Carissime Sorelle,
Martedì 24 agosto 2021, alle ore 15.30, nella comunità San Paolo a Città del Messico (Messico) Gesù Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
SR.M. ELENA – ANITA BALLESTEROS GUTIÉRREZ
nata il 26.07.1948 a Iramuco, Guanajuato (Messico).
Viene alla luce nel giorno dei Santi Gioacchino e Anna. È presentata al Fonte battesimale il 3 agosto, dello stesso anno, e riceve il nome di Anita. È la sesta dei 7 figli di Nemorio e Victoria Gutiérrez: 4 fratelli e 3 sorelle. La sorella Angelina, di qualche anno maggiore, entra tra le Pie Discepole del Divin Maestro nel 1957 e con la Professione religiosa riceve il nome di Sr. M. Anunciación Ballesteros. Seguendo il suo esempio Anita lascia la famiglia all’età di sedici anni e, il 16 gennaio 1964, entra in Congregazione, come aspirante nella casa Divin Maestro di Città del Messico. Qui compie il suo percorso formativo nella diverse tappe e, al termine del regolare noviziato, il 25 marzo 1968 emette la Professione religiosa. Il 25 marzo 1974 emette la Professione Perpetua, sempre nella Casa Divino Maestro a Città del Messico.
Lungo la sua vita religiosa ha svolto con generosità e amore la missione delle Pia discepola in diverse comunità.
Presta volentieri il servizio sacerdotale presso le comunità paoline della Società San Paolo, in diverse città e a più riprese: a Città del Messico dal 1969 al 1973; dal 1986 al 1987; dal 1998 al 2003; dal 2003 al 2005 e ultimamente dal 2017-2021. A Guadalajara: dal 1976 al 1978; dal 1991-1992; e dal 2008-2010 a San Pedrito presso la comunità Alberione. A Monterrey: dal 1985 al 1986.
Anche nei laboratori di sartoria ecclesiastica e di ricamo si impegna nel servizio per aiutare il popolo di Dio a pregare nella bellezza: a Guadalajara DM dal 1975 al 1976 per il laboratorio di sartoria ecclesiastica e a Monterrey: dal 1978 al 1980 nella casa Divin Maestro collabora nel laboratorio di ricamo.
A diretto contatto con i sacerdoti e i fedeli, in diverse città, si dedica al Centro di Apo-stolato Liturgico: dal 1973 al 1975, a Città del Messico nella casa del Divin Maestro; dal 1980 al 1985 a Monterrey; dal 1992 al 1994 nella Comunità Madre Lucía, Città del Messico. Ancora a Monterrey, dal 1994-1998. Per un breve periodo è trasferita alla comunità Timoteo Giaccardo, ad Aguascalientes. Ritorna nella Comunità Madre Lucía, Città del Messico dal 2005 al 2008 e dal 2010 al 2012. In seguito, per un breve periodo ritorna ad Aguascalientes. Poi dal 2013 al 2014 è stata trasferita alla comunità Madre Tecla, Città di Guadalajara. Dal 2014 al 2016 viene trasferita alla Comunità Madre Scolastica, Matamoros.
Per alcuni anni (1987-1991) è a Roma, nella comunità Regina degli Apostoli, per collaborare al centro Souvenir San Pietro in Vaticano. Questo le offre l’opportunità di avere il contatto diretto con i luoghi fondazionali della Congregazione e della Famiglia Paolina.
Sr. M. Elena si caratterizzò, fin dall’inizio della sua formazione religiosa, dimostrando buon carattere, volontà, serenità e generosità nell’adempimento dei suoi doveri, nonché maturità e fermezza nella sua vocazione di Pia Discepola. Nel rapporto con le consorelle era allegra e semplice nella condivisione quotidiana, e favoriva una vita comunitaria piacevole e serena. Le suore la ricordano come una persona generosa che ha vissuto con semplicità e pienezza ogni momento della vita, godendo delle piccole cose.
Negli ultimi anni la sua salute ha cominciato a indebolirsi progressivamente, presentando una serie di disturbi che non le hanno impedito di continuare la missione. Recentemente le è stata diagnosticata una grave anemia, che ha reso molto fragili le sue difese immunitarie. Quando si è recata dal medico, il 21 agosto scorso, le è stato confermato il contagio da Covid-19 ed è subito stata sottoposta alle cure specifiche, a domicilio. Ma, a poco a poco, nonostante l’assistenza qualificata, il quadro clinico generale è peggiorato provocandone la morte.
Per favorire le cure necessarie al suo stato di salute grave, Sr. M. Sara Beatriz Serrano, superiora provinciale, che è anche sua nipote, l’ha accompagnata da vicino. Tra le sue braccia è spirata, nella serenità e tranquillità del pomeriggio, andando incontro al Divin Maestro che l’ha chiamata definitivamente alla sua presenza.
Come vergine prudente è stata trovata pronta dallo Sposo, circondata anche dalla preghiera e dalla attenzione dei confratelli paolini, della comunità di cui faceva parte. “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, …” (Mt 25, 34-35). Queste sono le parole dell’incontro sponsale che, ci auguriamo, abbiano accolto la nostra sorella al Banchetto della Vita senza fine.
IT – EN – ES – FR