FSP Giappone: Sr Maria Dolores Nakano

Nazione di nascita: Giappone
+ 12/11/2021 Hiratsuka (Giappone)

Carissimi,

ci giunge la notizia che ieri, nella comunità di Hiratsuka (Giappone), alle ore 17,07 (ora locale) il Padre misericordioso ha chiamato a «passare all’altra riva», la nostra sorella

NAKANO KYOKO sr MARIA DOLORES
nata a Nagasaki (Giappone) il 6 aprile 1933

Anche di questa cara sorella si possono enumerare solo le “grazie abbondanti” che ha ricevuto dal Signore e che lei ha fatto fruttificare con tanto amore. Umiltà, piccolezza, generosità, spirito di sacrificio e grande laboriosità sono le note che hanno caratterizzato la sua vita. Lei stessa, in occasione del 60,mo anniversario di professione, esprimeva la riconoscenza per l’opera che il Maestro aveva realizzato in lei, per la stupenda vocazione nella Famiglia Paolina, per le grazie sopra grazie ricevute, per la gioia di poter contare sul sostegno di fratelli e sorelle. Manifestava il desiderio di continuare a vivere giorno per giorno, con gioia, i tanti piccoli servizi che ancora poteva compiere e chiedeva preghiere per vivere nella fedeltà, fino alla morte.

Apparteneva a una famiglia dalle solide radici cristiane e venne portata al fonte battesimale solo tre giorni dopo la nascita. Il germe della vocazione sbocciò in occasione dell’incontro con due sorelle paoline, sr Lorenzina e sr Irene, che si recarono nella sua casa per la diffusione del vangelo. Colpita dalla loro testimonianza, entrò in congregazione nella casa di Fukuoka (Giappone) il 16 giugno 1953. Dopo il tempo di formazione e il noviziato, emise la professione, l’8 dicembre 1956, solennità dell’Immacolata Concezione. Trascorse gli anni dello juniorato a Fukuoka, impegnata nella diffusione presso famiglie e collettività e dopo la professione perpetua, emessa a Tokyo nel 1961, iniziò il servizio della cucina che, salvo alcuni periodi dedicati alla diffusione capillare, avrebbe caratterizzato tutta la sua vita paolina. Svolse infatti questo compito, per oltre quarant’anni, nelle comunità più numerose della provincia: a Tokyo, in Casa provinciale e a Hiratsuka. Ma le rimase in cuore il ricordo della missione itinerante vissuta a Nagasaki. Spesso ripeteva: «Il nostro apostolato è meraviglioso!». Coglieva ogni occasione per aiutare le sorelle nelle mostre parrocchiali rinunciando volentieri alla giornata di riposo. E chiedeva motivazioni di preghiera per dare un’impronta apostolica a tutta la sua giornata.

Del servizio impegnativo e spesso nascosto della cucina, sr M. Dolores fece un vero capolavoro di donazione che manifestava la ricchezza del suo cuore e il desiderio di offrire tutta se stessa perché anche il cibo potesse favorire un ambiente di armonia e di comunione. Ricordiamo le sue premure e attenzioni verso le sorelle ammalate ma anche verso i gruppi internazionali che soggiornavano per diverse motivazioni a Tokyo, o verso le sorelle dei governi generali che si sono succedute. Arrivare a Tokyo ed essere accolte da sr M. Dolores era una gioia grande. Creava quello spirito di famiglia che faceva sentire in casa, sapeva affrontare le emergenze con generosità e flessibilità, favoriva un ambiente di collaborazione, di bontà, di accoglienza. Viveva l’anonimato della missione in una continua disponibilità alla fatica anche fisica e agli imprevisti che non mancavano mai. Il suo, era un impegno realmente “a tempo pieno” dovendo spesso occuparsi anche degli acquisti.

Dall’anno 2009 si trovava nella comunità di Hiratsuka, svolgendo dapprima il servizio della cucina e poi accogliendo nella serenità e nella pace la malattia che in questi ultimi anni si è manifestata come morbo di Alzheimer. Da qualche settimana non riusciva più a nutrirsi; l’ultima visita del Signore è giunta in modo naturale, mentre dalla comunità si innalzava una preghiera continua. Dopo aver trascorso tutta la vita con il sorriso sulle labbra, sr M. Dolores ha concluso il suo cammino terreno con un sorriso, elevando al suo Dio e alle sorelle che l’accompagnavano, il grazie più affettuoso. La vergine Maria, l’Addolorata della quale era particolarmente devota, l’ha accolta tra le sue braccia di Madre per portarla nel regno dei santi.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 13 novembre 2021


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