Carissimi,
ci giunge la notizia che ieri sera, alle ore 20,15, nella comunità di Cidade Regina (São Paulo, Brasile), ha concluso la sua corsa (cfr. 2Tm 4,7), un’ardente apostola paolina
CORREIA NOGUEIRA CLELIA sr MARIA
nata a Cruzeiro do Sul (Brasile) il 22 aprile 1928
In uno scritto del 1969, sr Maria esprimeva le profonde convinzioni che orientavano la sua vita: «Quando ho fatto la mia consacrazione nella vita religiosa paolina non avevo altre intenzioni che essere disponibile al servizio, in tutto. Fare sempre la sua santa volontà manifestata attraverso la congregazione e i superiori. Oggi, ancora più cosciente rinnovo questa mia disponibilità: donazione totale al servizio di Dio. Sono contenta nel settore d’apostolato dove lavoro. Sento la necessità di essere più preparata per esercitarlo meglio. Ma non faccio distinzione tra questo o quell’ufficio, tutti sono mezzi di santificazione quando sono esercitati per amore a Dio e il bene del prossimo». Sono parole che oggi sintetizzano quanto ha vissuto con crescente entusiasmo e uno spirito apostolico davvero non comune.
Entrò in congregazione nella casa di São Paulo DM, il 5 maggio 1948. In questa casa visse il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1951. Nel tempo dei voti temporanei ebbe la possibilità di perfezionare la propria preparazione culturale che mise subito a frutto svolgendo il compito di insegnante e assistente di formazione, mentre era già inserita nella redazione della rivista “Famiglia Cristiana”, edizione brasiliana. Nel 1965, dopo un triennio di superiorato nella comunità di Fortaleza, venne nominata responsabile del settore discografico che divenne uno dei pilastri dell’apostolato in Brasile. Aveva uno speciale intuito per cogliere le tendenze musicali e per promuovere nuovi talenti tra gli artisti, i musicisti, i compositori, alcuni dei quali, come P. Zezinho, hanno fatto la storia della musica religiosa e hanno dato un contributo notevole all’evangelizzazione a livello mondiale.
Nel triennio 1967-70, promosse l’ambito apostolico anche nella veste di consigliera provinciale e in seguito, per otto anni, in quella di coordinatrice della produzione audiovisiva. Era il tempo della Dittatura e spesso doveva usare tutta l’arguzia e la diplomazia per superare i rigidi controlli della censura e non lasciare che la Parola fosse imprigionata. Nel 1977, ebbe la possibilità di uno stacco dedicandosi alla libreria e agli uffici amministrativi, nella comunità di Belo Horizonte. Quattro anni dopo era nuovamente a São Paulo DM, incaricata della promozione delle riviste e responsabile del settore informatico. Sr Maria era davvero un’apostola poliedrica e plurivalente, capace di passare con leggerezza dalla redazione degli audiovisivi, al computer, all’amministrazione. L’avevano abilitata a questo gli studi compiuti in ambito filosofico, teologico, letterale, amministrativo e legale, ma soprattutto la passione apostolica che l’aveva resa capace di un continuo adattamento creativo nell’uso dei diversi linguaggi e supporti comunicativi. La sua socievolezza, la serenità, l’oggettività nell’approccio della realtà, anche quella politica, la saggezza e la lungimiranza, la rendevano una sorella autorevole, un vero punto di riferimento per tutte.
Dall’anno 2001 al 2019, quando la salute suggerì il trasferimento nella comunità di Cidade Regina, si dedicò alla produzione presso il settore “Multimedia” del quale era l’anima. Redigeva lei stessa i copioni e accompagnava con competenza la realizzazione dei diversi video a sfondo sociale, biografico, catechistico. Gli occhi erano appannati, non vedevano quasi più, ma la sua persona comunicava ancora bellezza, armonia, saggezza.
Mentre ringraziamo il Signore per il dono di questa sorella, realmente straordinaria nella passione apostolica, affidiamo alla sua intercessione le giovani che proprio in questi giorni offrono la vita al Signore nella vocazione paolina perché, come Paolo, spinte dall’amore di Cristo, portino ovunque con fede e coraggio, la Parola della riconciliazione e della speranza.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 22 giugno 2022.
