Carissime Sorelle,
il giorno 11 aprile 2021, ottava di Pasqua, alle ore 16,40, dalla RSA “Gesù Maestro” di Cinisello Balsamo, il Signore Risorto ha chiamato a sé all’incontro definitivo la nostra sorella
SR.M. EMANUELA – IRENE VOLPI
nata il 2 luglio 1934 a Seveso (MI – Italia).
Molte comunità in Italia erano riunite per la Celebrazione dei secondi Vespri e la sua vita saliva come profumo d’incenso gradito a Dio, accompagnata dal canto del Magnificat delle sorelle che celebravano la manifestazione del Risorto al discepolo in-credulo Tommaso!
La giovane Irene si presenta così alla Madre Generale di allora: «Sono una giovane di 24 anni e da poco tempo ho conosciuto le Pie Discepole attraverso Sr. M. Pierpaola (Petitti) e la Rev.da Madre Amata (Antonini). Poiché mi sento chiamata alla vita religiosa, il vostro Istituto mi ha particolarmente interessato, sia per la pietà liturgica che per il desiderio di mettere a disposizione del Clero non solo la preghiera ma anche l’attività nelle forme più svariate» (23.01.1959). E successivamente esprime: «…chiedo che mi conceda di essere accolta quale aspirante delle Suore Pie Discepole del Divin Maestro nell’Istituto da Lei diretto. Avrei scelto, se lei acconsente, come data di entrata il giorno 21 novembre 1959, Presentazione di Maria Vergine» (01.03.1959). E nel giorno prescelto entra in Congregazione ad Alba (CN). Giunge a Roma per il noviziato, al termine del quale emette la prima Professione il 25 marzo 1962 e i Voti perpetui il 25 marzo 1967. È presentata dalle responsabili del cammino formativo come una giovane decisa e cosciente nella vocazione, di temperamento vivace, sereno, generoso, meno rispettosa della disciplina ma industriosa, responsabile e attiva nell’apostolato.
Completa la sua formazione umana e religiosa conseguendo a Milano nel 1976 il Diploma di Ragioneria e perito commerciale. In seguito frequenta, come uditrice, la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale a Milano.
Il suo ministero apostolico nella Congregazione si svolge in diversi impegni: a Roma, Via Portuense, all’ufficio spedizione della Rivista La Vita in Cristo e nella Chiesa (1962-1964); collaboratrice nei Centri di Apostolato Liturgico, a Torino (1964); a Bologna (1971), a Milano responsabile della contabilità (1973). In due diversi periodi, dapprima risiedendo a Roma RA (1966 – 1971) e successivamente abitando nella comunità di Roma Santa Maria Maggiore (1978 – 1986), darà la sua collabora-zione in un importante servizio ecclesiale, operando nella segreteria all’USMI Nazionale cioè l’unione delle superiore maggiori dei vari Istituti religiosi femminili in Italia. Qui dà un valido apporto nella redazione della Rivista Consacrazione e Servizio, guadagnandosi stima e benevolenza da parte delle Presidenti. Acquisisce così una visione della vita consacrata in dimensione ecclesiale che ha saputo comunicare alle sorelle. Nel 1986 le viene richiesto il servizio di contabile al CIL (Centro internazionale liturgico) in Casa Generalizia, per continuare dal 2003, in Vaticano ai Centri Souvenirs di San Pietro.
Sr. M. Emanuela, in sintonia con la sua chiamata profonda, ha avuto cura della sua vita interiore, preferendo gli Esercizi Spirituali con l’accompagnamento persona-lizzato che, nel rispetto della sua personalità, orientasse il suo cammino e la sua persona a Dio.
Nel 2017, poiché la sua salute manifestava la necessità di una maggior cura, viene trasferita alla Comunità di Sanfrè. Sr. M. Regina Cesarato, allora superiora generale, le aveva scritto: «Desidero ringraziarti molto per il servizio apostolico di tutta la tua vita. Adesso è venuto il momento di lasciare l’apostolato diretto e di continuare a vivere quello della vita interiore, della preghiera e dell’offerta. Ringrazio Dio per la tua donazione nella congregazione e per il tuo profondo cammino di fede che ti aiuterà specialmente ad affrontare le difficoltà del cambiamento che avviene per tutti a un certo punto della nostra vita…» (7 febbraio 2017).
Sarà quindi a Sanfrè dal 9 febbraio 2017 fino all’11 febbraio scorso quando viene trasferita alla RSA Gesù Maestro a Cinisello Balsamo. Le sue condizioni mentali e fisiche si erano andate sempre più deteriorando fino al compimento del suo pellegrinaggio terreno in questo clima dell’Alleluia pasquale, del rendimento di lode al Signore per l’opera di grazia che Egli compie nei suoi piccoli.
Sr. M. Emanuela, incontrando Gesù Risorto, vorrà chiedergli forza per le prove che vivono gli Istituti di vita consacrata in Italia e, per noi, la grazia di aprire gli occhi sui progetti della Provvidenza di Dio che ha cura dei suoi figli e ci sfida ad assumere una gestione economica solidale e sobria nella Provincia Italia e nella Congregazione.