Carissimi,
alle ore 20,40 di ieri, nella memoria di Nostra Signora di Lourdes, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano si è addormentata nel Signore la nostra sorella
SAITTA sr ITALIA
nata a Messina il 18 luglio 1936
Sr Italia è stata una sorella che ha donato alla congregazione la sua personalità allegra e socievole, ricca di talenti comunicativi e di una profonda sensibilità spirituale.
Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 2 gennaio 1958 dopo aver conseguito, in famiglia, il diploma di abilitazione magistrale e aver frequentato due anni di magistero in pedagogia. Sperimentò l’apostolato librario nella casa di Palermo e visse poi a Roma il tempo di noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1961.
Da giovane professa ebbe la possibilità di collaborare, a Taranto, negli uffici diocesani per la comunicazione. E dopo un’altra breve esperienza nella libreria di Siena, ebbe modo di perfezionare la formazione apostolica attraverso l’inserimento nella redazione della rivista Così. Alla chiusura della rivista, nel 1966, prestò aiuto nella redazione libri. E poté poi usufruire di una larga preparazione in campo filmico, operando per quattordici anni consecutivi presso il Centro Studi San Paolo Film. Frequentò corsi residenziali guidati da p. Nazareno Taddei sj e il corso di Scienze e Tecniche dell’Opinione Pubblica nell’Università “Pro Deo” che concluse con una tesi, pubblicata dalle Edizioni Paoline, dal titolo: La crisi dell’uomo e della società nei film di Antonioni. Confidava: «Quando mi è stato chiesto di fare il passaggio all’apostolato del cinema ho sofferto molto, poiché non capivo l’esatta dimensione del cinema nella nostra missione. Ma presto mi sono accorta che era molto più arricchente da un punto di vista umano, culturale e spirituale. Inoltre questo apostolato permetteva di promuovere molte e interessanti iniziative».
Narrava con molti particolari la bella esperienza vissuta: «Ho cominciato con la redazione delle Schede Filmografiche integrando questo lavoro con cineforum presso parrocchie, circoli culturali, scuole di vari livelli. Ho tenuto all’USMI, per dieci anni, corsi sistematici sulle comunicazioni sociali e lettura dell’immagine; ho dato molte conferenze sulla teologia della comunicazione a Roma e in varie città d’Italia». Sr Italia ebbe pure l’opportunità di offrire corsi di qualificazione professionale alle sorelle incaricate delle Agenzie “San Paolo Film”, condurre dibattiti, redigere articoli su riviste specializzate. Avvertiva molta fiducia da parte delle superiore, una fiducia che, come lei stessa ammetteva, la rendeva responsabile e creativa.
Nel 1979, per rispondere a una profonda esigenza di spiritualità ed essere maggiormente disponibile al progetto di Dio sulla propria vita, venne inserita nella casa di preghiera di Cicogna (Arezzo). Ritornò quindi al Centro Studi operando per qualche tempo a Rocca di Papa e nella comunità di Roma, Castro Pretorio. Nel 1987, venne nominata superiora della comunità di Reggio Calabria e in seguito in quella di Taranto non tralasciando mai l’impegno dell’animazione catechistica. Dal 1993 al 2016, diede un valido apporto presso gli uffici amministrativi della provincia mentre risiedeva alternativamente nelle comunità “Divina Provvidenza” e “Divin Maestro”.
Da parecchi anni, sr Italia conviveva con un tumore all’endometrio per il quale si era sottoposta, a Roma, a tutte le cure del caso. Nel 2016, per l’aggravarsi della situazione fisica, venne trasferita nella comunità “Tecla Merlo” di Albano dove è vissuta serenamente, nell’abbandono e nella piena consapevolezza del lento progredire della malattia, donando alla comunità la positività, lo spirito costruttivo e un grande amore alla Parola. Si era preparata con cura, con l’animo trepido della sposa, alla visita del Signore. E ieri sera lo Sposo è giunto, ha pronunciato su di lei l’Effatà della liberazione piena, dello scioglimento dei legami del corpo e ha aperto la sua vita alla gioia eterna.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 12 febbraio 2021.
