Alle ore 16,25 di sabato 17 agosto 2019 è mancato in conseguenza di una polmonite presso l’Austinwoods Nursing Center di Austintown (Stati Uniti) il Discepolo del Divin Maestro
FRATEL BIENVENIDO EMMANUEL CAÑA
84 anni di età, 66 di vita paolina e 61 di professione religiosa
Bienvenido nasce a Sagpon – Daraga (Provincia di Albay) il 22 marzo 1935 da una famiglia di poveri agricoltori, formata da papà David, mamma Maria, un fratello e una sorella. Ben presto, però, i tre bambini rimangono orfani di entrambi i genitori. Appena terminato il liceo, a 18 anni, il giovane varca la soglia della comunità di Pasay City. È il 22 maggio 1953. Dopo tre anni di prima formazione, vive il noviziato a Pasay City, che conclude con la prima professione il 30 giugno 1958. Assume in questa occasione il nome religioso di Emmanuel. Buono e retto, un po’ riservato, fedele nel vivere la pietà, sempre attivo e laborioso nell’apostolato, il 30 giugno 1964 emette i voti perpetui a Pasay City.
Per alcuni anni resta in questa città, impegnato a più riprese in tipografia, magazzino e libreria. Nel 1982 lascia le Filippine e giunge a Roma per frequentare presso il Collegio Internazionale Paolino un corso biennale di approfondimento teologico. Al termine di questo tempo di formazione, viene trasferito dal Superiore generale negli Stati Uniti, per la precisione a Staten Island, dove aiuta per qualche tempo in tipografia. Poco dopo, però, arriva la sua nuova destinazione, la comunità di Dearborn, in cui vivrà fino al 2006. In tutti questi anni presta un fecondo apostolato in libreria. I fratelli statunitensi descrivono questo tempo particolarmente fruttuoso. Con la sua intraprendenza, infatti, gestisce la libreria con estrema diligenza e, con un budget limitato, riesce a proporre sempre nuovi titoli, mantenendo costantemente fresco l’assortimento di libri e riviste a beneficio dei fedeli frequentatori di questo nostro pulpito.
Quando, nel 2006 torna a Staten Island (New York), è chiamato a dirigere per alcuni anni la locale libreria, ben più grande e impegnativa della precedente per la maggiore presenza di fedeli. La frequentazione massiccia di pubblico di lingua spagnola lo spinge anche ad ampliare l’offerta di testi in questo idioma. L’evoluzione della tecnica, inoltre, lo porta, sempre fedele al mandato del Fondatore di servirsi dei mezzi più celeri ed efficaci, a imparare a usare i nuovi sistemi informatici per la migliore gestione della libreria.
Quando, nel 2016, viene rimosso da questo incarico a causa del peggioramento della sua salute, fratel Emmanuel vive una grande personale sofferenza. Così nel dicembre di quell’anno accetta per amore del Divin Maestro di essere trasferito nella comunità di Canfield, dove può ricevere cure e assistenza adeguate al suo stato di salute. Qui, ormai abbandonato nelle braccia di Dio, ripete spesso con fede a chi lo visita: «Ormai attendo solo che San Pietro venga a prendermi».
Qualche tempo fa, in conseguenza del peggioramento delle sue condizioni generali, fratel Emmanuel è stato ricoverato in una clinica specializzata, l’Austinwoods Nursing Center di Austintown. Fedele fino alla fine alla sua missione, anche in questo ultimo tempo della sua vita andava ogni giorno di stanza in stanza spingendo un carrello pieno di libri per offrirli agli altri degenti. È deceduto, infine, sabato scorso dopo una breve lotta con una grave forma di polmonite che lo ha colpito improvvisamente.
Affidiamo in questo momento all’intercessione di questo fedele Discepolo del Maestro il futuro apostolico della Provincia statunitense, che lo ha accolto molti anni fa e che lui ha servito sempre al massimo delle sue possibilità.
Roma, 19 agosto 2019
Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale
I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).
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