Carissime sorelle,
questa mattina, alle ore 8, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, il Padre misericordioso ha chiamato a sé la nostra sorella
GUARINO sr ANGELA
nata a Corleone (Palermo) il 3 dicembre 1929
Risuonano oggi, per sr Angela, le parole pronunciate dal Fondatore nel giorno della professione perpetua: «Fortunato il giorno in cui, al Signore che vi chiamerà a sé, risponderete il vostro sì, come avete risposto con il vostro sì, oggi, sulla terra». La vita di sr Angela è stata una catena di “sì” alle varie richieste dell’obbedienza. Entrò in congregazione nella casa di Palermo, il 29 gennaio 1949. Dopo due mesi, giunse a Roma per vivere il tempo di formazione e impegnarsi nell’apostolato tecnico.
Nel 1950 ritornò in Sicilia, ad Agrigento, per il tempo di esperienza apostolica proprio in quella regione che tanto amava. Visse quindi a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1952. Subito dopo venne inviata a Foggia con il compito di librerista e quindi a Verona per svolgervi la “propaganda”.
Rientrò a Roma per il tempo di preparazione alla professione perpetua che emise il 19 marzo 1957. In quell’occasione, Don Alberione ricordava ancora alle giovani paoline: «La professione perpetua prelude alla professione eterna alle porte del cielo», e le sollecitava ad acquisire una nuova responsabilità nei confronti della congregazione e in particolare nei confronti dell’apostolato promuovendo iniziative nuove specialmente nell’ambito del cinema. Con questo entusiasmo nel cuore, sr Angela si dedicò all’apostolato librario e a quello dell’Agenzia San Paolo Film nelle comunità di Verona, Bologna, L’Aquila, Roma Castro.
La preparazione culturale e l’aggiornamento nell’ambito archivistico, le diedero la possibilità di dare un valido contributo al centro “Altre Edizioni” di Roma e negli uffici editoriali della Società San Paolo, svolgendo servizi di segreteria. Dal 1984 al 1992, si occupò della segreteria dell’apostolato, a Roma. Prestò poi aiuto all’agenzia delle riviste, a Cagliari e nella libreria di Torino.
Nel 1995 rientrò a Roma, dapprima in Casa provinciale e poi nella comunità “Regina degli Apostoli” offrendo una collaborazione competente al riordino e alla gestione della grande e fornita biblioteca di Via Ant. Pio. Dobbiamo alla sua solerte cura e attenzione se quella biblioteca è ancora un “fiore all’occhiello” della grande comunità, un luogo nel quale si possono trovare dei veri gioielli di letteratura e di teologia, frequentata da membri della FP e da altri studiosi.
Dall’anno 2014, in seguito all’insorgere del morbo di Alzheimer, si trovava nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano. Era divenuta molto silenziosa, disponibile e docile nel ricevere le cure di cui aveva bisogno, sempre dignitosa e signorile nel suo atteggiamento fino a quando la malattia l’ha letteralmente consumata.
La sua mente malata non le avrà permesso di ricordare quelle parole profetiche del Fondatore pronunciate in occasione della professione, ma certamente il Padre ha accolto con grande benevolenza questo suo ultimo sì, un sì che racchiude tutti i sì della sua vita, tutti i desideri di bene, tutto l’impegno per dare una risposta d’amore all’Amore che in un giorno lontano l’aveva chiamata e consacrata a sé.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 27 gennaio 2020.
