Carissimi,
ieri pomeriggio, alle ore 17 (ora locale) presso la comunità “Cidade Regina” di São Paulo (Brasile), il Padre ha chiamato a sé la nostra sorella
D’ANGELO sr IRMA
nata a Sicignano degli Alburni (Salerno) il 22 marzo 1928
Sr Irma, entrò in congregazione nella casa di Salerno, l’8 febbraio 1947. L’anno seguente era già a Napoli per dedicarsi alla diffusione del Vangelo nelle famiglie, scuole, istituti. Venne poi trasferita a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione il 19 marzo 1950, Anno santo.
Trascorse il tempo della professione temporanea nelle comunità di Ivrea ed Alba impegnata specialmente nella “propaganda”. E dopo la professione perpetua, proseguì il ministero dell’annuncio della Parola a Livorno e a Napoli. Fu per qualche tempo a Catanzaro e a Crotone e nel 1962, venne trasferita a Reggio Emilia per svolgere il compito di autista e prestarsi nella verifica delle pellicole che settimanalmente venivano noleggiate dalle parrocchie presso l’Agenzia “San Paolo Film”. Sr Irma ricordava volentieri il tempo speso nella diffusione della rivista “Famiglia Cristiana” negli Ospedali di Modena e di altre zone dell’Emilia. A Torino e a Cremona, continuò l’apostolato silenzioso alla moviola della verifica.
Nel 1970, chiese di recarsi un anno in Brasile per poter essere più vicina ai propri parenti, emigrati in quella terra. Fu colpita dalla benevolenza delle sorelle, specialmente di sr Agnese Sandri, e accolse volentieri la proposta di sostare più a lungo in quella provincia per prestare aiuto come autista e collaborare nell’ufficio spedizione. Trascorse oltre dieci anni nelle comunità di São Paulo Domingos de Morais e Cidade Regina. Nel 1982, venne inviata nella capitale Brasilia e in seguito a Vitoria e a São Luis per dedicarsi al servizio della libreria. Il suo fare semplice e accogliente affascinava le persone che entravano in contatto con lei. Era rispettata e ricercata perché accoglieva con gioia e buon umore i clienti. Gioiva quando questi aderivano ai suoi suggerimenti e acquistavano libri e CD…
In occasione del giubileo d’oro di consacrazione, espresse il desiderio di trascorrere alcuni mesi in Italia per un tempo di rinnovamento, ritrovare alcuni parenti e le comunità che aveva lasciato in anni lontani. Furono per lei mesi indimenticabili nei quali ebbe l’opportunità di vivere il pellegrinaggio a Fatima, di recarsi ad Alba, di essere ospite per diversi mesi in Casa generalizia collaborando nei piccoli servizi quotidiani e soprattutto accompagnando le autiste nelle loro commissioni.
Ritornò poi nella grande comunità di “Cidade Regina” (São Paulo, Brasile), dove continuò a donarsi in quei servizi compatibili con la sua salute, sempre un po’ fragile. Soprattutto era una presenza amica accanto alle sorelle che sperimentavano il ricovero in Ospedale. Nella sua semplicità ha continuato a irradiare la giovialità, l’arguzia tipica della sua terra della quale andava fiera. Esprimeva con orgoglio le sue origini italiane ma non nascondeva che il suo cuore era brasiliano perché il Brasile aveva accolto a braccia aperte la maggioranza dei suoi parenti.
Semplice, povera, pia, amante del carisma paolino, ricca di buon umore e di un profondo amore a Maria Santissima: così la definiscono le sorelle che hanno condiviso con lei molti anni di vita paolina. Realmente la sua semplicità rasentava l’innocenza.
Un’insufficienza organica le ha aperto le porte di quella vita dove il deserto viene trasformato in un lago d’acqua, la terra arida in sorgenti… dove i poveri sperimentano la ricchezza che non ha fine. Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 10 dicembre 2020.