FSP Italia: Sr Gianfranca Consiglio

Nazione di nascita: Italia
+ 16/04/2020 Albano

Carissimi,

in questo giovedì dell’Ottava di Pasqua, il Cristo risorto ci ha nuovamente visitate. Nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, alle ore 7, ha chiamato a sé la nostra sorella

CONSIGLIO ANNA sr MARIA GIANFRANCA
nata ad Aragona (Agrigento) l’8 luglio 1931

Da qualche tempo le condizioni fisiche di sr Gianfranca andavano peggiorando. Qualche mese fa era stata ricoverata nell’Ospedale “Regina Apostolorum” per un’embolia polmonare ma ritornata in comunità, ha continuato a vivere serenamente, nella tranquillità, rallegrando ogni tanto le infermiere con i suoi scherzi. Da diversi mesi era allettata ma non aveva esigenze particolari, accoglieva quanto il Signore predisponeva per lei, giorno dopo giorno. E questa mattina, proprio mentre Papa Francesco iniziava la celebrazione eucaristica nella cappella Santa Marta, ha reso l’ultimo respiro.

Proveniva da una terra feconda e generosa di vocazioni e dalla sua regione, la Sicilia, aveva ereditato la laboriosità e la serietà nell’impegno. Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 4 ottobre 1950, Anno Santo. Dopo alcuni anni di formazione, visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1954. In quell’occasione, Don Alberione rivolse alle neo professe parole di grande speranza sottolineando che il giorno della professione sarà ricordato in modo particolare al momento della morte: «Allora il sacerdote non dirà solo “Ricevete il centuplo e possederete la vita eterna” ma vi introdurrà in essa. Allora ricorderete che nella vita avete ricevuto il centuplo di grazia e ne benedirete il Signore. Allora farete la professione eterna che non è solamente per tutta la vita, ma professione eterna seguendo l’invito di Gesù… Se sarete fedeli! Fedeltà sempre, ogni giorno. Quando Gesù vi dirà: “Vieni sposa di Cristo”, voi risponderete generosamente , come generosamente avete risposto alla vocazione divina».

Portando in cuore il desiderio della fedeltà fino alla morte, sr Gianfranca trascorse gli anni di professione temporanea a Cagliari, impegnata nella diffusione collettiva e nella gestione di una piccola libreria, a Carbonia, dove c’era la possibilità di avvicinare i minatori che lavoravano nella vicina miniera di carbone. E dopo la professione perpetua, emessa a Roma nel 1959, dalle case di Salerno e Napoli riprese a percorrere le strade della Campania con l’automobile colma di libri da diffondere nelle parrocchie, nelle scuole, negli Istituti e altre collettività. Per motivi di salute, fu quindi costretta a una sosta nel clima salubre dei Castelli romani, a Rocca di Papa.

Per circa vent’anni, prestò aiuto in varie librerie della provincia Italia: Massa Centro, Agrigento, Aversa, Napoli, Matera, Albano mentre risiedeva nella comunità di Ariccia-Galloro.

A Napoli, a Massa Centro, ad Albano “Giacomo Alberione” e a Palermo, si dedicò poi con disponibilità e amore ai servizi comunitari e al compito di autista.

Dieci anni fa, per un insieme di gravi patologie venne accolta dapprima nella comunità “Tecla Merlo” di Albano e poi fu trasferita nella comunità “Giacomo Alberione” dove, a mano a mano, ha perso ogni autonomia pur continuando a mantenere il suo spirito vigilante, pienamente cosciente fino alla fine. Ieri quasi presentendo che il tempo si stava facendo breve, ha annunciato alle sorelle che l’accudivano: «Faccio l’ultimo viaggio».

Ringraziamo questa cara sorella per il bene che ha diffuso tra noi e l’affidiamo alla potenza gloriosa e misericordiosa del Risorto che ripete, oggi, anche a lei, quelle parole di pace che tolgono ogni paura, ogni dubbio, ogni sconforto: «Pace a te!… Guardami… Toccami… Non temere, sarò sempre con te».

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 16 aprile 2020.


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