabria, dedicandosi specialmente alla verifica, cioè al passaggio alla moviola delle pellicole che rientravano dalle sale di proiezione.
Nel 1987, rientrò ad Alba per collaborare nella confezione degli abiti e poi si inserì nella comunità di Livorno dove, nel centro librario, ebbe la gioia del contatto diretto con ogni categoria di persone. Savona, Reggio Calabria, Arezzo sono state le ultime case filiali dove si è spesa specialmente nel servizio della cucina prima di rientrare definitivamente ad Alba per continuare a donarsi nei vari servizi comunitari e in modo particolare nella sartoria.
Un tumore addominale per il quale aveva subito un intervento chirurgico ne aveva fiaccato le energie ma fino a qualche mese fa ha continuato a gestirsi in modo autonomo. Negli ultimi tempi un’infezione all’aorta temporale e una grave insufficienza cardiaca e polmonare, hanno affrettato l’incontro con il suo Signore e Maestro.
Sr M. Carmine aveva una particolare predilezione per il Salmo 121 che le ricordava la presenza solerte, paterna, amica del suo Dio in tutte le vicissitudini della vita. Pregustando la gioia della salvezza, innalziamo anche a suo nome, questo canto di fiducia e speranza:
«Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele. Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre».
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 4 luglio 2022.