Il 23 aprile 2021 alle 11.50, all’Ospedale di San Giovanni Bosco – Torino, è tornata alla casa del Padre la nostra sorella Sr GRAZIA QUATTROCCHI di 76 anni di età e 51 di vita religiosa.
Con il salmista della liturgia odierna innalziamo la nostra lode al buon Pastore, perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura per sempre. Amore e fedeltà riconosciuti e accolti da sr Grazia lungo la sua vita, con sentimenti di gratitudine in ogni momento.
Grazia, terza di quattro figli, una sorella e due fratelli, nasce il 30 maggio 1944 a Ionia (CT). E riceve il battesimo il 02 luglio 1944 nella parrocchia di Acireale (CT) dedicata a san Giuseppe.
Entra in Congregazione il 17 ottobre 1966 ad Albano Laziale – Casa Madre (RM) e in noviziato il 02 settembre 1968. Emette la prima professione il 03 settembre 1969 e quella perpetua il 03 settembre 1974 ad Albano Laziale – Casa Madre. Nella richiesta di ammissione alla professione perpetua, sr Grazia così si esprimeva: Mi sento molto serena di fronte a questo “sì” totale e definitivo. Sento che questo è un “sì” molto diverso dal primo; diverso perché capisco più profondamente che Dio è molto esigente. Desidero imparare a fare in tutte le circostanze anche le più dolorose, solo la volontà di Dio.
Sr Grazia sin dalla formazione iniziale è descritta come una persona semplice, buona, socievole, matura, ferma nelle decisioni e con il senso dell’umorismo. Ama la preghiera, la vita comunitaria e lo studio, si applica nell’apostolato con grande impegno.
Dopo la prima professione rimane ad Albano per motivi di studio. Successivamente, vive il ministero pastorale in diverse comunità: nel 1971 a Rieti per il tirocinio nella scuola materna. Dal 1972 è a Consandolo (FE), impegnata nel settore della catechesi; dal 1977 è a Foggia nel quartiere CEP, impegnata prevalentemente nell’insegnamento della scuola materna. Nel 1983 è destinata a Reggio Calabria e nel 1984 a Bussi sul Tirino (PE). In queste ultime tre comunità assolve anche il compito di superiora della comunità. Rientra nel 1985 ad Albano Laziale – Casa Madre per un anno sabbatico, per poi proseguire la sua missione che la impegna prevalentemente nella scuola materna e nella catechesi parrocchiale: 1986 ad Ancona; 1989 Doria (CS); 1992 ad Avellino – Borgo Ferrovia. Dal 1993 a Saliceto Panaro (MO) si occupa della formazione degli operatori pastorali. Riprende l’insegnamento nel 1994 a Sant’ Angelo di Celle (PG).
Nel 1995, sr Grazia chiede di essere mandata in una comunità più vicina al domicilio del fratello maggiore, che vive in una condizione di salute molto precaria. In seguito alla presente richiesta, nel 1996 verrà trasferita a Sestri Levante (GE) dove si occuperà della formazione degli operatori pastorali. Nel 1998 è a Negrar (VR) per un nuovo anno sabbatico. Nel 1999 a Vicenza – Sant’ Agostino e nel 2006 a Borgaretto (TO), ancora impegnata nella formazione degli operatori pastorali. Dal 2009 a causa del peggioramento della salute del fratello, sr Grazia si recherà in famiglia a Torino per la sua assistenza. Nel tempo di assenza dalla comunità, sr Grazia segue con premura la vita della Congregazione, pregando e offrendo le intenzioni per ogni Pastorella e per la Chiesa.
Sr Grazia ha mantenuto vivo l’entusiasmo per la missione e l’amore alla Congregazione. In ogni occasione manifestava gratitudine per aver avuto la grazia di assistere suo fratello, non sentendosi sola durante questo tempo vissuto in famiglia. Sr Grazia amava ripetere spesso: Io non so e non posso fare molto, ma quello che posso è pregare e lo faccio volentieri. Non lo faccio da sola, lo faccio insieme a mio fratello e offro ogni cosa per il nostro Istituto.
Una consorella così testimonia: Sr Grazia faceva parte dei “beati e semplici”. Possedeva la semplicità evangelica. Aveva la capacità di intuire la sofferenza e i problemi dell’altro, sapendo farsi prossimo nella gratuità più vera. Ha saputo accettare e vivere nel silenzio anche la sofferenza fisica che l’ha accompagnata per tanti anni.
Sr Grazia è deceduta a causa di un ictus repentino, provocando la morte cerebrale. Ringraziamo i familiari di sr Grazia che tempestivamente l’hanno soccorsa, accompagnandola in ospedale e standole vicino, in modo particolare, in questo ultimo istante della sua vita terrena.
Affidiamo sr Grazia alla misericordia del Padre e Lo ringraziamo per il dono della sua vita di Pastorella. Chiediamo a sr Grazia nell’Anno dedicato alla Famiglia Amoris Laetitia, di intercedere per i bisogni spirituali e materiali di tante famiglie che vivono nella prova.
Sr Aminta Sarmiento Puentes
Superiora Generale
Roma, 23 aprile 2021
San Giorgio