FSP Giappone: Sr M. Eletta Tokutake

Nazione di nascita: Giappone
+ 26/03/2020 Nakai Fujisiroen (Giappone)

Carissimi,

ci giunge la notizia che ieri, alle ore 20,30 (ora locale), nella casa di cura di Nakai Fujisiroen (Giappone) il Padre della Luce ha chiamato a vivere per sempre nella luce che non tramonta, la nostra sorella

TOKUTAKE HATSUE MARIA sr MARIA ELETTA
nata a Ueda (Nagano, Giappone) il 5 agosto 1922

Sr M. Eletta, ricevette il sacramento del battesimo da adulta, il 27 marzo 1948 e dopo alcuni anni di esperienza di fede, entrò in congregazione nella casa di Tokyo, il 4 gennaio 1952, a trent’anni di età. Insieme alle prime missionarie e alle giovani giapponesi che affluivano numerose, visse le gioie e le difficoltà dei primi anni di fondazione in un clima di povertà e di entusiasmo apostolico. Maestra Tecla scriveva nel 1953, in occasione della visita alla comunità di Tokyo: «Ho trovato qui una gioventù molto brava. Sono oltre sessanta sorelle, tra italiane e giapponesi. Non è facile comprenderci, ma ci sono le interpreti. Si sta costruendo la casa e devono pagare i debiti ma mancano i soldi… proprio come a Roma.  In tutto, si vede la mano di Dio: belle vocazioni cresciute nel paganesimo e ora assetate di bene… Le Figlie giapponesi cantano così bene che incantano…».

Dopo un tempo di formazione e di esperienza apostolica, si inserì nel secondo noviziato realizzato in Giappone ed emise la prima professione, a Tokyo, il 30 giugno 1955. Proseguì poi l’apostolato diffusivo a Tokyo e a Osaka. Non temeva la povertà che si toccava con mano: a Osaka le sorelle abitavano in un’unica stanza che veniva utilizzata come dormitorio, refettorio, cucina e sala.

Dal 1959 al 1967, sr M. Eletta fu inserita nella redazione della “Radio Culturale Giapponese”, fondata da don Paolo Marcellino ssp, nel 1951. Era felice di poter trasmettere messaggi di fede e di speranza attraverso una stazione radio che in quegli anni raggiungeva oltre quindici milioni di persone. La radio era davvero il suo “pulpito”: ogni parola emessa dall’emittente, era come una piccola goccia nell’oceano, ma una goccia resa feconda dalla preghiera, dall’amore, dall’offerta quotidiana.

Sr M. Eletta si occupò poi della redazione della rivista “Famiglia Paolina”, della Società San Paolo. Nel 1976, venne trasferita a Sendai per gestire la libreria e in seguito dare il proprio apporto negli uffici della diocesi. Per una decina d’anni si impegnò nel magazzino di Tokyo e nel 1996, quando il magazzino venne trasferito a Hiratsuka proseguì il servizio in quella comunità. A Hiratsuka visse fino ad alcuni anni fa quando, a motivo del morbo di Alzheimer, venne accolta nella casa di cura.

Negli ultimi mesi le sue condizioni fisiche sono andate peggiorando ma il suo volto era ancora illuminato da un bel sorriso. Nella festa dell’Annunciazione, le sorelle hanno avuto un permesso speciale per visitarla e pregare insieme a lei. Ma ormai la sua vita si andava completamente consumando come un’offerta gradita al Signore.

Nella prolungata sofferenza e solitudine anche a motivo dell’epidemia del coronavirus, questa cara sorella è stata “eletta”, a partecipare più intimamente alle sofferenze del Figlio, a intercedere come Mosè, per il suo popolo, a ricordare al Signore la fedeltà all’alleanza, a invocare per tutti, misericordia e perdono, pace e amore. E ora, per lei, è giunta la Pasqua di risurrezione, nella gioia del regno dei cieli.

 Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 27 marzo 2020.


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