Carissimi,
in questo primo sabato del mese, alle ore 5, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, la Vergine Maria ha portato in Paradiso la nostra sorella
VIGORELLI ANGELINA sr MARIA ANNUNZIATA
nata a Copiano (Pavia) il 9 gennaio 1926
«L’unica mia ambizione è quella di essere tutta, solo e sempre di Gesù». Questa espressione, scritta alla vigilia della prima professione, sintetizza bene la vita di questa cara sorella, tutta tesa a compiere il maggior bene possibile, in una donazione senza limiti.
Entrò in congregazione nella casa di Alba il 25 maggio 1947 portando in cuore un profondo desiderio di offerta e di servizio. Dopo il tempo di formazione e l’esperienza apostolica nella diffusione “porta a porta” nella diocesi di Torino, visse a Roma, insieme a una settantina di sorelle, l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1950. Nella richiesta per l’ammissione alla professione, manifestava alla Prima Maestra Tecla tutto l’ardore del suo cuore: «Ora più che mai sento il desiderio e il bisogno della mia completa donazione e consacrazione a Gesù. Confido che colui che mi chiama a vivere più unita a sé mi darà tutte le grazie necessarie. Sento di fare questo passo coscientemente, sono disposta a tutto… Vorrei esprimere i miei desideri che sono tanti, dico solo che voglio essere una paolina e membro utile alla congregazione, desidero essere missionaria… Farò in modo che la mia offerta sia generosa e totale».
Subito dopo la professione, fu orientata verso l’apostolato cinematografico che proprio in quegli anni andava estendendosi su tutto il territorio nazionale. Sr M. Annunziata si dedicò per quasi trentacinque anni consecutivi a questa preziosa e delicata missione in alcune tra le più importanti Agenzie “Sampaolo Film” dell’Italia, da Napoli a Bologna, da Messina a La Spezia, a Brescia. Il bancone dell’Agenzia era diventato il suo pulpito, il luogo dal quale annunciava il vangelo attraverso il cinema a passo ridotto raggiungendo parrocchie, scuole, collettività. Quel contesto apostolico che richiedeva una grande ricchezza di cuore e di passione missionaria, era pure il luogo nel quale ripeteva ogni giorno il proprio sì al Maestro divino, un «sì totale, gioioso», come le aveva augurato M. Tecla, in uno scritto autografo, alla vigilia della professione perpetua.
L’ampiezza di orizzonti, aveva permesso a sr M. Annunziata di unire per un triennio, all’apostolato cinematografico, il servizio di consigliera della provincia di Napoli affiancando, dal 1976 al 1978, sr Luigina Borrano, allora superiora provinciale delle comunità del Sud Italia.
Nel 1984, con l’apertura della casa “Tecla Merlo” di Albano, dedicata alla cura delle sorelle anziane e ammalate, accolse con piena disponibilità la nuova mansione infermieristica che le richiedeva una trasformazione radicale delle prospettive apostoliche. Vi si preparò adeguatamente anche conseguendo il diploma d’infermiera generica. Da allora la sua esistenza fu tutta rivolta all’ambito della cura e dell’assistenza dedicandovi il meglio delle sue energie. La casa “Tecla Merlo” e quella della “Divina Provvidenza”, a Roma, sono state le comunità dove si è spesa alternativamente per quasi quarant’anni donandosi con amore e piena dedizione alle sorelle più bisognose, moltissime delle quali accompagnò all’incontro con il Padre.
Nel 2006, fu lei stessa chiamata ad accogliere la visita del Signore che si manifestava attraverso l’insorgere di un tumore allo stomaco che si estese poi in altre parti dell’organismo. Da circa tredici anni si trovava nella casa “Tecla Merlo” dedicandosi specialmente alla preparazione dei medicinali e ai lavori all’uncinetto dei quali era una vera artista.
Il Maestro divino l’ha chiamata, dopo un mese di intensa sofferenza per condividere con lei l’alleanza sponsale, per far germogliare dalla sua vita qualcosa di nuovo, di bello, di santo.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 2 aprile 2022