Carissimi,
alla conclusione della festa della Regina degli Apostoli e già nella solennità della Pentecoste, ieri sera, alle ore 23,30 (ora locale), nell’infermeria della comunità “Regina degli Apostoli” di Boston, è andata serenamente al Padre la nostra sorella
CONIGLIO FRANCESCA sr MARY TIMOTHY
nata a Corleone (Palermo) il 18 ottobre 1931
Tutto, nella sua vita, parlava di tranquillità, di serena e gentile donazione di sé: la sua esistenza, donata per amore, si è consumata dolcemente come la fiamma di una candela, spandendo all’intorno tanta luce e grazia.
Sr M. Timothy apparteneva a una bella e numerosa famiglia siciliana, ricca di otto figli, che negli anni del dopoguerra si trasferì negli Stati Uniti, luogo di nascita di entrambi i genitori. Ma il cambio di cultura non le impedì di proseguire il proprio discernimento vocazionale: entrò in congregazione nella casa di Staten Island (NY, Stati Uniti), il 25 aprile 1949, aprendo la strada alla sorella minore, sr Mary Agnes che, due anni dopo, avrebbe pure abbracciato la vocazione paolina.
Nel 1952, giunse a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1953. Al rientro negli Stati Uniti si dedicò, con fervore e spirito di sacrificio, alla diffusione itinerante negli uffici, nelle famiglie e collettività di Alexandria (LU) e di New York. Nel 1957, venne chiamata a Boston per prestare un servizio generoso, attento, veramente materno, come cuoca della numerosa comunità. Ma anche nei quindici anni trascorsi nel nascondimento della cucina, il suo cuore paolino spaziava nel mondo; con profondo spirito apostolico, continuava a offrire e a pregare perché il vangelo si potesse diffondere ovunque.
Svolse poi, per due mandati consecutivi il servizio di superiora a New Orleans, una comunità che viveva ancora i tempi difficili degli inizi. Nel 1979, ritornò a Boston per dedicarsi ai servizi vari, in modo particolare alla cucina e alla lavanderia. Per la sua saggezza e l’amore verso ogni sorella, venne eletta consigliera locale. Fu poi ancora superiora a Philadelphia e nel 1988 venne chiamata a spiccare letteralmente il volo verso le lontane Isole Hawai: a Honolulu si impegnò con passione, per diciassette anni non consecutivi, nella libreria, nella diffusione itinerante, nella preparazione delle mostre del libro. La sua testimonianza di vita era una vera attrattiva per le giovani in discernimento vocazionale. Amava le Isole Hawai soprattutto perché erano un crogiuolo di provenienze e di razze; il suo cuore universale godeva in quella diversità e si esercitava nel rispetto e nell’accoglienza di ogni cultura.
Dall’anno 2008 sr M. Timothy si trovava a Boston, impegnata nei servizi compatibili con la sua situazione di salute. Soprattutto prestava con gioia la propria opera nella confezione dei rosari e pregava continuamente perché, proprio attraverso quelle corone, le persone potessero amare Maria e incontrare il Signore. Lei stessa nutriva una profonda devozione mariana e conservava gelosamente un’immagine donata da Maestra Tecla sulla quale aveva scritto: «Ama la Madonna e diventerai una grande santa». Era certa che la Regina degli Apostoli le avrebbe presto aperto le porte del cielo.
Qualche giorno fa, insieme al grazie che fioriva sempre sulle sue labbra, sr M. Timothy aveva confidato alle sorelle il suo profondo desiderio di fedeltà e aveva lasciato quasi un testamento spirituale: «Dio ci ama molto e il suo amore non verrà mai meno. Io prego per voi, voi pregate per me. Grazie e che Dio vi benedica sempre».
Lo Spirito Santo, il respiro di Dio, apra questa cara sorella alla contemplazione della verità tutta intera e infonda in lei il soffio della vita eterna.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 23 maggio 2021
Solennità di Pentecoste
