PDDM Colombia: Sr. M. Gabriela Fiesco Cuellar

Nazione di nascita: Colombia
+ 10/08/2020 Bogotà

Carissime Sorelle,

Oggi 10 agosto 2020, nella comunità di Bogotà DM, alle 7.35 ora locale, il Signore ha portato a contemplare la luce del suo volto la nostra sorella

SR. M. GABRIELA – LUZ MARIA FIESCO CUELLAR

nata il 4 giugno 1953 a La Plata (Hulla) Colombia.

Luz Maria entra in Congregazione a Bogotà il 4 febbraio 1974, proveniente da una zona andina il cui ambiente e cultura hanno contribuito a renderla sensibile al silenzio e al raccoglimento. È la terza di 7 fratelli e di 2 sorelle. Madre M. Lucia Ricci, allora superiora generale, annota di lei: «La trovo convinta e la ritengo capace di ricevere la formazione e di essere una buona pia discepola. Ha pure fatto un grande sacrificio nel lasciare la famiglia numerosa e fratelli piccoli privi della mamma (defunta nel 1971) affidati a sorelle e cognate» (13 agosto 1976). Dopo il regolare noviziato emette la professione religiosa il 15 agosto 1978 ed è contenta di assumere il nome della mamma defunta. Emetterà la professione perpetua, sempre a Bogotà, il 15 agosto 1984. Nella sua domanda per la professione perpetua afferma di essere cosciente dei suoi limiti, pronta a lottare per correggersi e «per essere fedele fino alla morte e fino all’ultima chiamata del Maestro Divino». Le responsabili della formazione sottolineano la sua capacità di una applicazione progressiva al dovere, l’interesse per progredire nel compimento del dovere, la capacità di crescere approfittando di ogni occasione per imparare. Il suo amore alla Congregazione si rende visibile nel suo operare.

La Superiora Provinciale Sr. M. Esperanza Jaimes Guerra in un breve ricordo presenta la sorella come una persona molto dinamica e molto attiva, dedicata al servizio apostolico con diligenza e con tutte le sue energie. Varie comunità hanno sperimentato la sua dedizione nella confezione dei paramenti, nella cucina, nel ricamo: Bogotà, Quito, Medellin dove è stata superiora locale per due mandati, come pure a Cucuta. Nella sua corrispondenza con le responsabili riferiva gli eventi concreti della sua vita, con cui percepiva che il Signore scriveva la sua storia di salvezza. È rilevabile lo spirito ecclesiale e l’attenzione al contesto sociale come esprime in una lettera del 1988 a M. M. Lucia Ricci: «Sto lavorando a Medellin. Mi sento felice, lottando in tutto quello che posso per il bene della nostra comunità e della Chiesa locale, in molta necessità. Specialmente in questo tempo di tanta violenza la nostra missione si fa molto viva. Siamo felici di poter aver con noi tre aspiranti che condividono la nostra vita. Sto frequentando un corso di Bibbia di due mesi. Mi affido alla sua preghiera perché possa approfittarne al massimo. È molto interessante. Io dico che grande è il Signore e io sono molto piccola per rispondere alla sua grande misericordia. Per questo mi affido alla Vergine Santissima perché mi aiuti a essere fedele fino alla fine» (Medellin, agosto 1988).

La diversità di ministeri in cui è stata impegnata manifesta la disponibilità di Sr. M. Gabriela e la sua capacità di adattarsi ai diversi ambienti e di rispondere ai differenti impegni che le furono affidati nel suo cammino di discepolato. Si potrebbe dire che ha confezionato la sua vita nel bene, con la stessa abilità e destrezza con cui confezionava i paramenti sacri, purificatoi e corporali che sarebbero serviti per la celebrazione dell’Eucaristia. Usava con abilità quelle mani che a poco a poco sarebbero divenute inferme e che negli ultimi anni hanno continuato a elevarsi in preghiera e sofferenza. Da otto anni infatti le era stata diagnosticata la sclerosi multipla che, a poco a poco, la portò alla paralisi completa fino ad allettarsi.

Nel suo cammino di discepolato la sorella manifestò un grande spirito di superamento delle difficoltà e delle prove. Capacità che il Maestro Divino le ha permesso di imparare nel decorso della sua esistenza. Negli ultimi anni il suo fu un apostolato di offerta della sua infermità che richiese tanta pazienza e calma. Sempre ha accolto la maniera con cui Dio andava tessendo la sua vita. Cosciente della sua realtà scriveva a Sr. M. Regina Cesarato (allora Superiora generale): «Da parte mia le comunico che la mia salute è crollata, però continuiamo nella lotta dando tutto ciò che posso per il bene della Provincia e per la Gloria di Dio» (giugno 2015).

Un’embolia polmonare l’ha condotta alla casa del Padre. “Sentiamo di dover rendere grazie al Signore per la donazione instancabile e per l’apostolato della sofferenza realizzato dalla nostra sorella Gabriela nella nostra Provincia Colombia/Ecuador, un apostolato fecondo per se stessa e per tante altre persone. Imploriamo che il Maestro Divino l’accolga come sua sposa fedele e Maria Regina degli Apostoli la riceva come sua figlia amante e possa godere dell’eterna gloria di Dio Padre” (Sr. M. Esperanza Jaimes Guerra, Superiora Provinciale).

Ci uniamo in questa preghiera, convinte della potente intercessione delle nostre sorelle che hanno raggiunto la patria celeste. Sr. Maria Gabriela di certo onorerai la nostra carissima Madre Maria che a giorni festeggiamo nella sua gloriosa Assunzione al Cielo!


ITENESFR