Carissimi,
nella memoria dei santi apostoli Timoteo e Tito, nell’infermeria della casa di Mumbai (India), alle ore 9 (ora locale) ha concluso la corsa paolina la nostra sorella
MONTEIRO PAULINE JANE sr MARIA THERESA
nata a Hyderabad (India) il 7 ottobre 1936
Apparteneva a una bella famiglia indiana che risiedeva a Hyderabad, una regione della grande metropoli di Karachi che nel 1947, in seguito alla divisone della colonia britannica dell’India, divenne parte del nuovo stato islamico del Pakistan. E in quella circostanza anche lei, insieme ai propri cari, dovette emigrare per ritornare a Mangalore, terra di origine della famiglia. Dal clima familiare, colmo di affetto e di senso di responsabilità, ereditò una fede profonda, una solida educazione cristiana e umana, una forte sensibilità alle necessità dei più bisognosi.
Entrò in congregazione nella casa di Mumbai (India), il 10 novembre 1959. A conclusione del tempo di formazione e dell’anno di noviziato, il 30 giugno 1964 emise a Mumbai la prima professione. Cinque anni dopo, in occasione della professione perpetua, scriveva alla superiora generale: «La congregazione mi ha dato una solida formazione, ne sono molto grata… Riconosco la mia debolezza e il mio nulla ma mi affido al Signore, alla sua misericordia, al suo infinito amore e alla sua infinita saggezza… Ho un grande desiderio di essere una buona paolina…».
Ebbe presto la possibilità di sperimentare le gioie e le fatiche della diffusione itinerante a Mangalore, nella popolosa città di Calcutta, nella libreria di Karachi (Pakistan) e di offrire un valido aiuto alla comunità di Mumbai nel compito di cuoca. Ed è stato proprio questo servizio, esercitato per quasi vent’anni non consecutivi, che ha caratterizzato gran parte della sua vita paolina. Era una cuoca eccellente che metteva tutto l’impegno e la creatività per immaginare nuove ricette da condividere con amici e conoscenti. Godeva nell’esercitarsi in cucina, nel preparare con fantasia e amore, ricche pietanze per le sorelle.
Prestava un’attenzione particolare ai poveri e dedicava il tempo libero nel dare lezioni gratuite ai bambini del vicinato instillando in loro, attraverso la catechesi, i principi della fede. Con senso di responsabilità e di appartenenza, si è dedicata per diversi anni, nella comunità di Ahmedabad e in quella di Mumbai, ai diversi servizi casalinghi e per oltre dieci anni, ha dato un valido aiuto nella produzione delle audiocassette.
Da circa dieci anni, aveva gravi difficoltà di salute specialmente per disturbi polmonari e insufficienza respiratoria per la quale le veniva regolarmente somministrato l’ossigeno. Ma nonostante questo trovava il modo di proseguire la missione valorizzando ogni minuto della giornata per confezionare rosari, bracciali e altri sussidi per la preghiera. Tra le sue dita emergevano dei piccoli capolavori frutto del suo talento ma anche della continua, ininterrotta comunicazione con Dio.
La sua fede, l’abbandono nella provvidenza, l’accoglienza serena della malattia erano edificanti. Non si lamentava mai ma in ogni situazione sapeva riconoscere la benevolenza del Padre che la stava preparando al ritorno a Lui. Le sorelle che le sono state vicine ne testimoniano lo spirito materno, la paolinità, l’amore alle vocazioni e in particolare l’incessante preghiera per le giovani in formazione. Certamente ieri ha gioito molto per la prima professione di due giovani sorelle alle quali, oggi, lascia il testamento della sua vita.
Sr M. Theresa si distingueva per un tenero affetto verso la Vergine Maria, Regina degli Apostoli. È consolante immaginare che sia stata proprio questa nostra Madre a prenderla per mano per introdurla in paradiso a ricevere il premio promesso ai buoni apostoli.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 26 gennaio 2021.