Carissime Sorelle,
Oggi, 1° agosto 2021, domenica del Pane della Vita, alle ore 11.00, nella comunità Beato Timoteo Giaccardo a Roma (Italia) il Divin Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
SR. M. TEODORA – ELEONORA IANNONE
nata il 25 gennaio 1922 a San Nicandro Garganico (FG – Italia).
Portata al Fonte battesimale il 5 febbraio riceve il nome di Eleonora. Nella medesima parrocchia riceverà gli altri sacramenti dell’Iniziazione cristiana e da questa comunità parrocchiale partirà, all’età di ventisei anni, per entrare tra le Pie Discepole del Divin Maestro ad Alba, il 10 ottobre 1948.
Compiuti gli anni della regolare formazione alla vita religiosa della Pia Discepola emette la Professione religiosa il 25 marzo 1952, ad Alba in Casa Madre. Il 25 marzo 1957 emette la Professione perpetua a Roma.
Sr. M. Teodora trascorre la maggior parte della sua vita prestando il servizio presso le comunità paoline della Società San Paolo, animata dallo spirito di Maria SS.ma, la madre di Gesù, come ripeteva spesso il Fondatore: vivere ogni giorno imitando Maria nei confronti di Gesù, l’eterno sacerdote.
Infatti dal 1952 al 2000 è una presenza di servizio e di preghiera nelle diverse comunità paoline: ad Alba (CN), a Bari, a Catania Cibali, a Roma Via Alessandro Severo. Permane a lungo nelle comunità: per il suo carattere socievole e servizievole, per lo spirito di preghiera e di sacrificio, per il senso pratico e lo spirito paolino si fa apprezzare e stimare.
Lo stile con cui, silenziosamente e generosamente, vive traduce bene il significato del suo nome ricevuto nella professione religiosa: dono di Dio.
Nel 2001, si rende necessario il trasferimento di comunità ed è accolta nella comunità DM di Firenze dove si integra bene mettendo a frutto le sue capacità di sarta. Alcuni anni dopo, nel 2006, ritorna a Roma in Via Portuense, prima nella comunità provinciale e successivamente nella comunità Beato Timoteo Giaccardo, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita.
Gioviale e operosa, secondo le sue possibilità, si rende disponibile per servizi indispensabili come mantenere in ordini ambienti ad uso comune, specie il refettorio. Lei che ha trascorso
tanti anni nei grandi refettori paolini, dei chierici e dei sacerdoti e discepoli, ora continua, con lo stesso stile orante e operoso.
Con il tempo, per il declino delle forze fisiche, l’attività si è ridotta, ma la preghiera no.
All’aggravarsi della sua patologia, nella piena lucidità di mente e con viva partecipazione, ha ricevuto l’Unzione degli Infermi circondata dalla comunità. Nella serata di ieri è sopraggiunto uno scompenso cardiaco e questa mattina ha concluso il suo pellegrinaggio terreno, circondata dalla preghiera e dalla cura delle sorelle.
Oggi la liturgia ci ha offerto la consolazione della Parola di Gesù che ci assicura di rimanere con noi come Pane di vita. Sr. M. Teodora, che si è nutrita del Cibo eucaristico e di Lui è vissuta, possa essere ammessa a contemplare il Volto di Dio e ad intercedere per la Provincia Italia e in particolare per la Società San Paolo, in cammino verso il prossimo Capitolo Generale.
