Carissimi,
vi comunichiamo che alle ore 3,30, nella comunità di Albano, il covid19 ha portato nelle braccia del Padre buono e misericordioso, la nostra sorella
BOLOGNANI RITA sr MARIA DONATA
nata a Masi di Madruzzo (Trento) il 28 gennaio 1936
Il suo nome era tutto un programma. Sr Donata ha sempre vissuto un atteggiamento di donazione, di attenzione agli altri, di grande respiro missionario. Portava in cuore, anche in questi anni di malattia, il popolo tedesco che aveva servito attraverso l’apostolato per quasi quarant’anni. E ricordava con amore le sorelle con le quali aveva condiviso tante belle e ricche esperienze di vita paolina. Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 30 giugno 1956. Dopo un tempo di formazione in Casa madre, si dedicò a Torino e a Brescia all’apostolato itinerante nelle famiglie e collettività. Visse poi a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 30 giugno 1961. In occasione della professione, il Fondatore aveva invitato quelle giovani sorelle riunite nel santuario “Regina Apostolorum” ad alzare lo sguardo per ammirare la doppia cupola ed essere sollecitate a elevarsi dalla terra al cielo. E rivolgendosi alle festeggiate assicurava: «Avete scelto il tutto, cioè Dio che sarà la vostra corona eterna, il vostro premio». Parole consolanti che avranno certamente accompagnato tutta la vita di sr Donata e hanno una particolare risonanza nel momento della sua morte.
Da giovane professa, si spese nell’apostolato itinerante a L’Aquila e a Brescia. Si dedicò poi per alcuni anni, con molto amore, nella grande cucina romana di via Ant. Pio dove collaborava nella preparazione del cibo per le oltre quattrocento sorelle che in quel tempo abitavano quella casa. Fu poi inserita nella comunità di Verona per prestare aiuto nel servizio d’infermiera. Per qualche tempo, si dedicò all’Agenzia “San Paolo Film” di Ancona e alla diffusione itinerante, a Belluno. Dopo una breve parentesi vissuta nella comunità di Ariccia-Galloro, nel 1981 spiccò il volo verso Düsseldorf, una città tedesca sulle rive del Reno dove le Figlie di San Paolo si erano stabilite nel 1964. Portava in cuore il grande desiderio di irradiare pace, comunione, speranza. Per una quindicina d’anni si spese giorno dopo giorno nella libreria, nella diffusione itinerante nelle scuole e nelle fabbriche, nel rifornire le molte biblioteche della città. Fece pure fruttuosi incontri ed esposizioni tra gli emigrati italiani.
Nel 1996 era a Ingolstadt nell’Alta Baviera, per sostenere l’avvio di una nuova comunità. E dal 1998 fino all’anno 2019, per oltre vent’anni, si dedicò con entusiasmo alla libreria di Norimberga, un luogo speciale nel centro della città dove la gente aveva l’opportunità di trovare dei buoni libri ma anche di fare una pausa, di avere l’occasione di un incontro, di un dialogo rasserenante. La semplicità e la capacità comunicativa di sr Donata conquistavano tutti. E lei confermava: «Avere la possibilità di essere presente ogni giorno in libreria a contatto con tante persone che hanno sete di verità, bisogno di essere ascoltati… è l’esperienza più bella».
Nel 2019, le prime avvisaglie del morbo di alzheimer suggerirono il rientro in Italia e il trasferimento nella comunità di Albano. Nonostante la malattia si andasse aggravando, spesso sul suo volto splendeva un largo sorriso, partecipava volentieri ai momenti ricreativi e alla preghiera comunitaria, si era inserita bene in una realtà tanto diversa da quella vissuta per molti anni. L’accompagnava la profonda certezza espressa in occasione del giubileo d’oro: «Penso e sono certa che l’amore di colui che mi ha chiamata a seguirlo più da vicino non mi ha mai lasciata. Anzi, mi ha sostenuta anche nei momenti più difficili perché il suo Amore è per sempre».
Il Padre l’ha attirata a sé nel mezzo della notte per donarle la vita in pienezza, nella gioia della pasqua eterna.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Roma, 22 aprile 2021.