Carissime Sorelle,
il 9 giugno, alle ore 18:50, presso l’Ospedale Ryohoku, di Hachioji – Tokyo (Giappone) il Divin Maestro ha visitato e chiamato definitivamente a sé la sua discepola e nostra sorella
SR.M. TERESINA –MADDALENA TADAKO TERADA
nata il 5 marzo 1934 a Osaka (Giappone).
Battezzata il 15 agosto 1954 a Isahaya, diocesi di Nagasaki, con la sorella Marta, di due anni più grande di lei. Nella sua famiglia solo la mamma era cattolica. Conosce le Pie discepole del Divin Maestro ed entra in Congregazione a Fukuoka il 18 aprile 1956. L’anno successivo, anche Marta, entra in Congregazione e camminano insieme nel percorso formativo alla vita religiosa. Iniziano il Noviziato il 24 marzo 1959, ed emettono la Professione religiosa, il 25 marzo 1960, a Tokyo Mitaka DM. Durante lo juniorato il loro cammino si separa e Sr. M. Teresina, nell’aprile del 1964 è inviata ne-gli Stati Uniti nella comunità Divin Maestro a Staten Island. Il 25 marzo 1965 emette la Professione perpetua a Fresno – California (USA).
Svolge in diverse comunità e città l’apostolato della Pia discepola, al servizio dei sacerdoti nelle comunità della Soc. S. Paolo oppure nei laboratori di ricamo e di confezione per l’apostolato liturgico. In Giappone: a Tokyo DM e SP; a Osaka; al seminario di Yokohama; a Fukuoka DM; a Nagasaki DM. Negli Stati Uniti: a Staten Island CR; Fresno SP; S. José DM; Dearborn.
Tornerà a Tokyo nel marzo del 1971, continuando nelle comunità della Provincia Giappone a vivere nella preghiera e nel servizio la vocazione che riattualizza la presenza mariana nella Famiglia Paolina: con Maria, la madre di Gesù e come Maria e le donne del Vangelo, nella sequela e nel servizio di Gesù e dei Dodici.
Precaria di salute fin dalla sua gioventù, deve quotidianamente affrontare la fragilità psico-fisica, che ne limita l’attività ma che la allena a vivere l’apostolato della sofferenza, nello spirito paolino con cui il Beato Don Giacomo Alberione ci educa, nel tempo.
A intervalli periodici è soggetta a ricoveri in diverse cliniche e, dal 2014, è residente nella Casa di cura per anziani “Sansui-en” di Hachioji.
Nonostante l’assenza dalla comunità è sempre rimasta interessata e partecipe della vita della Congregazione: voleva conoscere le notizie delle sorelle e delle comunità. Ad ogni visita la Superiora le portava le circolari e le comunicazioni generali e della Provincia, così come era un sua grande desiderio poter ricevere il SS.mo Sacramento, coltivando la comunione con Gesù eucarestia. Fino a quando le sue condizioni di salute glielo hanno permesso partecipava alla Santa Messa, celebrata per lei nella casa di cura da Don Tomura Domenico ssp. Fraternamente, questo sacerdote paolino, si rendeva disponibile ed esaudiva il suo desiderio di comunione con Dio. Per l’occasione si preparava un altare provvisorio, decorato con fiori e ceri e si animava la celebrazione con canti. Le sorelle ricordano la sua gioia trasfigurata in questi momenti!
Le sorelle della Provincia Giappone testimoniano che la sua patologia ha contribuito alla loro crescita nella comprensione del mistero umano e della dignità di ogni persona. All’inizio la comunità DM di Hachioji ha faticato moltissimo nell’accettazione della sua sofferenza e lei stessa ha sofferto ancora di più perché nessuno sapeva come accogliere la sua malattia psichica in una comunità religiosa ben organizzata e strutturata: Un lungo cammino insieme con Sr. M. Teresina e altre sorelle inferme ci ha insegnato e fatto crescere: così abbiamo imparato a guardare la nostra realtà con gli occhi di Gesù Maestro ed accompagnare ogni persona come lui vuole. Abbiamo imparato che ogni situazione è diversa ma Gesù vuole accompagnare fino alla fine tutte le sue discepole fino all’ingresso nella Gerusalemme del Cielo per lodare eternamente la SS.ma Trinità.
Ora crediamo che lei sarà felice di incontrare il suo Sposo, faccia a faccia, senza paura.