Carissime Sorelle
Oggi, 30 novembre 2019, nella Comunità di Albano (RM), alle ore 10.00, il Signore è venuto in modo definitivo per la nostra sorella
SR. M. PIERCELESTINA – TERESA RIZZO
NATA AD ACQUARICA DEL CAPO (LE) IL 27 LUGLIO 1929.
Teresa, desiderosa di darsi al Maestro Divino, entra in Congregazione nel fiore dei suoi anni giovanili, il 15 agosto 1947 ad Alba (CN), presentata dal parroco come giovane “irreprensibile”. Dalla famiglia Rizzo, pugliese, altri giovani sono partiti rispondendo alla vocazione paolina. Fratel Celestino, discepolo paolino, Sr. M. Agata Rizzo (1905 – 1964) Pia Discepola, entrambi zii, e una cugina Sr. M. Francesca Rizzo, Pia Discepola, reduce dalla missione a Burkina Faso (Africa).
Dopo il regolare noviziato Teresa emette la professione religiosa il 25 marzo 1950 ad Alba e i voti perpetui a Roma il 25 marzo 1955. Nelle sue domande ritorna il termine: “in piena coscienza”, “consapevole” ed è presentata dalle responsabili come sorella semplice e di buona volontà.
Sr. M. Piercelestina, dopo la professione, vive la sua missione apostolica principalmente accanto ai fratelli paolini, dove si qualifica per la sua generosità, per uno stile amabile e fraterno. Si fa apprezzare come cuoca e, per qualità acquisite in famiglia, privilegia i prodotti genuini, ben elaborati per un appetitoso e sano nutrimento. Dopo un periodo di aiuto in cucina ad Alba Casa Madre (1950) sarà cuoca ad Albano Società San Paolo (1952), a Pescara (1956), a Modena (1957). Quindi, sempre nelle case paoline, in laboratorio assume il compito di guardarobiera: Alba (1958), Roma (1962). Dopo un intervallo di alcuni anni in laboratorio di sartoria nella Casa DM di Torino (1964), a Cinisello Balsamo (1967), a Centrale di Zugliano (1968) a Bari (1969) ritorna a San Paolo, refettoriera nella casa di Albano vocazionario (1977), a Bari (1978) a Roma (1980), ancora ad Albano vocazionario (1986), a Firenze come cuoca (1991), a Roma CGSP (1994). In seguito, con grande sacrificio e molta preghiera ricca di intenzioni, a causa del declino della salute, lascia le case paoline per assumere servizi nella Casa Provinciale di Roma (1996) per passare poi ad Albano DM.
Sr. M. Piercelestina nel suo apostolato si è rivelata persona responsabile, fine, ordinata, molto sensibile ai problemi degli altri, in particolare dei sacerdoti e fratelli, destinatari immediati della sua missione e anche della sua famiglia. Nella sua vita di preghiera emerge il suo amore a Maria che l’ha accompagnata all’incontro con Dio proprio in un giorno di sabato, a lei dedicato.
Per quanto riguarda la salute ha combattuto con tenacia la sua battaglia su diversi fronti: affetta da neoplasia intestinale con successive complicazioni, cardiopatia ipertensiva ed encefalopatia multinfartuale che ne limitarono sempre più la mobilità fino a renderla del tutto dipendente.
Preparata progressivamente a questo passaggio definitivo anche grazie alla vicinanza di un presbitero paolino, oggi il suo spegnersi è stato quasi impercettibile e il suo entrare nel Regno ha colto di sorpresa le infermiere che la stavano accudendo. La comunità era radunata per il ritiro mensile, sul tema “Il ritorno del Signore”. Mentre si concludeva la meditazione con le parole: «Andiamo incontro al Signore che ci viene incontro» è stato annunciato il repentino passaggio all’eternità di Sr. M. Piercelestina. La comunità, riunita in preghiera, l’ha affidata alla Madre di Dio con il canto della SalveRegina, accogliendo in questa partenza un segno significativo che ci fa riflettere sulle diverse venute del nostro Salvatore tra cui la venuta escatologica, nel tempo opportuno alla vigilia dell’Avvento.
Sr. M. Piercelistina, ora davanti al Trono di Dio, presenta al Padre celeste le otto Juniores che proprio oggi hanno concluso il tempo di integrazione in preparazione ai Voti perpetui e la loro missione come Pie Discepole del Divin Maestro nel mondo e le professe under65 di Roma radunate per una giornata di preghiera e di scambio!