PDDM Italia: Sr. M. Silvana Pancaro

Nazione di nascita: Italia
+ 23/04/2021 Albano

Carissime Sorelle,
oggi, 23 aprile 2021 alle 8,40 a.m. nella comunità di Albano Laziale (RM), il Signore Gesù ha voluto ancora celebrare la Pasqua eterna nella vita della nostra sorella

SR. M. SILVANA ELVIRA PANCARO
nata il 31 gennaio 1931 a Cosenza (Italia).

Fare memoria della nostra Sorella Sr. M. Silvana vuol dire celebrare la fede e la fiducia che ha sostenuto tutta la sua esistenza terrena e nello stesso tempo celebrare la missionarietà della nostra Congregazione, nello spirito dell’Apostolo Paolo, nei tempi in cui aveva appena ricevuto l’approvazione pontificia.
Il suo cammino vocazionale si svolge in queste tappe: è una giovane dono di una terra dell’estremo Sud d’Italia, Cosenza. Proviene da una bella famiglia, ricca di 8 figli: 3 fratelli e 5 sorelle. Elvira entra in Congregazione ad Alba (CN) l’8 settembre 1947, nella freschezza dei suoi 16 anni, aperta alla vita. Piena di slancio si dispone a seguire Gesù Maestro con generosità e gioia. Dopo la prima formazione emette la Professione religiosa il 25 marzo 1951 e i voti perpetui il 25 marzo 1956. La sua consacrazione è coronata da un’immediata chiamata alla missione in una terra davvero per lei sconosciuta, il Giappone. Per quello stile di semplicità e di fiducia nella grazia del Signore che la caratterizza accoglie la nuova destinazione: non la spaventano né la distanza, né la differenza di cultura né la lingua. Alla fine di un corso di esercizi spirituali in Giappone Sr. M. Silvana può scrivere: «Pensando alla mia vita, 55 di vita cristiana, 40 di vita religiosa, 30 di vita missionaria, alle grazie ricevute: Battesimo, Eucaristia, tutti i doni di grazia anzitutto ho sentito di ringraziare per tutto l’amore e misericordia di Gesù e poi chiedere perdono per la poca corrispondenza, ma ora con nuova volontà voglio ricominciare, far rendere la grazia» (Tobuki, 4.08.1986).
Sr. M. Silvana nella nuova missione dà inizio al laboratorio di arte sacra di cui aveva acquistato competenza a Cinisello Balsamo (MI) durante i voti temporanei (1952 – 1956). Sarà poi superiora locale a Fukuoka (dal 1969 al 1971) e superiora locale a Tokyo SSP (1971 – 1973). Dal 1973 al 1980 offrirà la sua collaborazione alla Nunziatura Apostolica, distinguendosi per la sua attenzione e sensibilità, coinvolgendosi nella missione di essere parte della rappresentanza della Chiesa in una terra non cattolica. Per l’intervallo di un anno le viene pure chiesto di accompagnare l’inizio della nostra presenza di Pie Discepole presso la Nunziatura Apostolica in Corea, dove volentieri comunica le competenze derivanti dalla sua ormai lunga e qualificata esperienza. Quindi rientra in Giappone nel 1981, ancora nella comunità delle sorelle presso la Nunziatura. Nel 1985 sarà superiora locale nella Comunità presso la SSP di Tokyo quindi nel 1989 superiora locale nella Comunità DM di Tokyo. Rientra definitivamente in Italia nel 1992, destinata in Vaticano alla Centrale Telefonica per mansioni varie. Dal suo rientro dalla missione sperimentò due volte la malattia tumorale: 1997 e 2006 che affrontò con coraggio, riducendone le forze ma non la gioia del servizio alle sorelle. Nel 2008 viene trasferita ad Albano per motivi di salute.
Sr. M. Silvana ha sempre avuto particolare cura del suo lavoro spirituale, dando anche un dettagliato resoconto specie a Madre M. Lucia Ricci del suo lavoro spirituale. Da esso emerge: «più sto nascosta e nel silenzio più sento pace»; «voglio lasciarmi guidare da Maria SS.ma, nelle Adorazioni; un po’ per volta imparare la contemplazione di cui non sono capa-ce»; «saper gioire di tutto, secondo lo spirito delle Beatitudini, trovare la mia forza nell’Eucaristia» «farò belle adorazioni, centrare la mia giornata in Gesù Eucaristia»; «ama-re di più il mio apostolato sacerdotale specialmente quando costa più sacrificio. Guardare, pensare alla Madonna, il mio modello di serenità e letizia».
Sr. M. Silvana ci ha lasciato in conseguenza di aggravamento delle sue molteplici patologie.
In una lettera indirizzata a Sr. M. Fiorella Asaho, allora superiora provinciale, manifesta tutto il suo affetto per la terra della sua missione: «Carissima Sr. M. Fiorella, ti mando il mio caro saluto e ricordo sempre vivo nella preghiera. Grazie di tutto, del calendario che ho sempre davanti. I sacerdoti paolini venuti al Capitolo Generale sono venuti a farmi visita, con tanta gioia e sorpresa. Sono stata contenta, veramente commossa. L’ho accettato come un dono di Gesù Maestro. Ringrazio e benedico per il dono di grazia, datomi da Gesù, della missione sacerdotale paolina in terra d’Oriente, il Giappone. Voglio essere grata per tutta la mia vita e nell’eternità. Saluta tutte le sorelle che ricordo con tanto amore e riconoscenza» (11 febbraio 2015).
La superiora provinciale del Giappone scrive a Sr. M. Micaela Monetti: «Abbiamo ricevuto con pena e con profonda fede la notizia del decesso di Sr. M. Silvana Pancaro. A nome della Provincia Giappone invio le nostre sentite condoglianze e molta preghiera di suffragio. Il 16 aprile, suor M. Giovanna Uchino mi ha detto che la sorella era in condizioni gravi, l’ho comunicato a tutte le comunità e l’abbiamo accompagnata in preghiera. Abbiamo subito offerto la Santa Messa per lei che ha lavorato per il Giappone come missionaria per oltre 30 anni, arrivando a Tokyo via mare il 30 aprile 1956. Abbiamo pregato perché lei potesse esse-re nelle braccia del Signore risorto.
Suor Silvana non aveva idea del tipo di missione che l’attendeva quando è stata mandata in Giappone, ma probabilmente ha ricevuto una missione speciale da adempiere nel povero Giappone, reduce dalla fine della guerra. Nel tempo ha aperto un nuovo percorso di servizio, poco per volta. Quanta pazienza ha dovuto esercitare non capendo la lingua! Con le suore Sr. M. Silvana ha preparato tante statue di Gesù, della Madonna, di San Giuseppe ecc. nella riproduzione di “Arte sacra”. E quando è stata mandata alla Nunziatura Vaticana istruiva le sorelle e prestava servizio insieme alla Società San Paolo, lei era molto gentile e sempre con un bel sorriso. Le sorelle avevano imparato a preparare il delizioso cibo italiano.
Possa il Signore risorto darle una ricompensa cento volte più per la sua vita consacrata e per la sua vita donata nella missione! E ottenga per la nostra Congregazione e alla Provincia giapponese, un rinnovamento di vita e di fedeltà al nostro carisma, come lei ci ha insegnato e la grazia delle vocazioni».
Mentre ci prepariamo a celebrare con tutta la Chiesa la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni confidiamo che la sua presenza presso il Divin Maestro ottenga a tutte le nostre comunità una rinnovata coscienza vocazionale e una coraggiosa disponibilità missionaria.


ITENESFR